ANSA NAZIONALE, giovedì 02 aprile 2020 Coronavirus: al via piano aiuti alimentari a Palermo ZCZC0752/SXA OPA89805_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: al via piano aiuti alimentari a Palermo Sindaco, fra 60 e 110 euro settimanali a circa 12 mila famiglie (ANSA) – PALERMO, 2 APR – Un piano per distribuire, anche in forma elettronica o tramite app sui cellulari e non solo in forma cartacea, buoni pasto per importi che varieranno in base al numero dei componenti delle famiglie e in base al possesso di un reddito o altre fonti di sostentamento. Somme che potrebbero variare fra 60 e 110 euro a settimana per famiglia, per almeno tre settimane, utilizzando esclusivamente i fondi gia’ erogati dallo Stato (5,1 milioni che gia’ oggi sono entrati nelle casse di Palazzo delle Aquile) e in attesa che la Regione trasferisca gli annunciati 13 milioni. Questo il risultato della riunione che si e’ svolta ieri sera a Palermo tra il Sindaco Leoluca Orlando, l’assessore Giuseppe Mattina, il Ragioniere Generale, il Capo di Gabinetto e l’ufficio del Webmaster per definire i dettagli della procedura e degli strumenti da utilizzare e per fare una stima dei fondi che potranno essere erogati. Il bacino potenziale di beneficiari e’ stato stimato in circa 12.000 famiglie, pari a poco piu’ di 40.000 cittadini residenti. In poche ore infatti l’ufficio del Webmaster del Comune ha analizzato le oltre 15.000 domande pervenute, eliminando doppioni e non residenti. Adesso tutti riceveranno via email o tramite comunicazione telefonica, l’invito a fornire ulteriori informazioni e dettagli. Il provvedimento della protezione civile nazionale prevede infatti che sia data priorita’ alle famiglie del tutto prive di una fonte di sostentamento e quindi il Comune ha bisogno di acquisire da ciascuno una autodichiarazione, anche telematica, sul reddito e altri contributi. Si dovra’ inoltre valutare la posizione delle circa 1.500 famiglie che hanno fatto la domanda e risultano contemporaneamente beneficiarie del Reddito di cittadinanza. Non saranno escluse a priori, ma si dovra’ valutare caso per caso lo stato di reale necessita’. “E’ un piano di emergenza – spiega il sindaco – che servira’ ad affrontare per almeno tre settimane il bisogno alimentare di tante famiglie. Non escludiamo, se dovessero arrivare altre risorse o se ai successivi controlli dovessero saltare alcune famiglie, che questo piano possa durare piu’ a lungo”.(ANSA). NU 02-APR-20 08:45 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
Italpress, giovedì 02 aprile 2020 CORONAVIRUS: ORLANDO “RUOLO BANCHE ESSENZIALE CONTRO PERICOLO USURA” ZCZC IPN 111 POL –/T CORONAVIRUS: ORLANDO “RUOLO BANCHE ESSENZIALE CONTRO PERICOLO USURA” MILANO (ITALPRESS) – “In questo momento alle imprese in difficolta’ si avvicina qualcuno che e’ pronto a dare liquidita’. Uno stregone che utilizzera’ il disagio per continuare a fare i suoi affari. Sto parlando dell’usura. Per questo deve funzionare il sistema bancario, che deve essere piu’ che mai al servizio delle imprese in questo momento”. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, intervenendo a Studio24 su RaiNews24. (ITALPRESS). trl/vbo/r 02-Apr-20 10:55 NNNN – – – – – – – –
Dire Nazionale, giovedì 02 aprile 2020 CORONAVIRUS. SINDACO MILANO A REGIONE-GOVERNO: MASCHERINE UN DIRITTO DIR0482 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. SINDACO MILANO A REGIONE-GOVERNO: MASCHERINE UN DIRITTO SALA: LE HANNO POCHI COMUNI, CHI DEVE FORNIRLE E QUANDO ARRIVANO? (DIRE) Milano, 2 apr. – “Io spero che tra non molto potremo uscire e a quel punto le mascherine saranno dannatamente importanti e la disponibilita’ di mascherine deve essere un diritto”. Lo dice il sindaco di Milano Giuseppe Sala, sul quotidiano video postato su Facebook, da dove fa il punto sull’emergenza coronavirus, oggi chiarendo l’obiettivo della lettera scritta ieri da 7 sindaci di centrosinistra a Regione Lombardia. “Oggi i Comuni ricevono pochissime mascherine, Milano ha dovuto andarle a cercare in Cina e in altri Paesi- afferma Sala-. Chi le deve fornire? Il Governo, le Regioni? Il Governo tramite le Regioni. E quando ci verranno fornite?”