BUL, in Sicilia per fare il punto della situazione

logo ali autonomie

In questi giorni, Legautonomie è impegnata in Sicilia per fare il punto sullo stato di attuazione e sui prossimi obiettivi del Piano BUL in Sicilia che, in linea con quanto fissato dall’Agenda digitale europea per il 2020, prevede di estendere una rete pubblica in fibra ottica in tutto il territorio siciliano, sono in programma due incontro di lavoro. Il primo a Catania, lo scorso 25 febbraio e l’altro il 1 marzo a Palermo, ai quali sono stati invitati i sindaci dei comuni della regione.

I due convegni, promossi nel quadro delle attività di informazione previste dal progetto “Crescita Digitale in Comune” per conto del MiSE, sono stati organizzati con la collaborazione della Regione Siciliana.

Nel corso dell’appuntamento di Catania, è stato ricordato che è di 300 milioni di euro il plafond per la Sicilia di Agenda digitale e 232 milioni sono destinati alla banda ultra larga. Al 31 dicembre 2018 la giunta regionale ha certificato la spesa di 75 milioni per la banda ultra larga coprendo 142 Comuni siciliani; l’obiettivo finale è di dare copertura a tutti i 390 municipi dell’isola.

Si replica a Palermo il prossimo 1 marzo.

Precedente

Indicazioni operative sull’attuazione del Regolamento europeo sulla protezione dei dati nei comuni (GDPR)

Successivo

Diffusione digitale: premiati 16 comuni e 3 unioni romagnole con lo ‘’Smarter Race’