Covid – 19, oggi i Sindaci hanno detto…

AskaNews, venerdì 03 aprile 2020 Coronavirus, sindaco di New York chiama Trump: servono i militari Coronavirus, sindaco di New York chiama Trump: servono i militari De Blasio chiede piano nazionale di assunzioni di personale medico Roma, 3 apr. (askanews) – Il sindaco Bill de Blasio, ha dichiarato di aver detto al presidente Trump durante una telefonata giovedì che “è necessaria una piena mobilitazione dell’esercito” a New York. “Penso – ha detto il primo cittadino della metropoli statunitense, secondo quanto riferisce il sito della Cnn – che l’unico modo per superare l’emergenza (dovuta al contagio da coronavirus, ndr), e salvare quante più vite possibili, è usare i militari molto più a fondo”, ha aggiunto de Blasio. De Blasio ha chiesto a Trump di “arruolare personale medico su base nazionale. Dovremo creare – ha spiegato – qualcosa di nuovo, proprio ora, in questo momento storico, per arruolare tutto il personale medico disponibile da tutto il paese con formazione medica – e intendo civili – chiunque abbia una formazione medica, ovunque nel paese, che possono essere risparmiati dalla loro città, dalla loro città, dal loro stato, per arrivare al fronte “, ha aggiunto de Blasio. “E adesso è New York City.” Bar 20200403T004305Z – – – – – – –

ADN Kronos, venerdì 03 aprile 2020 CORONAVIRUS: RICCI (ANCI), 4 MILIARDI AI COMUNI O COESIONE SOCIALE A RISCHIO = ADN0096 7 CRO 0 ADN CRO RLA        CORONAVIRUS: RICCI (ANCI), 4 MILIARDI AI COMUNI O COESIONE SOCIALE A RISCHIO =        Roma, 3 apr. (Adnkronos) – “Servono quatto miliardi di euro ai Comuni nel decreto di aprile altrimenti la metà di loro salterà per aria”. Questo l’allarme lanciato dal vice presidente dell’Anci e sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che, in un’intervista sul Tempo, parla senza mezzi termini di “rischio della coesione sociale”, se andranno “in crash” i comuni italiani.        “I comuni non riscuotono più – precisa Ricci -: dalle tasse di soggiorno, all’occupazione del suolo pubblico, alle imposte pubblicitarie, agli utili provenienti dalle società partecipate. Perderemo le entrate anche di queste ultime. Se saltano i comuni salta anche la spesa e dunque la coesione sociale”.        “Da europeista convinto – dice ancora – penso che le risorse debbano essere in gran parte europee, per tutti i paesi membri che hanno difficoltà. Senza un’Europa unita – conclude – dopo i cittadini morirà l’Unione stessa”.        (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 03-APR-20 07:57 NNNN

AGI, venerdì 03 aprile 2020 = Coronavirus: sindaci a Fontana, dove sono mascherine? = AGI0221 3 CRO 0 R01 / = Coronavirus: sindaci a Fontana, dove sono mascherine? = (AGI) – Milano, 3 apr. – Quattro domande sull’approvvigionamento di mascherine, sui controlli nelle RSA, sui tamponi e i test sierologici. Sette sindaci di capoluoghi lombardi (Giorgio Gori – Bergamo, Emilio Del Bono – Brescia, Gianluca Galimberti – Cremona, Virginio Brivio – Lecco, Mattia Palazzi – Mantova, Beppe Sala – Milano, Davide Galimberti – Varese) hanno mandato una nuova missiva con alcune domande al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo le polemiche degli ultimi giorni sull’emergenza coronavirus. “Sui quattro punti che abbiamo sollevato, alla luce di quanto ci scrivi, proviamo qui a chiedere – senza alcuna intenzione polemica – qualche ulteriore chiarimento”, si legge in un post su Facebook del sindaco Sala, che ha riprodotto il documento. Il primo punto sono le mascherine: “Se e’ vero, e ne prendiamo atto, che Regione Lombardia ha effettuato acquisti di mascherine per molti milioni di euro, e contestualmente la Protezione Civile sostiene di aver inviato in Lombardia il 17% di 45 milioni di mascherine – come ha dichiarato ieri Angelo Borrelli – dove sono tutte queste mascherine? Perche’ noi fino ad oggi non le abbiamo viste, ne’ le une ne’ le altre. Possiamo avere una parola certa su quando arriveranno ai Comuni e ai nostri cittadini?”. (AGI)Flo (Segue) 031116 APR 20 NNNN