. In riferimento alla lettera di ieri il sindaco di Milano precisa: “Le nostre richieste di chiarimento fanno riferimento a mascherine, tamponi, test sugli anti-corpi”, precisando che l’intento non e’ quello di “essere polemico, ma io e gli altri sindaci vogliamo capire insieme l’indirizzo che prenderemo insieme, nel confrontarci con questo virus”. Oggi, continua Sala in riferimento alle mascherine e rivolgendosi ai cittadini, “voi mi segnalate che non si trovano neppure in farmacia o si trovano a prezzi elevati”. (Mor/ Dire) 11:15 02-04-20 NNNN
Vista, giovedì 02 aprile 2020 Sala: “Disponibilita’ mascherine e’ un diritto, saranno indispensabili per uscire” <iframe width=”560″ height=”315″ src=”https://www.youtube.com/embed/M_tYQtGUUHM” frameborder=”0″ allowfullscreen></iframe> <a href=”https://www.youtube.com/embed/M_tYQtGUUHM”>https://www.youtube.com/embed/M_tYQtGUUHM</a> (Agenzia Vista) Milano, 02 aprile 2020 Sala disponibilita’ mascherine e’ un diritto, saranno indispensabili per uscire Le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala nel suo messaggio quotidiano pubblicato sulle sue pagine social. Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev – agenziavista.it 02 APR 2020 NNNN
NOVA ROMA, giovedì 02 aprile 2020 Coronavirus: sindaco Viterbo, rinnova appello a cittadini, dobbiamo restare a casa NOVA0038 3 POL 1 NOV Coronavirus: sindaco Viterbo, rinnova appello a cittadini, dobbiamo restare a casa Roma, 02 apr – (Nova) – Il sindaco di Viterbo, Giovanni Maria Arena, in una nota dichiara: “Ho ascoltato con attenzione le dichiarazioni di ieri sera del presidente del Consiglio Conte, in merito al prolungamento delle misure restrittive fino al prossimo 13 aprile. Decisione che mi trova pienamente d’accordo”. “In particolare – spiega il sindaco di Viterbo – mi soffermo ancora una volta sulla questione delle uscite dei bambini, in prossimita’ delle proprie abitazioni. Lo stesso presidente Conte ha confermato che la passeggiata ‘sotto casa’ dei bambini con un genitore non e’ stata mai autorizzata. Questo conferma che l’interpretazione che ho dato alla circolare del Viminale del 31 marzo e’ perfettamente in linea con quanto dichiarato dal presidente del Consiglio, e pertanto con le disposizioni richiamate all’interno della mia ordinanza dello scorso 20 marzo, antecedente alla suddetta circolare. Rispettoso delle istituzioni e del ruolo ricopro, sia come sindaco, sia come responsabile della salute pubblica, rinnovo ancora una volta l’accorato appello ai miei concittadini: non abbassiamo la guardia ora. Ora piu’ che mai dobbiamo restare a casa. Per il nostro bene e quello di tutti”. (Com) NNNN – – – – – – – – – – –
AGI, giovedì 02 aprile 2020 Coronavirus: Gori, troppa gente in giro ‘state a casa’ = AGI0459 3 CRO 0 R01 / Coronavirus: Gori, troppa gente in giro ‘state a casa’ = (AGI) – Milano, 2 apr. – “Troppa gente in giro, state a casa!”. Giorgio Gori, sindaco di Bergamo rinnova l’appello ai suoi concittadini dalla sua pagina Facebook. “Per tutti e’ auspicabile fare spese che durino almeno per 1 settimana – scrive -e se siete anziani non uscite: chiedete ai parenti o ai nostri volontari, 750 ragazzi disponibili al numero 342/0099675”. (AGI)Cre 021301 APR 20 NNNN
