Covid-19, oggi i Sindaci hanno detto…

Ogni giorno notizie sulle attività, i provvedimenti e le scelte promosse dai sindaci per affrontare l’emergenza COVID-19

ANSA NAZIONALE, mercoledì 29 aprile 2020 A Milano protesta commercianti, chiavi attivita’ al Comune ZCZC1651/SXA SDK57644_SXA_QBXB R REG S0A QBXB A Milano protesta commercianti, chiavi attivita’ al Comune    (ANSA). – MILANO, 29 APR – Anche a Milano ristoratori e gestori di locali, estetisti e parrucchieri, protestano contro la decisione del governo di mantenere la chiusura di queste attivita’ commerciali anche nella fase 2 che partira’ dal 4 maggio. Per loro si prospetta una riapertura il primo giugno. In segno di protesta una delegazione che rappresenta circa 2 mila commercianti consegnera’ le chiavi di altrettanti locali e ristoranti al Comune di Milano alle 11:30. La delegazione, composta da tre persone per evitare assembramenti, ha raggiunto piazza della Scala sfilando simbolicamente per via Manzoni, zona commerciale del centro di Milano.    “Consegneremo 2 mila chiavi di ristoranti, negozi di estetica, parrucchieri, sale cinematografiche al Comune per protesta – ha spiegato il promotore della manifestazione e ristoratore, Alfredo Zini -. Non sappiamo se riusciremo a riaprire a giugno perche’ non sono chiare nemmeno le regole, abbiamo subito cali di fatturato del 70% e dovremo investire per adeguare le nostre attivita’ a nuove misure di sicurezza. Noi viviamo di convivialita’ e al momento non sappiamo nemmeno se una famiglia di 4 persone puo’ stare seduta insieme al tavolo di un bar o di un ristorante. Anche sui dispositivi di protezione non c’e’ chiarezza”.    A Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, la delegazione dei commercianti sara’ ricevuta dall’assessore al Commercio, Cristina Tajani e dal capo di Gabinetto del sindaco, Mario Vanni. Il Comune non puo’ intervenire sulle riaperture, come sottolineano dall’amministrazione, ma sta mettendo in campo un piano per quando le attivita’ potranno aprire, con la possibilita’ per le attivita’ di espandersi all’esterno e si sta valutando un abbattimento della Cosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico. (ANSA).      Y59-DIV 29-APR-20 10:39 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, mercoledì 29 aprile 2020 ==sindaco di Rimini, spiagge aperte dall’alba a mezzanotte ZCZC1847/SXA SDK57876_SXA_QBXB R POL S0A QBXB ==sindaco di Rimini, spiagge aperte dall’alba a mezzanotte ‘Estate in sicurezza, lavoreremo sul tempo e sullo spazio’    (ANSA) – BOLOGNA, 29 APR – L’estate con nuove regole all’orizzonte per la pandemia non sara’ facile “ma ce la faremo. La spiaggia, dalle cinque del mattino all’una di notte, vivra’ con servizi in sicurezza, dal pilates, allo yoga, fino all’aperitivo e alla cena. Questa e’ nostra grande sfida: seppur feriti, riorganizzeremo i paradigmi del turismo”. Ne e’ convinto il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, intervistato dal Resto del Carlino.    “Siamo gli unici ad avere una task force con la Regione con esperti di turismo, operatori, autorita’ sanitarie, epidemiologi, virologi – aggiunge – Lavoreremo su tempo e spazio, riorganizzeremo servizi in spiaggia. Le localita’ della costa si stanno attrezzando per mettere a disposizione piazze e lungomari come luoghi di socialita’ dove sara’ garantito il distanziamento sociale. Lo stesso si sta facendo per l’ospitalita’ alberghiera”.    “Se ci saranno protocolli a livello nazionale che chiariscano le disposizioni, potremmo essere pronti a partire gia’ tra fine maggio e inizio giugno”. (ANSA).      PSS 29-APR-20 10:53 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

