Covid-19, oggi i Sindaci hanno detto...

NOVA NAZIONALE, martedì 31 marzo 2020 Coronavirus: Variati (Pd), governo pensa a campagna rilancio reputazione Italia NOVA0077 3 POL 1 NOV EST ECO Coronavirus: Variati (Pd), governo pensa a campagna rilancio reputazione Italia Roma, 31 mar – (Nova) – Il governo sta pensando ad “una grande campagna di rilancio della ‘reputazione’ del nostro Paese”. Lo ha detto il sottosegretario all’Interno, Achille Variati (Pd). “Siamo stati massacrati a livello internazionale in queste settimane, ci hanno dato degli untori, tutta la catena alimentare dei nostri prodotti era guardata con diffidenza e qualcuno ha iniziato a speculare su questo”, ha spiegato ai microfoni di Radio Cusano Campus. “Dovremo fare un’intelligente, brillante campagna di immagine del nostro Paese. Il governo deve combattere la parola ‘burocrazia’. I soldi devono finire nei conti correnti delle famiglie, saranno pochi, ma meglio pochi e subito. Se ci saranno i furbi, i furbi li metteremo alla gogna, ma serve dare liquidita’ adesso”, ha aggiunto per poi precisare: “Per i 400 milioni dati ai Comuni, noi al ministero dell’Interno abbiamo gia’ predisposto i bonifici per i comuni e ciascun sindaco elaborera’ una strategia per dare quei buoni spesa ai cittadini in difficolta’”. (Rin)

9COL, martedì 31 marzo 2020 R. STAMPA / CORONAVIRUS, SINDACO BRESCIA: FATTI ERRORI E DATI SBAGLIATI 9CO1054322 4 POL ITA R01 R. STAMPA / CORONAVIRUS, SINDACO BRESCIA: FATTI ERRORI E DATI SBAGLIATI (9Colonne) Roma, 31 mar – Se gli ultimi numeri dicono che l’ondata di contagio sta perdendo un po’ della sua forza, questo non vale per Brescia. Nelle ultime 24 ore sono morte altre 47 persone, dall’inizio dell’epidemia più di 1.200. Ed Emilio Del Bono, sindaco della città, accusa in una intervista al Messaggero: “Noi sindaci abbiamo chiuso dal 6 marzo, dopo aver spedito alla Regione e al governo una lettera in cui chiedevamo maggiori restrizioni. Andavano moltiplicate Ic zone rosse, come hanno fatto in Veneto e Emilia”, “la falla non è avvenuta negli ospedali, dove sono stati fatti miracoli per creare posti letto. Piuttosto sono mancati provvedimenti sanitari di limitazione del contagio e monitoraggi più efficaci del territorio. Se questo fosse stato fatto avremmo avuto condizioni meno drammatiche negli ospedali e per la popolazione. I medici di medicina generale ci dicono che i contagiati sono cinque, sei volte in più rispetto ai dati comunicati. Abbiamo migliaia di malati a casa o nelle residenze per anziani che non sono sottoposti a tampone: a Brescia ci sono 8.300 casi conclamati, sc li moltiplichiamo per sette abbiamo il numero ragionevole di positivi in tutta la provincia. Quando ci dicono che i morti da Coronavirus sono 1.200, i numeri non tornano”. “Questa epidemia – aggiunge – dovrebbe spingere a qualche correzione di rotta. Mette in luce che la rete regionale di medicina territoriale è fragile e non è stata in grado di affrontare l’ondata di Covid. Tant’è vero che i medici ci dicono che i pazienti arrivano in ospedale in condizioni molto compromesse. Dopo questa bufera bisognerà ripensare il sistema. Non è possibile che chiediamo solidarietà all’Albania c alla Cina e non siamo riusciti a creare un sistema di alleanze tra regioni confinanti per avere medici e rianimatoti. Esiste ancora il servizio sanitario nazionale?”. (red)