ANSA TOSCANA, giovedì 02 aprile 2020 Coronavirus: Comune Campi Bisenzio ha dato 12.000 mascherine ZCZC3919/SXR OFI90915_SXR_QBXX R CRO S57 QBXX Coronavirus: Comune Campi Bisenzio ha dato 12.000 mascherine (ANSA) – CAMPI BISENZIO (FIRENZE), 2 APR – Il Comune di Campi Bisenzio (Firenze) ha distribuito, fino ad oggi, circa 12000 mascherine. I dispositivi di protezione sono stati dati a dipendenti rimasti in servizio (600), alle associazioni sanitarie del territorio Pubblica assistenza, Misericordia e Fratellanza popolare (2500 ciascuna), poi allo Sprar, alle associazioni del settore sociale, forze dell’ordine, commercianti del territorio, strutture socio-sanitarie, centri di socializzazione e a tutte le altre realta’ in prima linea e piu’ ‘vulnerabili’ in questo momento di crisi sanitaria. Altre 1.300, spiega una nota, sono state consegnate alla Cgil per poterle distribuire ai lavoratori che, maggiormente richiedono utilizzo di dispositivi di sicurezza. “Un messaggio di vicinanza – ha precisato il sindaco Emiliano Fossi – in questo momento di necessaria distanza. Ringrazio, una volta ancora la comunita’ cinese di Campi Bisenzio, le ditte Loris of Florence e Koine’ di Prato che hanno donato le mascherine e altro materiale al Comune ed hanno reso possibile un virtuoso circolo di generosita’ e solidarieta’. La distribuzione proseguira’ anche nei prossimi giorni”. Continuano, inoltre, i servizi rivolti agli over 65 e alle persone non autosufficienti per la spesa a casa, chiamando il numero 055 8959476, tutti i giorni dalle 9 alle 12, e per la consegna dei farmaci a domicilio, chiamando il numero 055 8969667, tutti i giorni dalle 9 alle 12.(ANSA). COM-CRM/SPO 02-APR-20 13:09 NNNN
ANSA NAZIONALE, giovedì 02 aprile 2020 Coronavirus: Falcomata’ presenta mascherine “made in Reggio C” ZCZC6375/SXA OCZ94838_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus:Falcomata’ presenta mascherine “made in Reggio C” “Prodotte da aziende del territorio e conformi a regole” (ANSA) – REGGIO CALABRIA, 2 APR – Mascherine “made in Reggio Calabria”. Sono quelle presentate dal sindaco metropolitano Giuseppe Falcomata’ che, questa mattina, ha parlato di “sostegno all’economia locale e salvaguardia della salute pubblica, misure che vanno a braccetto nel pieno dell’emergenza legata al Coronavirus”. “Sono arrivate le prime mascherine chirurgiche – ha aggiunto – e presto le distribuiremo alla popolazione seguendo criteri di priorita’ per le categorie piu’ esposte al contagio, per le persone indigenti e per chiunque abbia difficolta’ a reperirle. Questi prodotti di protezione individuale non solo rispondono alle regole imposte dal Ministero della Salute e dal Governo, ma hanno un ulteriore elemento di qualita’: sono realizzate interamente da aziende del territorio che stanno convertendo la loro linea di produzione. Dunque, possono considerarsi “made in Reggio Calabria” al 100%”. Per Falcomata’, quindi, si tratta di “un’ottima notizia perche’, molte societa’, stanno iniziando ad ampliare, se non a modificare del tutto, le proprie linee produttive consentendo alla Citta’ Metropolitana, ai Comuni ed a chiunque voglia acquistare prodotti conformi alle norme, di poter contribuire al sostegno delle attivita’ del territorio, le piu’ colpite, insieme alle famiglie, dall’emergenza sanitaria in corso sotto il profilo economico. Le aziende reggine stanno dando una mano alla cittadinanza e le istituzioni hanno il dovere di rispondere con puntualita’ ed efficienza. Siamo una grande comunita’ e, cosi’ facendo, lo stiamo ampiamente dimostrando”.(ANSA). COM-SGH/FLC 02-APR-20 15:15 NNNN