ANSA LOMBARDIA, venerdì 03 aprile 2020 Coronavirus: Sala, i conti del Comune saranno un disastro ZCZC2166/SXR SDK03271_SXR_QBXH U POL S42 QBXH Coronavirus: Sala, i conti del Comune saranno un disastro    (ANSA) – MILANO, 3 APR – I conti del Comune di Milano “per quest’anno saranno un disastro, lo potete immaginare”. Lo ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel video che ogni giorno posta sulle pagine social.      “Perderemo i copiosissimi dividendi che ci arrivavano da Sea, la societa’ che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, immaginate l’impatto sulla tassa di soggiorno del crollo del turismo, oppure i nostri servizi – ha aggiunto -, oggi i passeggeri di Atm sono calati del 94% ma abbiamo ridotto il servizio solo del 30% perche’ vogliamo che chi e’ obbligato a prendere un mezzo possa stare lontano da un altro passeggero”.    In tutti “noi si affiancano alle preoccupazioni per la salute quelle per le nostre tasche, cosi’ va per una famiglia o per un’impresa e anche per il Comune – ha concluso -. Non vi dico queste cose per buttare su di voi queste preoccupazioni ma per confermarvi che, nonostante questo, noi stiamo solo intensificando il nostro livello di intervento sui bisogni della citta’”. (ANSA).      Y59-EM 03-APR-20 11:17 NNNN

ANSA LOMBARDIA, venerdì 03 aprile 2020 Coronavirus: Sala, con governo aiuti ad altre 20mila famiglie ZCZC2334/SXR SDK03435_SXR_QBXH R POL S42 QBXH Coronavirus: Sala,con governo aiuti ad altre 20mila famiglie “Mi dimentico conti Comune perche’ ora e’ giusto dare a cittadini”    (ANSA) – MILANO, 3 APR – Il Comune di Milano da anni da’ sostegno economico a circa 2.300 mila famiglie e con l’emergenza Coronavirus punta ad aiutarne altre 20 mila, anche grazie al contributo del governo.    “Vi parlo delle fasce piu’ povere della popolazione, da alcuni anni noi diamo circa 2 mila euro alle famiglie piu’ povere che sono circa 2300 – ha detto il sindaco, Giuseppe Sala, nel video che ogni giorno posta sulle sue pagine social -. Ma a questo punto le nuove poverta’ aumentano e quindi anche con l’aiuto del governo stiamo pensando, attraverso un contributo economico o la borsa della spesa, ad altre 20 mila famiglie. Da lunedi’ potrete informarvi tramite lo 02.02.02 o sul sito del Comune di Milano”.    “Io adesso conosco i conti” del Comune “e me li dimentico perche’ credo che sia necessario e giusto restituire servizi , affete’o, attenzione, ai cittadini che hanno fatto tanto per la citta’ in questi anni”, ha concluso. (ANSA).      Y59-EM 03-APR-20 11:27 NNNN

