Lucciarini: “Vogliamo essere un supporto certo e qualificato per i piccoli enti”

“La necessità di una associazione degli enti locali – comuni, province, regioni – che  abbia la capacità di attivare battaglie di rappresentanza guardando al riformismo applicato alle istituzioni di prossimità, è viva e ancor più decisiva in un sistema istituzionale che, trasversalmente, tende ad accentrare competenze e funzioni, termini finanziari e gestione organizzata”. Lo scrive il tesoriere e direttore marketing di ALI Autonomie Locali Italiane, Valerio Lucciarini, sulle pagine di di Italia Oggi in edicola questa mattina. “Le iniziative che ALI determina e promuove tentano di generare proposte e posizioni contingenti con spirito progressista ed equo: i territori per l’Europa valorizzandone le istituzioni democratiche; le città della memoria; la rete dei comuni del benessere equo e sostenibile; la proposta di legge per la dignità dei Sindaci dei piccoli comuni e dei Presidenti di Provincia che prevede un indennità di 1.500€ per i primi e una indennità equiparata ai Sindaci dei comuni capoluogo di provincia per i secondi; proposte per una nuova revisione sul Testo Unico degli enti locali; contributi di merito per una riforma del codice degli appalti; rilancio di iniziative normative per la autonomia finanziaria dei comuni. Iniziative concepite e formalizzate dalla nostra associazione e, in parte, fatte proprie anche dall’ANCI. A tutto questo – continua Lucciarini occorre aggiungere qualcosa di più. Un aiuto fattivo e concreto alla attività quotidiana degli amministratori locali. Dal 2019 aderire ad ALI significa, per un ente locale, poter contare su un supporto ai comuni, certo e qualificato, in particolare a quelli più piccoli. Un sostegno all’attività amministrativa, una tutela nei confronti delle responsabilità degli amministratori locali, un aiuto ai rappresentanti dei comuni a fare politica. Su questo vogliamo continuare a puntare l’attenzione implementando un panel di offerte di supporto più ampio e diffuso che sia agevole e utile, non soltanto ai comuni, ma anche ai cittadini che abitano quelle realtà che aderiscono ad ALI. I territori, in un sistema oramai saldamente ed immutabilmente globalizzato, sono spinti da una competizione di pianificazione amministrativa, tra comuni, indispensabile per attingere a finanziamenti su una progettazione innovativa ed avanzata. A tale scopo ALI, anche attraverso la propria società partecipata Leganet, si propone come strumento associativo di ausilio ordinario. Dal servizio “L’esperto risponde” a “Help Desk” legale di primo livello, a corsi di formazione gratuiti per amministratori e dirigenti/funzionari pubblici; dall’Ufficio Europa alla consulenza e supporto per azioni su innovazione digitale, efficientamento energetico, per lo sviluppo di politiche ambientali; dalla revisione dei regolamenti interni e procedure per la riscossione alla ottimizzazione delle banche dati. Aderire ad ALI – ha concluso il direttore Marketing, Valerio Lucciarini quindi, significa destinare un investimento di rappresentanza, funzionale e strutturale favorendo la centralità e il protagonismo dei Sindaci, risorse imprescindibili per la nostra democrazia”. 

Scarica articolo Italia Oggi 

Scarica pagina Italia Oggi del 22 Novembre 2019

Precedente

Ricci: “Sostenibilità per nuovo modello di sviluppo Paese. Social network? Utilizziamoli per avvicinare cittadini a PA”

Successivo

Gestione dei rifiuti solidi urbani: ecco quanto incassano i Comuni