Consiglio di Stato: per l’accesso civico il giudice non ha poteri ispettivi

Anche se l’accesso civico generalizzato non prevede un obbligo, è onere dell’interessato indicare i documenti richiesti non essendo consentito al giudice ordinare l’ispezione di uffici e locali di una pubblica amministrazione al solo fine di cercare documenti di cui si presume l’esistenza. È la conclusione cui approda la terza sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 6028/2019.

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