AGCM: obsolescenza programmata dei beni di consumo

L’utilizzo di strategie volte a favorire l’esaurimento dei prodotti ha un rilevante impatto non solo sui diritti dei consumatori, ma anche sulla sostenibilità ambientale, avuto riguardo al profilo della produzione dei rifiuti – tema che presenta strette connessioni con il modello dell’economia circolare – ed inoltre sulla spesa pubblica, atteso che tali beni di consumo sono acquistati anche dalle pubbliche amministrazioni. Non può che essere positivamente accolta la scelta del legislatore di rafforzare il contrasto alle strategie commerciali di obsolescenza programmata attraverso una nuova disciplina imperniata, da un lato, sulla introduzione di un divieto espresso in materia, dall’altro, sul potenziamento dei diritti dei consumatori e, correlativamente, degli obblighi gravanti sui produttori.

Nel corso dell’audizione l’antitrust procede ad una analisi del contenuto del disegno di legge nell’ottica di formulare alcune proposte di modifica del testo normativo, che si ritiene dovrebbero essere considerate nel corso dell’iter di approvazione. Audizione 30 luglio 2019

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