I recenti provvedimenti che hanno introdotto misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, da adottarsi, anche nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2020, sono tutti provvedimenti che, allo scopo di fronteggiare l’emergenza epidemiologica, dispongono, tra l’altro, la limitazione degli spostamenti sul territorio nazionale.
Al fine di evitare che tale limitazione possa pregiudicare la efficacia e la tempestività dell’azione amministrativa del Comune, sotto il profilo dell’attuale impossibilità della presenza congiunta del Sindaco, degli Assessori, dei Consiglieri comunali, del Segretario comunale e dei dipendenti presso la sede municipale, l’articolo 73 (Semplificazioni in materia di organi collegiali) del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 prevede lo svolgimento “a distanza” delle sedute degli Organi Collegiali – Giunte, Consigli, Commissioni – mediante collegamento delle sedi (anche differenti tra loro e anche non istituzionali) in cui si trovano Sindaco, Segretario comunale e uno o più Assessori, Consiglieri comunali, dipendenti, in videoconferenza, teleconferenza o altra modalità telematica.
Il testo letterale del citato articolo, nel prevedere il ricorso alle predette modalità telematiche, evidenzia, allo stesso tempo, la volontà del legislatore che l’esercizio dell’attività democratica prosegua correttamente anche in una situazione di emergenza ed, infatti, stabilisce espressamente che tali modalità devono rispettare “criteri di trasparenza e tracciabilità”, consentendo di identificare con certezza i partecipanti, assicurare la regolarità dello svolgimento delle sedute”, garantire adeguata pubblicità delle sedute ove prevista, consentire al Segretario comunale di percepire quanto accade e viene deliberato nel corso della seduta della Giunta o del Consiglio comunale, consentire a tutti i componenti della Giunta e del Consiglio di partecipare alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all’ordine del giorno; constatare e proclamare i risultati della votazione.
Tenuto conto di quanto sopra e al fine di garantire a tutti gli aventi diritto – compresi i cittadini che debbono poter assistere alle sedute pubbliche – la massima trasparenza e tracciabilità dei loro interventi, decisioni, votazioni, ALI offre a tutti i Comuni la possibilità di utilizzare gratuitamente il servizio di notarizzazione in blockchain, fornito dalla Fondazione Quadrans, servizio che consente di attribuire all’evento (video/audio conferenza) data certa e di renderlo (qualunque sia stata la modalità telematica utilizzata) assolutamente certo, storicizzato ed immodificabile nonché fruibile, nel tempo, con queste stesse caratteristiche.
In particolare, usando il software blockchain fornito gratuitamente, tramite ALI, dalla Fondazione Quadrans: SI POTRÀ OTTENERE CHE L’IMPRONTA DEL DOCUMENTO ELETTRONICO (REGISTRAZIONE, VERBALE, DOCUMENTI SCAMBIATI, OGGETTO E RISULTATO DELLA VOTAZIONE) VENGA IMMESSA IN BLOCKCHAIN RENDENDO CERTA L’ESISTENZA, LA DATA E L’ORA DEL DOCUMENTO ELETTRONICO E I RIFERIMENTI DI CHI L’HA “NOTARIZZATO”, CON UNA PROCEDURA SEMPLICE ED IMMEDIATA.
La procedura è la seguente:
- L’impronta (in gergo tecnico: hash) dei documenti dell’intera seduta corrispondente alla registrazione, verbale, documenti scambiati e oggetto di votazione verbale verrà inserita in blockchain semplicemente inviando il tutto ad un indirizzo email predisposto dal servizio Notarizzazione della Fondazione Quadrans;
- L’impronta (hash) immessa in blockchain, renderà certa l’esistenza, la data e l’ora del documento elettronico, nonché la sua paternità (ovvero da quale email è stata richiesta la notarizzazione).
Sarà possibile archiviare il documento su un servizio cloud con account del Segretario (potrà così anche essere eventualmente consultato dai consiglieri e dai cittadini).
Al fine di consentire la conoscibilità degli atti della riunione fra tutti i partecipanti, sarà, inoltre, possibile, la notarizzazione dei documenti non solo contestualmente alla seduta, ma anche preventivamente alla stessa.
Nei prossimi giorni vi forniremo ulteriori strumenti per favorire anche il lavoro a domicilio al fine della “trasparenza e tracciabilità” anche degli atti così prodotti.
Se volete utilizzare il servizio inviate una mail a notarizzazione@aliautonomie.it indicando:
- l’ente di appartenenza;
- il nome, il cognome e la qualifica del il funzionario responsabile dell’attivazione.
- un recapito telefonico.
Vi invieremo subito tutto quanto è necessario per installare il servizio e procedere.
Ricordiamo che il servizio è COMPLETAMENTE GRATUITO per l’Amministrazione.
Scarica i documenti
Bozza decreto linee guida (.word)
