Legautonomie si rinnova e diventa ALI

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Un nuovo marchio per Legautonomie. L’associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI) che nel 2016 ha festeggiato il suo centenario di vita, rinnova il suo marchio storico. Il messaggio che il nuovo marchio intende lanciare è chiaro e netto: custodire la storia della Lega delle autonomie locali italiane con uno sguardo rivolto al futuro.

“Vogliamo essere il punto di riferimento di tutti gli amministratori locali progressisti, riformisti e  che come noi credono in un’Europa diversa forte e unita, in un nuovo modello di sviluppo sostenibile per i loro territori, nella dignità del ruolo di amministratore locale e a sostegno della nostra proposta di legge, di tutti quei sindaci e presidenti di provincia che credono nella sicurezza a partire dalle politiche sociali di gestione e integrazione, la casa di quanti vedano nel Mezzogiorno un’occasione di rilancio di obiettivi di sviluppo e di affermazione della legalità, in quanti credano che sia necessario una riforma del Testo unico degli Enti Locali”, ha detto Matteo Ricci, il presidente di Autonomie Locali Italiane e sindaco di Pesaro, al consiglio nazionale che oggi si è riunito a Roma al centro congressi Cavour di via Napoli. “L’obiettivo – ha continuato Ricci – è quello di promuovere la nuova identità dell’Associazione che, così come sostenuto nell’ultimo Congresso di Viareggio, si caratterizzerà nei prossimi mesi e anni come organizzazione di battaglia, di proposte e di servizi, a sostegno delle autonomie locali e delle tante idee dell’autonomismo locale che saranno rilanciate con vigore e determinazione nelle prossime iniziative. Valori forti e tanto pragmatismo. ALI sarà il laboratorio del nuovo riformismo italiano”.

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