9COL, mercoledì 29 aprile 2020 FASE 2, UNCEM: COMUNI MONTANI A SOSTEGNO FLOROVIVAISMO 9CO1063317 4 ECO ITA R01 FASE 2, UNCEM: COMUNI MONTANI A SOSTEGNO FLOROVIVAISMO (9Colonne) Roma, 29 apr – “Accolgo con molta soddisfazione il patto siglato da Asproflor e Uncem per favorire la bellezza dei territori e sostenere la filiera florovivaistica. Da membro della giunta Uncem e da Sindaco di un Comune montano ho caldeggiato la realizzazione di questo accordo che va incontro sia alle esigenze delle amministrazioni Comunali sia delle imprese del settore florovivaistico”. Lo afferma Flavio Cera, sindaco di Bellegra e membro della Giunta nazionale Uncem, ideatore dell’iniziativa e dell’accordo Uncem-Asproflor. Un nuovo patto, nell’emergenza sanitaria per sostenere le imprese florovivaistiche e rendere più belli i Comuni. Molti Comuni hanno già risposto all’invito lanciato nelle scorse ore dall’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani ai propri associati. L’iniziativa, aggiunge Cera, “riuscirà ad aiutare i Comuni nella possibilità di acquistare a prezzi calmierati fiori e piante che andranno ad abbellire i nostri borghi, nell’avvicinarsi di una stagione di rilancio economico-sociale che può e deve partire anche nella crescita del turismo di prossimità. Per chi produce e commercia piante e fiori può essere un’opportunità di ripresa che potrebbe dare sostegno all’intera filiera. L’auspicio è che quanti più Comuni possano aderire a questo patto in modo da creare una sinergia che possa divenire una collaborazione stabile anche nei periodi futuri”. (red)

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ANSA NAZIONALE, mercoledì 29 aprile 2020 Fase 2: protesta ristoratori Ischia, chiavi a sindaci ZCZC2858/SXA ONA58887_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Fase 2: protesta ristoratori Ischia, chiavi a sindaci Primo cittadino, norme di sicurezza troppo stringenti    (ANSA) – ISCHIA (NAPOLI), 29 APR – Questa mattina una delegazione di ristoratori ed imprenditori del settore ‘ho.re.ca.’ – Hotellerie-Restaurant-Cafe’ – dell’isola d’Ischia ha consegnato simbolicamente le chiavi delle proprie attivita’ nelle mani dei sindaci di Ischia Porto e Forio in segno di protesta per la profonda crisi che il settore sta vivendo per l’emergenza coronavirus.    “E’ una brutta pagina della storia di Ischia, servono misure straordinarie di sostegno al turismo, aiuti concreti – ha affermato Enzo Ferrandino sindaco di Ischia – le norme di sicurezza per la ristorazione sono troppo stringenti: non possiamo ospedalizzare le attivita’ economiche e poi registrare che proprio negli ospedali non si rispettano le leggi imposte a bar, ristoranti, cucine di alberghi. I comuni faranno la loro parte per aiutare le categorie produttive ma servira’ la copertura economica del governo per evitare il dissesto degli enti locali”.    Per Francesco Del Deo, sindaco di Forio e presidente dell’Ancim, “la task force governativa non tiene conto delle peculiarita’ dei territori, le esigenze delle isole minori sono diverse dal resto d’Italia; se mancano normative adatte ristoranti, spiagge ed alberghi non possono riaprire e ad Ischia ci sono oltre 12.000 lavoratori stagionali del comparto turistico per i quali i buoni spesa o fitto non saranno sufficienti a fronteggiare la mancanza di lavoro di questa estate; governo e regione intervengano per risollevare l’economia turistica ischitana che vale circa il 30% del pil turistico della Campania”.(ANSA).      YJ2-SS/DLP 29-APR-20 12:03 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