ANSA NAZIONALE, venerdì 03 aprile 2020 Coronavirus: Decaro su Fb chiama pensionato, “restate a casa” ZCZC3197/SXA OBA04226_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus:Decaro su Fb chiama pensionato, “restate a casa” Sindaco Bari pubblica video telefonata    (ANSA) – BARI, 3 APR – “Signor Giuseppe, la sto chiamando perche’ sua figlia mi ha detto che lei la mattina esce di casa”. Il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha telefonato personalmente ad un anziano cittadino barese dopo la segnalazione della figlia che vive a Milano e che ha inviato un lettera al sindaco chiedendogli di “convincerlo a restare a casa” per evitare il rischio di contagio da Coronavirus. Sulla sua pagina Facebook il sindaco ha pubblicato il video della telefonata fatta al pensionato. “Un po’ di sofferenza ancora. Arrivera’ il momento in cui potremo uscire di nuovo, ma adesso dovete stare a casa” dice Decaro.    Nello stesso post il sindaco ricorda che a Bari ci sono 368 cittadini in quarantena e 207 positivi. “Troppa gente ancora per le strade della citta’. Io ho convinto il signor Giuseppe a stare a casa. Fatelo anche voi” dice Decaro, annunciando che l’anziano “dopo la telefonata, ha anche fatto una donazione per le esigenze delle famiglie in difficolta’”. (ANSA).      YB2-CML 03-APR-20 12:27 NNNN

ANSA NAZIONALE, venerdì 03 aprile 2020 Coronavirus: Nardella, Borrelli ha ragione, stringere denti ZCZC4043/SXA OFI05101_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Coronavirus: Nardella, Borrelli ha ragione, stringere denti ‘Feste Pasquetta e 25 aprile non siano pretesto per uscire’    (ANSA) – FIRENZE, 3 APR – “Condivido l’appello di Borrelli, e’ indispensabile stringere i denti per queste ultime settimane per non vanificare i sacrifici fatti. Troppa gente usa la spesa come una scusa per uscire”. Cosi’ il sindaco di Firenze Dario Nardella, commentando le dichiarazioni del capo della Protezione civile Angelo Borrelli sul prolungarsi del periodo in cui sara’ necessario rimanere a casa per evitare il contagio da Coronavirus.    “La sensazione – ha spiegato – e’ che negli ultimi giorni” l’ottimismo “sull’involuzione dell’epidemia, legittimamente espresso da esperti e autorita’ istituzionali, abbia tuttavia innescato un allentamento psicologico” sul seguire le regole imposte dal Governo. “Non si sono mai visti – ha aggiunto – cosi’ tanti tabagisti o cinofili in questi giorni di restrizioni. Oggi mi preoccupano soprattutto le prossime festivita’ della Pasquetta e del weekend del 25 aprile che possono diventare l’ennesimo pretesto per uscire. Mai come questa volta il detto ‘Pasqua con chi vuoi’ non vale”. Nardella ha voluto anche “ringraziare tutti i parroci di Firenze che sono andati incontro alle richieste di tanti fedeli, impossibilitati ad andare alle funzioni religiose, per il modo con cui si sono organizzati mantenendo, grazie ai social media, canali di comunicazione”. “Da sindaco – ha concluso – mi sento di dire che anche la preghiera di tutti i tipi i fedeli, qualunque sia la confessione, e’ un aspetto importante per vivere un momento cosi’ drammatico”. (ANSA).      YUT-ROS 03-APR-20 13:20 NNNN