310859 MAR 20

ADN Kronos, martedì 31 marzo 2020 CORONAVIRUS: SINDACI E GOVERNATORI A FAZ, ‘NON CHIEDIAMO CONDIVIDERE VECCHI DEBITI’ = ADN0361 7 POL 0 ADN POL NAZ CORONAVIRUS: SINDACI E GOVERNATORI A FAZ, ‘NON CHIEDIAMO CONDIVIDERE VECCHI DEBITI’ = ‘Amici tedeschi vostro posto è con grandi Paesi’ Bruxelles, 31 mar. (Adnkronos) – Una lettera aperta da sindaci e governatori italiani, prevalentemente del centrosinistra ma non solo, inviata alla Frankfurter Allgemeine Zeitung, uno dei più grandi quotidiani della Germania, per parlare direttamente agli “amici tedeschi”, invitandoli a schierarsi, davanti all’epidemia di Covid-19, con i “grandi Paesi dell’Ue” e non al seguito di “piccoli egoismi nazionali”. A firmarla sono l’eurodeputato Carlo Calenda (Azione, gruppo S&D), seguito da Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia-Romagna, quello della Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, quello di Genova Marco Bucci, quello di Milano Beppe Sala, quello di Bergamo Giorgio Gori, ma anche Virginio Merola (Bologna), Emilio del Bono (Brescia), Sergio Giordani (Padova) e Francesco Italia (Siracusa). “Cari amici tedeschi – si legge nella lettera, ripresa anche dal “Corriere” – con il coronavirus la storia è tornata in Occidente. Dopo trent’anni in cui l’unica cosa rilevante è stata l’economia, oggi la sfida torna ad essere, come in passato, politica, culturale e umana. La prima sfida riguarda l’esistenza stessa dell’Unione Europea. Oggi l’Unione europea non ha i mezzi per reagire alla crisi in modo unitario. E se non dimostrerà di esistere, cesserà di esistere”. “Per questo – continuano – nove Stati europei (tra cui Italia, Francia, Spagna e Belgio) hanno proposto l’emissione di Eurobond per far fronte alla crisi. Non si chiede la mutualizzazione dei debiti pubblici pregressi, ma di dotare l’Unione Europea di risorse sufficienti per un grande ‘rescue plan’ europeo, sanitario, economico e sociale, gestito dalle istituzioni europee.” (segue) (Tog/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 31-MAR-20 10:57

ANSA INTERREGIONALE, martedì 31 marzo 2020 Coronavirus: Pella (Anci), a vittime nostro minuto silenzio ZCZC3827/SX4 XCI67285_SX4_QBXI R CRO S04 QBXI Coronavirus: Pella (Anci), a vittime nostro minuto silenzio (ANSA) – ROMA, 31 MAR – “Le vittime di questa epidemia non hanno potuto ricevere la celebrazione del funerale, del proprio momento di commiato: a tutte loro e alle loro famiglie va il nostro minuto silenzio, carico di commozione e di memoria. Come Sindaci e Deputati della Repubblica, abbiamo voluto anche dire grazie ancora una volta a tutti coloro che ogni giorno stanno lottando per salvare e curare vite umane. I Sindaci d’Italia sono al loro fianco in questo impegno e in questo sforzo quotidiano, perche’ solo uniti riusciremo a vincere contro il virus”. Lo scrive in una nota Roberto Pella, sindaco di Valdengo (BI), vicepresidente vicario dell’Anci e deputato di Forza Italia. “Voglio ringraziare, in qualita’ di vicepresidente vicario nazionale Anci, tutti i colleghi Deputati che si sono uniti a me nell’iniziativa, in rappresentanza della propria forza politica: Davide Bendinelli (Iv) Sindaco di Garda (VR), Luca De Carlo (FdI) Sindaco di Calalzo di Cadore (BL), Daniele Moschioni (Lega) Sindaco di Corno di Rosazzo (UD), Romina Mura (PD) Sindaco di Sadali (CA) e Luca Pastorino (LeU) Presidente del Consiglio comunale di Bogliasco (GE). (ANSA).