AGI, mercoledì 29 aprile 2020 = Fase 2: L. Orlando, “Dpcm destabilizzante, servono regole certe” (2)= AGI0401 3 POL 0 R01 / = Fase 2: L.Orlando, “Dpcm destabilizzante,servono regole certe” (2)= (AGI) – Palermo, 29 apr. – Era stata la sollecitazione, ricorda Leoluca Orlando, presidente dell’Anci Sicilia, avanzata dalle citta’ metropolitane e da tutte le associazioni dei comuni: “Fissare regole certe, stabilendo – dice ancora all’AGI, il giorno dopo il flash mob dei commercianti – chi deve far rispettare queste regole, indicando con quali risorse farlo e consentire di agire alle amministrazioni pubbliche e alle attivita’ economiche”. In assenza di tutto questo, ribadisce, si produce “un effetto destabilizzante per i cittadini e per gli operatori economici”, con l’aggravante che nel vuoto di regole e di risorse certe, i primi traducono il tutto con “un liberi tutti”, i secondi non possono programmare le attivita’ e valutare se valga la pena riaprire o no”. Alla ripartenza, ragiona Orlando, “saremo tutti della start-up, anch’io lo saro’, che pure qualche anno di esperienza da sindaco ce l’ho…”, ma si dovra’ gestire un nuovo tempo, una situazione inedita, “per questo e’ importante dare regole certe per mettere tutti in condizioni di recuperare. Servira’ allora un intervento straordinario a fondo perduto per gli operatori economici”. E ribadisce: “Cautela, cautela, cautela e regole certe, regole certe, regole certe. La cautela altrimenti resta un invito che non ha senso, come non ce l’ha in assenza di una indicazione sugli strumenti e sulle risorse a disposizione: ripeto, produrrebbe un effetto destabilizzante”. E un pericoloso arretramento, “come in Germania che ora si trova dopo pochi giorni con nuovi picchi di contagi”. Una correzione di rotta chiede dunque il sindaco di Palermo, “gia’ nelle prossime ore, con un chiarimento netto, con l’indicazione di tutta una serie di misure per consentire ai cittadini, agli operatori economici e alle amministrazioni comunali di resistere e partire davvero, anche con un intervento forte di compensazione della fiscalita’ locale”. (AGI)Mrg 291237 APR 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

AGI, mercoledì 29 aprile 2020 = Fase 2: L. Orlando, “Dpcm destabilizzante, servono regole certe” = AGI0400 3 POL 0 R01 / = Fase 2: L.Orlando, “Dpcm destabilizzante,servono regole certe” = (AGI) – Palermo, 29 apr. – “Manifesto una grande preoccupazione perche’ da due mesi a questa parte abbiamo capito e ripetuto il valore supremo della sicurezza sanitaria, abbiamo affrontato e pregato i cittadini di affrontare i divieti posti nel rispetto della salute. E’ un dato oggettivo che Palermo sia tra le citta’ meno colpite, e lo dico tremando perche’ vivo con l’incubo che avvenga quello che altrove e’ accaduto”. Lo dice all’AGI il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ritiene fondamentale, in questo momento, “evitare il messaggio di una liberta’ senza regole”. Ecco perche’ l’esponente del Pd si dice “molto critico rispetto all’ultimo Dpcm del presidente Conte, al quale va tutta la nostra solidarieta’ per il compito che sta svolgendo, ma in termini costruttivi e’ bene dire che appare molto grave avere annunciato alcune aperture senza avere fissato regole di contenimento del contagio con chiarezza e per settori: dal turismo, alla attivita’ produttive, da parchi ai cimiteri. Regole specifiche”. In assenza di questo, “l’allarme diventa allarmismo con effetti destabilizzanti”. (AGI)Mrg (Segue) 291237 APR 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, mercoledì 29 aprile 2020 Fase 2: sindaco Del Bono, a Brescia gradualita’ utile ZCZC1688/SXB OMI20120004500_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Fase 2: sindaco Del Bono, a Brescia gradualita’ utile    (ANSA) – MILANO, 29 APR – “Fase 2, cosi’ chiamiamo il ritorno alla frequentazione di luoghi di socialita’ e di lavoro (per chi non lo ha fatto in queste settimane). L’intendimento del Comune di Brescia, per le parti di sua competenza, e’ farlo con gradualita’. Sara’ quindi nostro compito informare i nostri cittadini sulle azioni ed i tempi che ci