“Diversi Comuni stanno inviando direttamente a questo Ministero, agli indirizzi e-mail indicati nella Circolare F.L. n. 8/20 del 13 marzo 2020, i prospetti relativi alle spese sostenute per il periodo dal 3 febbraio al 5 marzo 2020 riguardanti le consultazioni referendarie del 29 marzo 2020 revocate con Decreto del Presidente della Repubblica del 5 marzo 2020 (per approfondimenti si rinvia alla Circolare F.L. n. 7 del 6 marzo 2020)” si legge nel comunicato del Ministero degli Interni. “Al riguardo si informa che la predetta Circolare F.L. n. 8/20 stabilisce che i Comuni devono inviare il prospetto delle spese alle competenti Autorità (Prefetture-UTG, Commissariati del Governo di Bolzano e di Trento e alla Regione della Valle d’Aosta) e non al Ministero dell’Interno. Sarà poi cura delle citate Autorità riepilogare in un unico prospetto le spese in menzione e trasmetterlo a questa Direzione Centrale agli indirizzi e-mail sopra indicati. Si raccomanda di rispettare la tempistica indicata nella Circolare F.L. n. 8/2020 sia per i Comuni che per le Autorità. Pertanto la documentazione già inviata dai Comuni direttamente a questo Ministero non potrà essere presa in considerazione”.