Italpress, martedì 31 marzo 2020 CORONAVIRUS: SALA A MILANESI “APRILE E’ ANCORA DIFFICILE” ZCZC IPN 207 POL –/T CORONAVIRUS: SALA A MILANESI “APRILE E’ ANCORA DIFFICILE” MILANO (ITALPRESS) – “Ho la percezione che piu’ che voglia ci sia la necessita’ nella gente di una prospettiva di ripartenza. Non e’ tanto la voglia ma la necessita’ di ripartire”. Cosi’ il sindaco di Milano Giuseppe Sala dopo il minuto di silenzio in piazza Scala per ricordare le vittime dell’epidemia e il personale sanitario impegnato nell’emergenza. Ribadendo che “La Regione con l’ospedale in Fiera ha fatto un’opera molto significativa, un tassello di sistema italiano”, Sala ha spiegato che “mi pare di capire dal nostro governo e’ che fino a Pasqua non succedera’ nulla e che il periodo da qui a Pasqua verra’ impiegato per capire come con la giusta gradualita’ si potra’ tornare, non dico a una normalita’, perche’ fino a che non ci sara’ un vaccino non ci sara’ alcuna normalita’, ma a un funzionamento discreto della economia e del lavoro. Io presumo che aprile sara’ ancora un mese difficile. Siamo tutti stanchi, vedevo la mia agenda e ho notato che oggi e’ il 44esimo giorno che sono al lavoro continuativamente, e lo dico solo per dare la dimensione del fatto che tutti siamo stanchi, ma dobbiamo trovare ancora energie, e per questo mi appello ai milanesi. Ci sono dei buoni segni ma siamo lontanissimi dal fatto che sia qualcosa che possiamo metterci alle spalle”. (ITALPRESS). mag/pc/red 31-Mar-20 12:57

NOVA, martedì 31 marzo 2020 Russia: Mosca, sindaco collaborera’ con operatori telefonici per garantire rispetto quarantena NOVA0491 3 EST 1 NOV Russia: Mosca, sindaco collaborera’ con operatori telefonici per garantire rispetto quarantena Mosca, 31 mar – (Nova) – Il primo ministro della Federazione Russa, Mikhail Mishustin, ha chiesto al sindaco di Mosca, Sergej Sobjanin, di coordinarsi con gli operatori di telefonia mobile per garantire il rispetto del regime di quarantena nella capitale da parte dei cittadini. Lo si apprende da una nota pubblicata oggi sul sito del governo russo. “Il sindaco dovrebbe garantire il rispetto del regime di quarantena da parte dei cittadini, coordinandosi anche con gli operatori di telefonia mobile”, ha detto il premier. (Rum)

AGI, martedì 31 marzo 2020 Coronavirus: sindaco R.Calabria, guardare al futuro con speranza = AGI0641 3 CRO 0 R01 / Coronavirus: sindaco R.Calabria, guardare al futuro con speranza = (AGI) – Reggio Calabria, 31 mar. – Un minuto di silenzio e bandiere a mezz’asta a Reggio Calabria per ricordare le vittime dell’epidemia, per onorare l’impegno degli operatori sanitari, delle forze dell’ordine e di tutti i lavoratori dei settori a rischio. La Citta’ Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria hanno aderito all’iniziativa nazionale promossa da Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani. Il sindaco Giuseppe Falcomata’ e il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro, rispondendo all’appello lanciato dal presidente Anci Antonio Decaro, hanno osservato questa mattina, in piazza Italia, un minuto di silenzio in memoria delle vittime del Coronavirus. “Un momento molto toccante – ha spiegato Falcomata’ – un segno che serve a darci reciproco sostegno e guardare al futuro con speranza, un simbolo che onora la memoria di migliaia di persone, tra le quali anche tanti calabresi e reggini, cadute in quella che appare come una vera e propria guerra. Allo stesso tempo – ha aggiunto il primo Cittadino – vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza ai medici, agli operatori sanitari, alle forze dell’ordine e a tutti i lavoratori dei settori a rischio, che ogni giorno combattono in prima linea per la nostra sicurezza e per la nostra salute. Al loro va il nostro pensiero, a loro un enorme grazie ed un abbraccio che questa mattina, grazie all’iniziativa dei sindaci, ha attraversato tutta l’Italia”. (AGI)Ros 311418 MAR 20 NNNN