daremo”. Lo scrive il sindaco Emilio Del Bono. “Alcune azioni – spiega il primo cittadino – saranno gestite tramite ordinanze del Sindaco. Gradualita’ utile ad attivare i giusti controlli, utile a far maturare comportamenti consapevoli e responsabili della nostra popolazione. Questo varra’ per la prima parziale e poi progressiva apertura dei mercati, dei parchi e dei cimiteri. La prossima settimana inizieremo con le prime sperimentazioni cosi’ da calibrare azioni e reazioni. Sara’ nostro compito entro venerdi’ fornire le informazioni e comunicare i contenuti di queste prime ordinanze”.    “La pressione sugli ospedali e’ calata, il numero delle persone guarite e’ aumentato ma il virus – nota Del Bono – e’ ancora presente e diffuso e il nostro compito e’ tutelare i nostri cittadini e governare questo rientro in coerenza con i provvedimenti assunti dal Governo e dalla Regione”. (ANSA).      GGD 29-APR-20 12:43 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Coronavirus: Comune Pesaro, altre 25mila mascherina gratuite
ZCZC1669/SXR OAN20120004491_SXR_QBKM R CRO S43 QBKM Coronavirus: Comune Pesaro, altre 25mila mascherina gratuite Ricci, per malati e persone in difficolta’. In totale 230mila (ANSA) – PESARO, 29 APR – “Una scorta di ulteriori 25mila mascherine gratuite del Comune di Pesaro per anziani, malati e persone in difficolta’ economica sara’ messa a disposizione dei quartieri”. Lo comunica il sindaco Matteo Ricci. I dispositivi potranno essere ritirati nel proprio quartiere di appartenenza (per informazioni: whatsapp 333.6180142; mail: urp@comune.pesaro.pu.it). In queste ore, inoltre, si sta completando la distribuzione delle mascherine ‘porta a porta’ in tutta la citta’, “ultimando la consegna nel quartiere Centro”, aggiorna il sindaco. “Si tratta di uno sforzo straordinario del Comune: – sottolinea Ricci – un grande ringraziamento per la collaborazione a Croce Rossa, Banca di Pesaro e a tutti i volontari di quartiere che hanno rafforzato ulteriormente il senso di comunita’ in citta’”. In totale saranno distribuite 230mila mascherine ai pesaresi. (ANSA). COM-CAD 29-APR-20 12:37 NNNN ———————————-

ANSA NAZIONALE, mercoledì 29 aprile 2020 ==Coronavirus: Decaro, avrei lasciato piu’ restrizioni ZCZC3793/SXA SDK59777_SXA_QBXB R POL S0A QBXB ==Coronavirus: Decaro, avrei lasciato piu’ restrizioni ‘Tutti i controlli per norme del Dpcm ricadono sui sindaci’    (ANSA) – ROMA, 29 APR – Per il nuovo Dpcm i sindaci hanno avuto molte interlocuzioni e riunioni con il presidente Conte e il governo e sono state indicate le date per le riaperture e le attivita’ che dovranno ripartire, “come chiedevamo”, ma “io avrei aperto di meno: o per essere piu’ precisi, lasciando piu’ restrizioni. E’ gia’ complicato adesso, figuriamoci cosa potrebbe essere dal 4 maggio”. Lo dice il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano.    “Non abbiamo sconfitto il virus, siamo usciti dall’ emergenza sanitaria – spiega -. Se dovessimo richiudere perche’ i contagi saranno risaliti, sarebbe peggio. E comunque c’e’ il tema dei controlli, che ricadono tutti su noi sindaci”. Poi il dpcm prevede che si possano andare a trovare i congiunti, evitando pero’ assembramenti, “ma sarebbe stato meglio precisare che dai parenti poteva andare una persona per volta. Altrimenti per compleanni o altre ricorrenze come faremo a evitare pranzi o cene collettive?”. Ora “ci ritroveremo tante persone in giro. Va bene allentare, ma va anche spiegato bene che il lockdown non e’ finito”.(ANSA).     