ANSA NAZIONALE, giovedì 02 aprile 2020 Coronavirus: a Firenze preghiera cristiani, ebrei e musulmani ZCZC7099/SXA OFI95538_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Coronavirus:a Firenze preghiera cristiani, ebrei e musulmani Domani rappresentanti comunita’ su Arengario di Palazzo Vecchio (ANSA) – FIRENZE, 2 APR – Cristiani, ebrei e musulmani, chiamati a raccolta dal sindaco di Firenze Dario Nardella, si ritroveranno domani insieme in preghiera sull’Arengario di Palazzo Vecchio. Viste le disposizioni del Governo per il contrasto del Coronavirus la cerimonia, alle 18:15, e’ chiusa al pubblico. A rappresentare le comunita’ religiose, mantenendo la distanza di sicurezza per l’emergenza sanitaria in corso, ci saranno il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, il rabbino Gad Fernando Piperno, l’Imam Izzedin Elzir oltre a Nardella e all’assessore ai rapporti con le confessioni religiose Alessandro Martini. (ANSA). YUT-ROS 02-APR-20 15:52 NNNN
ADN Kronos, giovedì 02 aprile 2020 **CORONAVIRUS: SINDACO BRESCIA ESTENDE MISURE FINO A 20 APRILE** = ADN1547 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO **CORONAVIRUS: SINDACO BRESCIA ESTENDE MISURE FINO A 20 APRILE** = Milano, 2 apr. (Adnkronos) – Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, a seguito delle ultime disposizioni per contenere il contagio da coronavirus decise dal governo che ha deciso di prorogare le misure di distanziamento sociale fino al 13 aprile prossimo, ha disposto la proroga della chiusura al pubblico dei parchi, dei mercati e cimiteri comunali fino al 20 aprile incluso. Lo comunica lo stesso Comune in una nota. (segue) (Red-Afe/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 02-APR-20 16:47 NNNN –
ANSA NAZIONALE, giovedì 02 aprile 2020 >ANSA-BOX/ Truffa su buoni spesa. Ira sindaco,vi mando in galera ZCZC9042/SXA OBA97104_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB >ANSA-BOX/ Truffa su buoni spesa. Ira sindaco,vi mando in galera Nel barese, furbetti avrebbero rivenduto buoni da 100 euro a 70 (ANSA) – BARI, 02 APR – I primi furbetti dei buoni spesa destinati alle famiglie bisognose sono venuti allo scoperto in provincia di Bari. Per la precisione a Gravina in Puglia, sulla Murgia barese, al confine con la Basilicata. A denunciarlo, in un video messaggio su Facebook, e’ il sindaco. “Vi mando in galera” tuona Alesio Valente, gesticolando con fare minaccioso. Denunce formali con nomi e cognomi ancora non ne sono state fatte alle forze dell’ordine o alla magistratura, perche’ quelle arrivate al primo cittadino sono state fino a questo momento segnalazioni circostanziate ma anonime. “Mi segnalano furbetti pronti ad approfittare della situazione, rivendendosi i buoni spesa. Ve lo dico subito: vi mando in galera” dice Valente, spiegando di aver “saputo di qualcuno che si rivende i buoni. Per esempio se il buono ha il valore spesa di 100 euro, se lo rivende a 70 euro. E’ davvero vergognoso, vi denuncio tutti e vi mando in galera su questa storia. Capito? Gia’ l’assistenzialismo non mi piace tanto, figuriamoci se dobbiamo essere presi in giro perche’ parliamo di soldi pubblici che devono essere assolutamente ben utilizzati”. Intanto il sindaco assicura che i controlli su queste presunte truffe sono in corso per scovare i furbetti e denunciarli. A seguito di queste segnalazioni, comunque, il Comune, che aveva avviato la distribuzione dei buoni da oltre dieci giorni, prima ancora del provvedimento del Governo, ha modificato la modalita’ di erogazione. “Il buono e’ cambiato – spiega il sindaco – per ricevere la spesa dai supermercati insieme al buono ora dovete allegare la carta di identita’ in modo che diventa non cedibile”. Da ieri, cioe’, sui buoni e’ riportato nome e cognome del beneficiario, cosi’ il commerciante puo’ verificare che corrisponda al documento. (ANSA). YB2-LF 02-APR-20 17:28 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
Quotidiani
- BLANGIARDO, Nati e motrti, cosa cambierà, Avvenire, 2.4.2020
- CITTA’ A PROVA DI VIRUS, La Stampa, 2.4.2020
- ELEZIONI COMUNALI E REGIONALI, RINVIO, Il Sole 24 Ore, 2.4.2020
- IL FUTURO DI MUSEI E MONUMENTI, Il Manifesto, 2.4.2020
- ROSINA, Una chiamata collettiva con strumenti adeguati, Il Foglio, 2.4.2020
- SINDACI E GOVERNATORI CONTRO JOGGING, Corriere, 2.4.2020