ANSA CAMPANIA, martedì 31 marzo 2020 Coronavirus: de Magistris, persone facoltose diano contributo ZCZC5596/SXR ONA68917_SXR_QBXO R CRO S44 QBXO Coronavirus: de Magistris,persone facoltose diano contributo Oggi avremo iban per donazioni gestite con mani e faccia pulite (ANSA) NAPOLI, 31 MAR – “Noi siamo qui al lavoro h24, anche a mani nude. Abbiamo trovato risorse, c’e’ tanto volontariato, tante reti civiche. Oggi pomeriggio avremo l’iban e dico a tutte le persone facoltose di Napoli che questo e’ il momento di aggiungere alle belle parole i fatti. Ognuno metta quello che puo’, sapendo che questi soldi saranno gestiti con trasparenza, mani pulite, e andranno nelle case della gente che ha veramente ha bisogno”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris facendo appello alle donazioni alla rete del Comune di Napoli per il sostegno a chi e’ in difficolta’ nelle settimane del covid19. “Saremo operativi in settimana – ha detto il sindaco – con il fondo di solidarieta’ comunale ‘Cuore di Napoli’. Il banco alimentare invece e’ gia’ operativo, la base logistica e’ in Mostra d’Oltremare, stiamo consegnando una prima tranche di derrate alimentari, medicinali e altro. Ricordo anche il numero 0817955555 che riceve telefonate e messaggi: il numero censisce anche chi non e’ censito, persone del lavoro sommerso che e’ tipico del Mezzogiorno, noi vogliamo arrivare ovunque. Non e’ che chi lavora a nero non ha diritto al piatto di pasta, perche’ il lavoratore a nero e’ uno sfruttato. Segnalateci casi per continuare con lo spirito di squadra e Napoli evitera’ che la criminalita’ arrivi prima della gente con la faccia pulita”. De Magistris ha sottolineato che “La citta’ risponde bene. Noi siamo qui ed e’ importante anche il lavoro dell’informazione, perche’ ci vuole attenzione ma senza panico. Ai cittadini dico di non mollare, resistere, rispettare le prescrizioni e vinceremo questa guerra, ne sono sicuro perche’ anche la nostra citta’ sta dando un segnale di grande responsabilita’”. Y7W-DLP 31-MAR-20 14:37 NNNN

AGI, martedì 31 marzo 2020 Coronavirus: minuto di silenzio di sindaco e arcivescovo Palermo = AGI0670 3 CRO 0 R01 / Coronavirus: minuto di silenzio di sindaco e arcivescovo Palermo = (AGI) – Palermo, 31 mar. – Oggi alle 12,00 il Sindaco della Citta’ e della Citta’ Metropolitana di Palermo, Leoluca Orlando, si e’ affacciato davanti alle bandiere a mezz’asta, osservando alcuni minuti di silenzio. Lo ha fatto – si legge in un comunicato – a Palazzo delle Aquile, la cui facciata e’ illuminata da alcuni giorni e cosi’ restera’ nei prossimi giorni. Alla stessa ora anche l’arcivescovo di Palermo si e’ affacciato dal balcone del Palazzo Arcivescovile di fronte alla Cattedrale per unirsi al minuto di silenzio e dopo ha rivolto l’invito ad una preghiera. “Un importante gesto di grande e necessaria solidarieta’ e condivisione di impegno”, ha affermato Orlando. (AGI)Fab 311442 MAR 20

ANSA NAZIONALE, martedì 31 marzo 2020 Coronavirus:sindaco Pesaro, monumento vittime e eroi ospedale ZCZC6559/SXA OAN70301_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Coronavirus:sindaco Pesaro,monumento vittime e eroi ospedale Nessuno di noi avrebbe pensato di parlare a una piazza vuota (ANSA) – PESARO, 31 MAR – Bandiere a mezz’asta in Comune e minuto di silenzio, a mezzogiorno, in piazza del Popolo a Pesaro. “In giunta abbiamo deciso di intitolare nella piazza del parco Miralfiore un monumento dedicato alle vittime del coronavirus e ai nostri eroi dell’ospedale San Salvatore, che stanno combattendo in prima linea contro il virus. Lo faremo appena sara’ consentito: Pesaro non si dimentichera’ di loro”, ha annunciato il sindaco Matteo Ricci, presidente di Ali-Autonomie Locali Italiane nazionale davanti al municipio, nell’omaggio ai deceduti e nel ringraziamento agli operatori sanitari. “Ad oggi quasi 12mila vittime in tutto il Paese, 273 nella provincia e tante in citta’. Un numero accompagnato da dolore e sofferenza. Specie dei familiari, che non possono neanche salutare i loro cari – ha osservato -. Nessuno di noi avrebbe pensato di parlare a una piazza vuota. E’ un passaggio storico: un nemico invisibile ha fermato il mondo, l’Italia e’ stata la prima democrazia occidentale ad affrontare questa sfida inedita”. Per questo, “oltre a ricordare le vittime, ringraziamo anche chi e’ in costantemente in prima linea: medici e infermieri, che stanno dando anima e corpo dentro l’ospedale. Commovente il sentimento di unita’ e solidarieta’ scattato spontaneamente verso gli operatori sanitari. Per la citta’ sono diventati veri e propri eroi. Abbiamo spesso criticato la sanita’ pubblica nel nostro territorio, ma ci siamo risvegliati dentro questo incubo con la sanita’ migliore del mondo”. “Il virus si sconfigge con la responsabilita’, con l’intelligenza e la collaborazione” ha aggiunto, ringraziando i pesaresi che “si stanno comportando in modo responsabile e disciplinato. Forze dell’ordine, esercito e polizia locale stanno facendo un lavoro straordinario per i controlli. Sicuramente dovremo stare a casa fino a Pasqua. Ci auguriamo che poi ci possa essere una fase di transizione, magari con la riapertura parziale di alcune attivita’. Ma in ogni caso non ci sara’ un ritorno immediato alla normalita’”.Poi la preghiera del vescovo Piero Coccia. Presenti il presidente del consiglio comunale Marco Perugini, il vicepresidente Dario Andreolli e il consigliere regionale Andrea Biancani. ME 31-MAR-20 15:29