Y64-GN 29-APR-20 13:08 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, mercoledì 29 aprile 2020 Coronavirus: ad Alghero in 120 consegnano chiavi ristoranti ZCZC4113/SXA SDK60094_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: ad Alghero in 120 consegnano chiavi ristoranti Protesta Ho.Re.Ca, “vogliamo riaprire le nostre attivita’”    (ANSA) – ALGHERO, 29 APR – “Chiediamo garanzie, protocolli che ci mettano nelle condizioni di lavorare e l’accoglimento del documento elaborato dal movimento nazionale per assicurare la sopravvivenza delle nostre attivita’”. Cosi’ Mario Daga, tra i portavoce di Ho.Re.Ca., spiegando la scelta di oltre 120 attivita’ del mondo della ristorazione di Alghero di aderire alla manifestazione inscenata in tutta Italia. Oggi nella sede comunale di Sant’Anna una rappresentanza dei titolari di hotel, ristoranti e caffe’ hanno consegnato al sindaco Mario Conoci le chiavi dei propri esercizi. Ieri sera, in modo altrettanto simbolico, hanno acceso le insegne per attirare l’attenzione e chiedere interventi celeri a supporto del settore, in gravissima difficolta’.    “Vogliamo essere ascoltati, vogliamo essere considerati persone e non numeri, siamo preoccupati – dice Daga – il sindaco si faccia portavoce dei nostri problemi, porti a Roma le nostre istanze”. Come sottolinea Gigi Sau, ristoratore e componente del coordinamento cittadino di Ho.Re.Ca., pensiamo anche ai lavoratori senza contratto, il prossimo inverno non potranno accedere alla disoccupazione, si rischia un disastro, un dramma economico, occupazionale e sociale”.    Indicando il tavolo stracolmo di chiavi, il sindaco Conoci riconosce che l’Ho.Re.Ca “e’ una grossa fetta dell’economia cittadina”, e che “questo gesto simbolico conferma l’esigenza degli operatori di essere ascoltati nei luoghi in cui si decide”. Per il primo cittadino, “servono interventi straordinari, liquidita’ a fondo perduto e regole sanitarie certe. Il turismo e i trasporti sono vitali per l’isola e bisogna far si’ che la ripresa sia piu’ rapida e sicura possibile”. Per questo, chiarisce, “urgono risposte concrete e immediate”.(ANSA).      Y1E-CT 29-APR-20 13:25 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

AGI, mercoledì 29 aprile 2020 Fase 2: i ristoratori di Siena consegnano le chiavi al sindaco = AGI0604 3 ECO 0 R01 / Fase 2: i ristoratori di Siena consegnano le chiavi al sindaco = (AGI) – Siena, 29 apr. – Circa duecento operatori del settore della ristorazione di Siena, questa mattina hanno consegnato al sindaco Luigi De Mossi le chiavi del loro esercizi commerciali per testimoniare la difficolta’ del comparto. Al sindaco e’ stato anche consegnato un documento con una serie di proposte da recapitare al presidente della Regione a al premier. “Siamo ben consapevoli – dice Niccolo’ Moretti, uno degli organizzatori della manifestazione – del fallimento della stagione estiva alle porte che, facendo stime ottimistiche, sara’ dimezzata. La fase due, la ripartenza o meglio dire la sopravvivenza avra’ senso se avremo gli aiuti necessari per arrivare alla fine di questa situazione e potersi rialzare. Per questo a sindaco gli operatori hanno chiesto “di farsi portavoce presso il governo e la Regione toscana dei problemi della categoria”. (AGI)Si1/Mrg (Segue) 291359 APR 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, mercoledì 29 aprile 2020 Sala a Governo, qualche aiuto e compito in piu’ a sindaci ZCZC5231/SXA SDK61224_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Sala a Governo, qualche aiuto e compito in piu’ a sindaci    (ANSA) – MILANO, 29 APR – Nel corso dell’emergenza Coronavirus “il governo ha puntato molto sulle Regioni” ma “qualche aiuto e compito in piu’ ai sindaci sarebbe gradito e noi non ci tireremmo certo indietro”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervistato da Rai News 24. “Non e’ un discorso di parte, io richiamo a un ruolo dei sindaci, alla forza della citta’, al fatto che i cittadini poi alla fine guardano il sindaco”, ha concluso.  (ANSA).      