ANSA NAZIONALE, venerdì 03 aprile 2020 Coronavirus: medico-sindaco va alle Tremiti da solo,angoscia ZCZC5526/SXA OAQ06712_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus:medico-sindaco va alle Tremiti da solo,angoscia Operatore 118 unico passeggero dopo ripristino collegamenti    (ANSA) – TERMOLI (CAMPOBASSO), 3 APR – “Vedere il porto di Termoli, solitamente pieno di vita ed attivita’, vuoto e’ stato triste. Fare la traversata verso le Isole Tremiti da solo, senza nessuno, angosciante”. Cosi’, l’unico passeggero, medico del 118 Puglia nonche’ sindaco di San Paolo Civitate (Foggia) Francesco Marino che, ieri mattina, alla ripresa dei collegamenti via mare tra la costa molisana e le Diomedee, si e’ recato sull’isola per prendere servizio nella postazione d’emergenza presente su San Domino.    Il medico-sindaco e’ salpato intorno alle 9, dal molo di nord-est dominato dal silenzio, preferendo raggiungere Termoli dalla Puglia piuttosto che raggiungere le Tremiti in elicottero. La motonave ha ripreso ieri le corse dopo due giorni di “stop” a causa di problematiche tra la nuova societa’ che si occupa della gestione del natante e la vecchia ditta proprietaria.    Il blocco delle corse per due giorni ha lasciato la comunita’ tremitese completamente isolata anche nei rifornimenti di derrate alimentari. E questa mattina all’imbarco di Termoli un camion pieno di alimenti destinati agli isolani.    Attualmente tra la comunita’ delle Diomedee, circa 300 abitanti, non c’e’ nessun caso di contagio da coronavirus grazie alla decisione delle famiglie di auto-isolarsi evitando l’arrivo e la partenza di persone esterne sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria. “I tremitesi sono stati molto ligi nel rispetto di tutti i divieti – ha spiegato Marino -. Sono chiusi in casa ed escono solo per rifornirsi di alimenti. Molte le telefonate che sono giunte nella postazione 118 soprattutto per richiesta di consigli e da coloro che erano stati colti da paura. Sono 20 anni che presto servizio in questo luogo e ormai conosco tutti, sono piu’ un medico di famiglia che un operatore dell’emergenza. Per me questo luogo e’ un angolo di paradiso, sono innamorato di queste isole. Durante le ore in cui non sono in servizio pratico anche immersioni”.    Intanto, il sindaco Antonio Fentini sottolinea con soddisfazione l’intesa andata a buon fine tra le parti in causa nella vertenza tra la precedente societa’ di gestione della motonave Isola di Capraia e quella attuale. “La ripartenza della motonave ci assicura un minimo di ritorno ad una routine quotidiana – spiega – che per noi e’ importante”. (ANSA).      YM8-HNZ 03-APR-20 14:54 NNNN

AGI, venerdì 03 aprile 2020 Coronavirus: De Blasio, “scorte NY sempre meno, domenica D-Day” = AGI0749 3 EST 0 R01 / Coronavirus: De Blasio, “scorte NY sempre meno, domenica D-Day ” = (AGI) – New York, 3 apr. – Il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha detto che domenica sara’ il “D-Day”, il giorno piu’ difficile per la Grande Mela. Tra due giorni gli ospedali della citta’ non avranno piu’ ventilatori disponibili per aiutare i ricoverati a superare la crisi respiratoria. “Prevediamo -ha spiegato il sindaco alla Cnn -che lunedi’ o martedi’ nelle nostre terapie intensive saranno intubate fino a 5 mila persone. E il numero crescera’. Ognuna di quelle persone ha bisogno di un ventilatore. Sara’ la settimana piu’ dura”. De Blasio ha detto di aver chiesto al governo federale dottori e infermieri, ma di non aver avuto risposta. “Ho spiegato -ha concluso -che siamo a un ritmo di ricoveri da guerra. Stiamo combattendo una guerra contro un nemico invisibile che si sta portando via un numero sempre piu’ crescente di americani. E siamo solo all’inizio”. (AGI)Bia 031545 APR 20 NNNN

Dire Nazionale, venerdì 03 aprile 2020 CORONAVIRUS. “A FERRARA BUONI SPESA ‘PRIMA A ITALIANI’, VERGOGNA” DIR2303 3 SOC 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. “A FERRARA BUONI SPESA ‘PRIMA A ITALIANI’, VERGOGNA” EMILIA-R. CORAGGIOSA: GOVERNO DEVE SANARE QUESTA DISCRIMINAZIONE (DIRE) Ferrara, 3 apr. – La decisione della Giunta comunale di Ferrara sulla platea dei beneficiari della distribuzione dei buoni spesa previsti dal Governo “e’ un’offesa, anche al tragico momento che stiamo vivendo”. A dirlo e’ il coordinatore ferrarese di Emilia-Romagna Coraggiosa, Leonardo Fiorentini, secondo cui “classificare le persone non in base al bisogno e allo stato di necessita’, ma in base alla nazionalita’ e’ politicamente ed eticamente vergognoso”, e lo e’ “ancora di piu’ in questo momento di crisi sanitaria, sociale ed economica in cui il Comune dovrebbe cercare la coesione della comunita’ e non dividere e classificare a seconda della provenienza geografica”.    Per Fiorentini, comunque, si tratta “ancora una volta di una decisione degna di questa Giunta, in contrasto con gli stessi principi di ripartizione delle risorse dello Stato, fatta sulla base dei residenti e del reddito, non certo in base alla nazionalita’”. E siccome, attacca, “facente funzioni di sindaco (riferimento sarcastico al vicesindaco Nicola ‘Naomo’ Lodi, ndr), il sindaco Alan Fabbri e gli assessori, come abbiamo imparato in questi mesi, non conoscono la parola ‘vergogna’ e fanno oggi propaganda sulla pelle delle persone, vogliamo scusarci noi con tutti i cittadini che sono oggi discriminati dal nostro Comune”. Da qui la decisione di Emilia-Romagna Coraggiosa di “unirsi ai Cgil, Cisl e Uil rivolgendo un appello al prefetto, al capo del Dipartimento della Protezione civile e al Governo, affinche’ questa discriminazione cessi il piu’ presto possibile”.    (Ama/ Dire) 15:55 03-04-20 NNNN

