DL Sicurezza, Matteo Ricci: “Legautonomie mobilitata contro DL Sicurezza: inviato odg a tutti i Comuni; a febbraio le prime iniziative territoriali”

Legautonomie sostiene la battaglia degli amministratori locali che chiedono con forza la modifica del Dl Sicurezza. Il decreto 113/2018 contiene norme di dubbia legittimità costituzionale, pone seri problemi applicativi creando un grave conflitto tra le nuove norme e vecchie norme, e aumenterà l’insicurezza e il disagio nelle nostre città, spingendo in clandestinità coatta moltissime persone.

Per questo Legautonomie ha inviato a tutti i comuni associati un ODG che “invita il sindaco ad aderire e sostenere l’iniziativa intrapresa dai molti sindaci italiani volta a risolvere i conflitti normativi e il contrasto con i principi Costituzionali sollevati dalla entrata in vigore del dl n.113 del 4 ottobre 2018, a promuovere ogni iniziativa volta ad interpellare la Corte Costituzionale o altro organismo competente in materia di diritti umani, a chiedere, aderire e sostenere l’azione di ricorso alla Corte Costituzionale su iniziativa della Regione…”.

“Legautonomie è in campo contro un decreto che produce solo caos e paura, taglia l’integrazione, crea disagio sociale e scarica sui sindaci i problemi che questo governo è incapace di gestire.  I sindaci vanno rispettati, ma è evidente che chi governa in questo momento è interessato a fomentare lo scontro, perché proprio sullo scontro costruisce la sua propaganda”, ha detto Matteo Ricci, presidente di Legautonomie e sindaco di Pesaro.

Legautonomie sta organizzando delle iniziative territoriali contro il Dl sicurezza, i primi appuntamenti previsti sono nelle Marche il 15 febbraio, nel Lazio il 4 febbraio, in Umbria il 12 febbraio, e successivamente in Lombardia, Toscana e Campania.

 

In allegato l’ODG inviato ai Comuni.

Legautonomie_ODG_decreto_sicurezza__1

Precedente

La banda ultra larga contro lo spopolamento

Successivo

Banda Ultra Larga: a Gubbio conferenza di servizi in partenza