Y59-GGD 29-APR-20 14:39 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ADN Kronos, mercoledì 29 aprile 2020 CORONAVIRUS: NARDELLA, ‘BISOGNA AIUTARE BAR E RISTORANTI, PRIME MISURE A FIRENZE’ = ADN1217 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO       CORONAVIRUS: NARDELLA, ‘BISOGNA AIUTARE BAR E RISTORANTI, PRIME MISURE A FIRENZE’ =        “Le città sono in ginocchio e anche lo Stato deve fare la sua parte”        Firenze, 29 apr. – (Adnkronos) – “Non posso immaginare Firenze senza bar e ristoranti, pensare al rischio del loro fallimento e a più di 30mila persone che perderebbero il lavoro. Per questo ho accolto una delegazione e voglio aiutarli, per quanto posso, intanto con un piano di concessione di ulteriore suolo pubblico gratuito, per tavolini e sedie, e con la cancellazione della Cosap per questi mesi di chiusura. Poi, se arrivano fondi dal Governo come mi auguro, voglio procedere con la riduzione della tassa sui rifiuti, che inizialmente abbiamo posticipato a giugno e trovare un accordo nazionale per calmierare gli affitti di negozi e fondi”. Lo afferma il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in un post su Facebook.        “Le città sono in ginocchio e anche lo Stato deve fare la sua parte – aggiunge Nardella – Insieme per far rinascere Firenze, città di grande tradizione culturale, gastronomica e commerciale e vincere la battaglia contro il Covid-19”.        (Red-Xio/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 29-APR-20 14:55 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

AGI, mercoledì 29 aprile 2020 = Turismo: sindaco Forte Marmi, sara’ un’estate molto difficile = AGI0731 3 CRO 0 R01 / = Turismo: sindaco Forte Marmi, sara’ un’estate molto difficile = (AGI) – Viareggio (Lucca), 29 apr. – “Quella che vivremo non sara’ un’estate facile. E con mille interrogativi ai quali dover rispondere: ci sono molti aspetti ancora da definire, dalla distanza fra gli ombrelloni in spiaggia all’utilizzo delle docce negli stabilimenti balneari, dalla gestione dei ristoranti a quella dei luoghi all’aperto. Ma il settore piu’ in difficolta’ rischia di essere quello alberghiero”. Cosi’ all’AGI Bruno Murzi, sindaco di Forte dei Marmi, la localita’ piu’ conosciuta di tutta la Versilia, secondo il quale la “mascherina diventera’ un capo d’abbigliamento come tanti altri”.(AGI)Lu2/Mav (Segue) 291514 APR 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

AGI, mercoledì 29 aprile 2020 = Turismo: sindaco Forte Marmi, sara’ un’estate molto difficile (2)= AGI0732 3 CRO 0 R01 / = Turismo: sindaco Forte Marmi, sara’ un’estate molto difficile (2)= (AGI) – Viareggio (Lucca), 29 apr. – Quanto al turismo “manchera’ gran parte della clientela straniera. E poi l’hotel rischia di non essere piu’ una ‘prima scelta’ per chi viene in vacanza. “I turisti saranno per lo piu’ italiani – prosegue Murzi – e sceglieranno di andare nelle seconde case oppure in appartamenti in affitto per ricreare una sorta di semi-isolamento sociale insieme alla propria famiglia. Per questo con i rappresentanti degli albergatori stiamo prendendo accordi per arrivare a un protocollo di sanificazione e rassicurare chi decide di venire da noi al mare”. Murzi, 68 anni, che e’ anche un apprezzato medico, nonostante da qualche mese sia in pensione dopo moltissimi anni di attivita’ come cardiochirurgo all’Opa di Massa, sta riflettendo in questi giorni difficili sulle azioni da mettere in campo per la prossima stagione, oramai alle porte, in una delle capitali del turismo italiano. “Sara’ giocoforza un’estate all’insegna delle mascherine. Dobbiamo cominciare a pensare alle mascherine come a un capo d’abbigliamento come tanti altri. Dovremo tenerle sempre con noi. Non le useremo sempre – prosegue Murzi – perche’ non serviranno quando saremo da soli in spiaggia o sul lungomare, ma dovremo utilizzarle quando entreremo in un bar o in un negozio. Ma siccome gli italiani sono un popolo di creativi, ne nasceranno di colorate e alla moda e riusciremo perfino a renderle anche gradevoli alla vista”.