9COL, martedì 31 marzo 2020 R. STAMPA / CORONAVIRUS, SINDACO BRESCIA: FATTI ERRORI E DATI SBAGLIATI 9CO1054322 4 POL ITA R01 R. STAMPA / CORONAVIRUS, SINDACO BRESCIA: FATTI ERRORI E DATI SBAGLIATI (9Colonne) Roma, 31 mar – Se gli ultimi numeri dicono che l’ondata di contagio sta perdendo un po’ della sua forza, questo non vale per Brescia. Nelle ultime 24 ore sono morte altre 47 persone, dall’inizio dell’epidemia più di 1.200. Ed Emilio Del Bono, sindaco della città, accusa in una intervista al Messaggero: “Noi sindaci abbiamo chiuso dal 6 marzo, dopo aver spedito alla Regione e al governo una lettera in cui chiedevamo maggiori restrizioni. Andavano moltiplicate Ic zone rosse, come hanno fatto in Veneto e Emilia”, “la falla non è avvenuta negli ospedali, dove sono stati fatti miracoli per creare posti letto. Piuttosto sono mancati provvedimenti sanitari di limitazione del contagio e monitoraggi più efficaci del territorio. Se questo fosse stato fatto avremmo avuto condizioni meno drammatiche negli ospedali e per la popolazione. I medici di medicina generale ci dicono che i contagiati sono cinque, sei volte in più rispetto ai dati comunicati. Abbiamo migliaia di malati a casa o nelle residenze per anziani che non sono sottoposti a tampone: a Brescia ci sono 8.300 casi conclamati, sc li moltiplichiamo per sette abbiamo il numero ragionevole di positivi in tutta la provincia. Quando ci dicono che i morti da Coronavirus sono 1.200, i numeri non tornano”. “Questa epidemia – aggiunge – dovrebbe spingere a qualche correzione di rotta. Mette in luce che la rete regionale di medicina territoriale è fragile e non è stata in grado di affrontare l’ondata di Covid. Tant’è vero che i medici ci dicono che i pazienti arrivano in ospedale in condizioni molto compromesse. Dopo questa bufera bisognerà ripensare il sistema. Non è possibile che chiediamo solidarietà all’Albania c alla Cina e non siamo riusciti a creare un sistema di alleanze tra regioni confinanti per avere medici e rianimatoti. Esiste ancora il servizio sanitario nazionale?”. (red)

