Prime misure del Decreto “Salva-Italia” in favore delle Famiglie

“In seguito alla grave emergenza che ha colpito il nostro Paese e alle giuste prescrizioni intervenute di limitazione della libertà di circolazione per prevenire la diffusione del virus denominato Covid-19, il Governo ha adottato alcune misure come prima risposta alle esigenze emergenti nella gestione della vita professionale e familiare. A mio avviso le misure sono una prima giusta risposta, ma occorre sicuramente rafforzare la tutela delle donne sia in casa che al lavoro perché sono quelle che rischiano di più data la condizione già precaria di partenza.

Chiediamo al Governo di focalizzarsi anche sulla questione digitale, fornendo alle famiglie che hanno bisogno dei supporti informatici che consentano ai figli di seguire le lezioni online, perché non tutte le famiglie hanno un computer a testa. Considerato inoltre il digital divide nel nostro Paese, servono anche agevolazioni sul piano delle connessioni internet, è fondamentale in un momento di contrazione lavorativa ed economica come questa” lo ha detto la Responsabile del Dipartimento Pari Opportunità di ALI, Andrea Catizone.

In tal senso si è predisposto:

  • Voucher Baby sitter: viene erogata la somma di Euro 600 alle famiglie per servizi di baby-sitter, in alternativa al congedo parentale; la somma prevista è di Euro 1000 nel caso di genitori che esercitano attività nell’ambito sanitario o nelle forze di polizia; viene concessa sia alle lavoratrici e lavoratori dipendenti che autonomi; sia il Voucher che i permessi avranno effetto retroattivo al 5 marzo;
  • congedo parentale di 15 giorni aggiuntivi per tutti i genitori con figli di età fino ai 16 anni che possono essere fruiti sia dalla mamma che dal papà; con corresponsione del 50% dello stipendio per i genitori di figli fino ai 12 anni di età; non sono previsti limiti di età per i figli diversamente abili;
  • permessi retribuiti per i lavoratori in base alle disposizioni contenute nella legge 104 con estensione di 12 giorni per i mesi di marzo ed aprile;
  • diritto al lavoro agile per i nuclei familiari che hanno parenti diversamente abili o situazioni di non autosufficienza;
  • sospesi i pagamenti delle rate dei mutui per nove mesi per i lavoratori in cassa integrazione e i lavoratori autonomi titolari di Partita Iva che abbiano subito un decremento significativo del 33% rispetto all’ultimo trimestre del 2019. Non è prevista alcuna soglia Isee;
  • sospensione degli adempimenti fiscali per una settimana con l’impegno a prevedere un’estensione
  • rinvio dei contributi previdenziali e assistenziali, nonché dei premi per l’assicurazione obbligatoria per colf e per chi presta attività di aiuto domestico;
  • sospensione invio cartelle di pagamento e atti di riscossione

Si prevede anche l’istituzione di una Carta Famiglia per i nuclei che hanno tre figli che si potrà attivare direttamente dal sito Dipartimento Pari Opportunità che rilascerà un codice per poter accedere agli esercizi commerciali, per ora solo on-line data la chiusura degli altri non essenziali. Questa carta famiglia sarà poi prevista anche per gli altri nuclei familiari con figli. Il Governo assicura che si metteranno in campo altre misure che saranno a sostegno e da incentivo del lavoro femminile e sono state già stanziati 5 milioni di euro a sostegno dell’imprenditoria femminile; E’ stata attivata una mail a cui inviare le richieste alla Ministra della famiglia e delle pari opportunità Prof.ssa Elena Bonetti curafamiglie@governo.it

 

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