NOVA, venerdì 03 aprile 2020 Russia: sindaco di Mosca, imprese in grado di pagare stipendi durante congedo lavorativo NOVA0887 3 EST 1 NOV ECO Russia: sindaco di Mosca, imprese in grado di pagare stipendi durante congedo lavorativo Mosca, 03 apr – (Nova) – La maggior parte delle imprese sara’ in grado di pagare gli stipendi ai propri dipendenti durante il mese di congedo lavorativo obbligatorio disposto per contenere la diffusione del Covid-19. Lo ha dichiarato il sindaco di Mosca, Sergej Sobjanin, durante un’intervista con l’emittente “Pervij Kanal”. “Credo che la maggior parte delle imprese sara’ in grado di pagare lo stipendio ai propri dipendenti”, ha detto il sindaco, ricordando che una copertura totale dei salari dei lavoratori da parte dello Stato sarebbe insostenibile per i bilanci delle regioni. (Rum) NNNN – – – –

ANSA VENETO, venerdì 03 aprile 2020 Coronavirus:sindaco Padova a cittadini, non abbassare guardia ZCZC8368/SXR OVE09548_SXR_QBXV R CRO S41 QBXV Coronavirus:sindaco Padova a cittadini,non abbassare guardia    (ANSA) – PADOVA, 03 APR – “E’ assolutamente necessario non abbassare la guardia adesso”. E’ questo l’appello che il sindaco di Padova Sergio Giordani ha fatto ai propri cittadini dopo il prolungamento al 13 aprile delle misure di contenimento del virus.    “Sarebbe – dice – un errore drammatico allentare l’osservanza da parte di ciascuno delle regole proprio adesso che si vede qualche spiraglio positivo legato a quanto fatto sino ad ora. Significherebbe vanificare gli sforzi e i sacrifici fatti dalla nostra comunita’ nelle scorse settimane e tornare al punto di partenza. Non ce lo possiamo permettere ne’ dal punto di vista della salute pubblica ne’ dal punto di vista della proroga indefinita delle misure restrittive, laddove ci fosse poca prudenza nel seguire le norme nei prossimi giorni”.    “Per uscire presto da questa situazione – osserva Giordani – serve tenere ancora duro per arginare il virus, dobbiamo farlo in maniera ancora piu’ compatta e vigorosa proprio perche’ i primi risultati si vedono e vanno consolidati in maniera collettiva. Capisco i vostri sacrifici, non e’ semplice, cosi’ come per molti non sara’ ne’ semplice ne’ bello non poter condividere coi propri cari la Pasqua, ma davvero siamo in un momento cruciale e, se ci lasciamo andare, tutti correremo rischi molto gravi, oltre a rendere vano il lavoro dei medici e di tutto il personale sanitario grazie al quale, fino ad oggi nella nostra citta’ l’emergenza non ha assunto contorni catastrofici”. Giordani conclude rilevando di aver “fiducia nelle autorita’, nei medici e negli scienziati e non abbassate la guardia per nessuna ragione”. (ANSA).


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