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AGI, martedì 31 marzo 2020 Coronavirus: sindaco R. Calabria, guardare al futuro con speranza = AGI0641 3 CRO 0 R01 / Coronavirus: sindaco R.Calabria, guardare al futuro con speranza = (AGI) – Reggio Calabria, 31 mar. – Un minuto di silenzio e bandiere a mezz’asta a Reggio Calabria per ricordare le vittime dell’epidemia, per onorare l’impegno degli operatori sanitari, delle forze dell’ordine e di tutti i lavoratori dei settori a rischio. La Citta’ Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria hanno aderito all’iniziativa nazionale promossa da Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani. Il sindaco Giuseppe Falcomata’ e il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro, rispondendo all’appello lanciato dal presidente Anci Antonio Decaro, hanno osservato questa mattina, in piazza Italia, un minuto di silenzio in memoria delle vittime del Coronavirus. “Un momento molto toccante – ha spiegato Falcomata’ – un segno che serve a darci reciproco sostegno e guardare al futuro con speranza, un simbolo che onora la memoria di migliaia di persone, tra le quali anche tanti calabresi e reggini, cadute in quella che appare come una vera e propria guerra. Allo stesso tempo – ha aggiunto il primo Cittadino – vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza ai medici, agli operatori sanitari, alle forze dell’ordine e a tutti i lavoratori dei settori a rischio, che ogni giorno combattono in prima linea per la nostra sicurezza e per la nostra salute. Al loro va il nostro pensiero, a loro un enorme grazie ed un abbraccio che questa mattina, grazie all’iniziativa dei sindaci, ha attraversato tutta l’Italia”. (AGI)Ros 311418 MAR 20

ANSA NAZIONALE, martedì 31 marzo 2020 Coronavirus :sindaco Pesaro, monumento vittime e eroi ospedale ZCZC6559/SXA OAN70301_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Coronavirus:sindaco Pesaro,monumento vittime e eroi ospedale Nessuno di noi avrebbe pensato di parlare a una piazza vuota (ANSA) – PESARO, 31 MAR – Bandiere a mezz’asta in Comune e minuto di silenzio, a mezzogiorno, in piazza del Popolo a Pesaro. “In giunta abbiamo deciso di intitolare nella piazza del parco Miralfiore un monumento dedicato alle vittime del coronavirus e ai nostri eroi dell’ospedale San Salvatore, che stanno combattendo in prima linea contro il virus. Lo faremo appena sara’ consentito: Pesaro non si dimentichera’ di loro”, ha annunciato il sindaco Matteo Ricci, presidente di Ali-Autonomie Locali Italiane nazionale davanti al municipio, nell’omaggio ai deceduti e nel ringraziamento agli operatori sanitari. “Ad oggi quasi 12mila vittime in tutto il Paese, 273 nella provincia e tante in citta’. Un numero accompagnato da dolore e sofferenza. Specie dei familiari, che non possono neanche salutare i loro cari – ha osservato -. Nessuno di noi avrebbe pensato di parlare a una piazza vuota. E’ un passaggio storico: un nemico invisibile ha fermato il mondo, l’Italia e’ stata la prima democrazia occidentale ad affrontare questa sfida inedita”. Per questo, “oltre a ricordare le vittime, ringraziamo anche chi e’ in costantemente in prima linea: medici e infermieri, che stanno dando anima e corpo dentro l’ospedale. Commovente il sentimento di unita’ e solidarieta’ scattato spontaneamente verso gli operatori sanitari. Per la citta’ sono diventati veri e propri eroi. Abbiamo spesso criticato la sanita’ pubblica nel nostro territorio, ma ci siamo risvegliati dentro questo incubo con la sanita’ migliore del mondo”. “Il virus si sconfigge con la responsabilita’, con l’intelligenza e la collaborazione” ha aggiunto, ringraziando i pesaresi che “si stanno comportando in modo responsabile e disciplinato. Forze dell’ordine, esercito e polizia locale stanno facendo un lavoro straordinario per i controlli. Sicuramente dovremo stare a casa fino a Pasqua. Ci auguriamo che poi ci possa essere una fase di transizione, magari con la riapertura parziale di alcune attivita’. Ma in ogni caso non ci sara’ un ritorno immediato alla normalita’”.Poi la preghiera del vescovo Piero Coccia. Presenti il presidente del consiglio comunale Marco Perugini, il vicepresidente Dario Andreolli e il consigliere regionale Andrea Biancani. ME 31-MAR-20 15:29 NNNN

