Le Sindache d’Italia è il titolo del volume scritto da Andrea Catizone e Michela Ponzani, rientra tra le attività del Dipartimento Pari Opportunità di ALI (Autonomie Locali Italiane) – associazione che raccoglie circa 3000 Comuni italiani e enti territoriali – di cui Catizone è Direttrice. Il volume è in libreria da febbraio.
Primo libro sulle Sindache, ricostruisce la storia delle amministrazioni locali attraverso l’attività svolta dalle Sindache elette a partire dalle elezioni amministrative del 1946 – anno in cui le donne per la prima volta hanno esercitato il diritto di voto, attivo e passivo – per giungere sino ai giorni nostri.
Il libro, che raccoglie 26 schede, introduce il contesto storico e politico in cui si è svolta la transizione verso la democrazia negli anni successivi al regime monarchico-fascista per arrivare ad un glorioso momento di conquista di diritti fondamentali che hanno cambiato completamente il ruolo delle donne nella vita privata ed in quella pubblica. Ciascuna scheda dedicata alla Sindaca ne tratteggia la biografia e mette in rilievo alcune tra le principali attività svolte durante il loro mandato.
Un rilievo particolare è stato dato alle prime dieci donne elette, le prime Sindache d’Italia, proprio per ricordare l’alto valore che quell’ingresso nel mondo delle Istituzioni con la fascia tricolore ha avuto per le donne, ma anche per tutto il Paese che usciva dal periodo terribile del fascismo. Le altre Sindache sono state individuate in quanto prime donne elette della loro città, rompendo una cultura e una visione che, seppur in trasformazione, ha tuttavia impedito la piena realizzazione delle pari opportunità tra donne e uomini in particolare in posizione verticistica.
Un viaggio che racconta una storia straordinaria che finora non era mai stata raccontata e messa in evidenza.
Il volume è stato presentato lo scorso 5 febbraio. Oltre alle autrici Catizone e Ponzani e a Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente nazionale ALI che ha scritto l’introduzione, sono intervenute alla presentazione Brenda Barnini, Sindaca di Empoli, Stefania Bonaldi, Sindaca di Crema e Adriana Poli Bortone, già Sindaca di Lecce.