NOVA NAZIONALE, martedì 31 marzo 2020 Coronavirus: Decaro (Anci), minuto di silenzio in tutti i Comuni mostra Italia unita e solidale NOVA0394 3 POL 1 NOV INT MED Coronavirus: Decaro (Anci), minuto di silenzio in tutti i Comuni mostra Italia unita e solidale Roma, 31 mar – (Nova) – Questa mattina, alle 12, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, in contemporanea con tutti gli altri sindaci italiani, ha osservato un minuto di silenzio davanti a palazzo di Citta’, sopra il quale le bandiere erano esposte a mezz’asta in segno di lutto per le vittime dell’emergenza sanitaria e, al contempo, in un gesto di solidarieta’ per tutti gli operatori sanitari impegnati in prima linea a combattere il contagio e di speranza che le nostre comunita’ tornino presto alla normalita’. L’iniziativa – ricorda una nota Anci – e’ stata promossa dall’Associaizone su tutto il territorio nazionale su impulso di Gianfranco Gafforelli presidente della provincia di Bergamo, uno dei territori italiani piu’ colpiti dal contagio. Tantissime le adesioni: dal Quirinale alla Camera dei deputati, dal Senato al Vaticano, dalla conferenza dei presidenti dei Consigli regionali e delle Province autonome si sono uniti ai Comuni e ai sindaci d’Italia nell’osservare il minuto di silenzio. Anche la Rai e il mondo dei media hanno partecipato interrompendo le trasmissioni. (segue) (Com) NNNN

ANSA NAZIONALE, martedì 31 marzo 2020 Salvini, bravo sindaco Grosseto, Comuni ammaino bandiera Ue ZCZC7691/SXA OFI71489_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Salvini, bravo sindaco Grosseto, Comuni ammaino bandiera Ue (v. ‘Coronavirus: sindaco Grosseto …’ delle 12:34 circa) (ANSA) – GROSSETO, 31 MAR – “In questi giorni sto chiamando molti sindaci. Molti si sentono soli a fronteggiare l’emergenza, mancano mascherine, mancano protezioni, manca personale e soprattutto mancano soldi, e loro non riescono a fare tutto per tutti, come vorrebbero. Alcuni di questi sindaci oggi, come il bravo primo cittadino di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, insieme al minuto di silenzio e al Tricolore a mezz’asta in memoria dei troppi Italiani morti, stanno rispettosamente ammainando la bandiera europea, gesto da loro fatto con educazione e con forza”. Cosi’ il leader della Lega Matteo Salvini su facebook in merito all’iniziativa del sindaco di Grosseto. “Dov’e’ l’Europa nel momento del bisogno – aggiunge Salvini -, del dramma, dell’emergenza? Onore ai sindaci e a tutti gli Italiani, con le nostre forze, la nostra energia, la nostra passione ce la faremo. E alla fine ci ricorderemo chi ci ha aiutato e chi e’ scappato”.(ANSA). YAB-ROS 31-MAR-20 16:26 NNNN

Dire Nazionale, martedì 31 marzo 2020 CORONAVIRUS. E MEROLA PARLA AGLI OLANDESI: È IN GIOCO L’EUROPA DIR2618 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. E MEROLA PARLA AGLI OLANDESI: È IN GIOCO L’EUROPA INTERVISTA ALLA TV PUBBLICA, SINDACO BOLOGNA: ‘NON ESSERE CIECHI’ (DIRE) Bologna, 31 mar. – Finiscono sulla tv olandese i contenuti della lettera firmata da diversi sindaci, governatori ed eurodeputati italiani per sollecitare l’emissione di Eurobond per fronteggiare la crisi prodotta dal coronavirus. E’ il sindaco di Bologna, Virginio Merola, a segnalarlo: “Poco fa ho parlato alla televisione pubblica olandese- scrive Merola su Facebook- della lettera aperta che abbiamo condiviso con Carlo Calenda, i presidenti di Regione Stefano Bonaccini e Giovanni Toti, i colleghi sindaci Beppe Sala, Luigi Brugnaro, Valeria Mancinelli, Giorgio Gori, Sergio Giordani, Emilio Del Bono, Marco Bucci e Francesco Italia”. Aggiunge Merola, nel post: “È in gioco l’Europa, i leader si devono dimostrare all’altezza di questo momento, non possono essere ciechi e far prevalere l’interesse nazionale”. La lettera, rivolta agli “amici tedeschi”, non e’ affatto tenera con gli olandesi: “L’Olanda capeggia un gruppo di Paesi che si oppone a questa strategia e la Germania sembra volerla seguire”, peccato pero’ che “l’Olanda e’ il Paese che attraverso un regime fiscale agevolato sta sottraendo da anni risorse fiscali da tutti i grandi Paesi europei”, indebolendo i sistemi di welfare e adottando quindi un atteggiamento che “e’ a tutti gli effetti un esempio di mancanza di etica e solidarieta’”. (Pam/ Dire) 16:42 31-03-20

ANSA NAZIONALE, martedì 31 marzo 2020 Coronavirus: solidarieta’ a Roma dal sindaco di Gerusalemme ZCZC8317/SXA OTA72127_SXA_QBXB U EST S0A QBXB Coronavirus: solidarieta’ a Roma dal sindaco di Gerusalemme Scrive a Virginia Raggi, ‘Elogiamo vostra leadership coraggiosa’ (ANSAmed) – TEL AVIV, 31 MAR – Un messaggio di solidarieta’ a Roma e’ stato inoltrato oggi dal sindaco di Gerusalemme Moshe Lion, in risposta ad una lettera giuntagli ieri dalla sindaca Virginia Raggi. “Vi confermo la solidarieta’ di tutta la gente di Gerusalemme nella lotta contro il coronavirus. Desidero elogiarvi – ha scritto fra l’altro – per la vostra leadership coraggiosa e determinata in questi tempi traumatici”. Dopo aver ricordato che un messaggio di solidarieta’ all’Italia e’ stato proiettato di recente sulle storiche mura di Gerusalemme, Lion ha assicurato che “le nostre preghiere vanno a tutti quanti soffrono e tanto piu’ a quanti stanno perdendo i loro cari”. Lion conclude comunque con l’auspicio “che questo terribile capitolo della nostra Storia comune sia presto alle nostre spalle e che assieme riusciamo a costruire un futuro di piu’ profonda cooperazione a beneficio delle nostre citta’”. Lion ha mandato messaggi analoghi anche al sindaco di Madrid Jose’ Luis Martinez-Almeida, al governatore di New York Andrew Cuomo e al sindaco di New York Bill de Blasio. (ANSAme)

ANSA NAZIONALE, martedì 31 marzo 2020 Coronavirus: sindaco Grosseto rimette bandiera Ue su Comune ZCZC8392/SXA OFI72203_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Coronavirus: sindaco Grosseto rimette bandiera Ue su Comune ‘Ammainata per commemorazione di oggi ma non per sempre’ (ANSA) – GROSSETO, 31 MAR – La bandiera dell’Unione europea e’ tornata a sventolare sul pennone del Municipio di Grosseto: il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna l’ha infatti rimessa al suo posto dopo averla ammainata stamani. “Ho fatto quel gesto – ha detto – perche’ era circoscritto alla commemorazione voluta da Anci e Upi: il minuto di silenzio per i morti Covid. In quella circostanza non ho saputo resistere a vedere la nostra bandiera sventolare accanto a quella di un’Europa che per la gestione dell’emergenza si sta rivelando distante dalle esigenze dei cittadini. Ovvero non degna di sventolare accanto al Tricolore perche’ dimentica i nostri morti”. Vivarelli Colonna ha spiegato che l’ammainamento e’ stato “solo per quel momento, non l’ho tolta per sempre. Sono un uomo delle istituzioni ma il gesto lo rifarei mille volte. L’Europa ha abbandonato i suoi figli fondatori”.(ANSA).

ADN Kronos, martedì 31 marzo 2020 CORONAVIRUS: RICCI A SALVINI, ‘BASTA PROPAGANDA SU PELLE SINDACI’ = ADN1704 7 POL 0 ADN POL NAZ CORONAVIRUS: RICCI A SALVINI, ‘BASTA PROPAGANDA SU PELLE SINDACI’ = Se fondi inutili perchè amministratori Lega non li restituiscono? Roma, 31 mar. Adnkronos) – “Basta propaganda sulla pelle dei sindaci. Se erano fondi inutili perché nessun sindaco della Lega li restituisce? Se avesse letto il decreto vedrebbe che sono per generi di prima necessità. Se conoscesse le richieste dei comuni saprebbe che servono 2 miliardi nel decreto aprile”. Lo scrive su twitter Matteo Ricci del Pd, sindaco di Pesaro, replicando a un post di Matteo Salvini. (Mon/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 31-MAR-20 17:07

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