(AGI)Lu2/Mav 291514 APR 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ADN Kronos, mercoledì 29 aprile 2020 CORONAVIRUS: GORI, ‘DA ZAIA 30MILA TAMPONI AL GIORNO, LOMBARDIA CHE FA?’ = ADN1303 7 POL 0 ADN POL NAZ        CORONAVIRUS: GORI, ‘DA ZAIA 30MILA TAMPONI AL GIORNO, LOMBARDIA CHE FA?’ =        Roma, 29 apr. (Adnkronos) – “In Veneto, dove da sempre si fanno più tamponi, Zaia annuncia di voler arrivare a 30mila tamponi al giorno entro l’estate. La Lombardia ha il doppio degli abitanti e molti più contagiati. Dovrebbe quindi farne il doppio, almeno. Qual è l’obiettivo che si dà la nostra Regione?”. Lo scrive su twitter il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori.        (Mon/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 29-APR-20 15:21 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, mercoledì 29 aprile 2020 Coronavirus: ira De Blasio per funerale ebraico, polemica ZCZC6205/SXA ONY62143_SXA_QBXB R EST S0A QBXB Coronavirus: ira De Blasio per funerale ebraico, polemica Leader comunita’ ebraica: ‘Non puo’ accusarci in blocco’    (ANSA) – WASHINGTON, 29 APR – E’ polemica a New York, dopo che il sindaco Bill de Blasio e’ intervenuto personalmente per far disperdere un affollato funerale ebraico di un rabbino a Williamsburg, un quartiere di tendenza di Brooklyn. Ad accendere la miccia sono stati i suoi tweet, in verita’ rivolti non solo alla comunita’ ebraica ma a tutte le comunita’.    “Qualcosa di assolutamente inaccettabile e’ successo a Williamsburg: un grande assembramento per un funerale nel mezzo di una pandemia”, ha scritto, ammonendo che “quello che ho visto non sara’ tollerato cosi’ a lungo mentre lottiamo contro il coronavirus”. “Il mio messaggio alla comunita’ ebraica, e a tutte le comunita’, e’ semplice: il tempo dei moniti e’ finito”, ha aggiunto, riferendo di aver “ordinato alla polizia di procedere immediatamente alla denuncia o all’arresto per quanti si radunano in grandi gruppi”. “Si tratta di fermare questa malattia e salvare vite. Punto”, ha concluso.    Ma la Anti-Defamation League, organizzazione non governativa internazionale ebraica, e un consigliere comunale hanno accusato il primo cittadino di prendere di mira l’intera comunita’ ebraica mentre solo un gruppo di persone ha violato le restrizioni. “Ehi sindaco, ci sono oltre un milione di ebrei a New York. I pochi che non praticano il distanziamento sociale devono essere richiamati ma generalizzare contro l’intera popolazione e’ oltraggioso soprattutto quando molti usano gli ebrei come capri espiatori. Questo erode l’unita’ di cui la nostra citta’ ha bisogno ora piu’ che mai”, gli ha risposto su Twitter l’ad della Anti-Defamation League, Jonathan Greenblatt.    “Signor sindaco, le sue parole sono inaccettabili. Condannare un’intera comunita’ anziche’ un gruppo e’ qualcosa che lei non farebbe con nessun altro gruppo etnico”, gli ha fatto eco il consigliere Kalman Yeger, che e’ ebreo. (ANSA).      SAV 29-APR-20 15:28 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Dire Ambiente, mercoledì 29 aprile 2020 CORONAVIRUS. BOLOGNA ACCELERA CICLABILI E VARA QUELLE D’EMERGENZA DIR2003 3 AMB 0 RR1 N/AMB / DIR /TXT CORONAVIRUS. BOLOGNA ACCELERA CICLABILI E VARA QUELLE D’EMERGENZA PER ACCOMPAGNARE LA FASE 2 E AGEVOLARE LA MOBILITÀ DA SETTEMBRE (DIRE) Bologna, 29 apr. – Riavviare i cantieri sospesi e velocizzare quelli programmati, accelerare gli altri progetti, realizzare corsie temporanee di connessione e anche vere e proprie piste “emergenziali”, cioe’ soluzioni temporanee da ricavare grazie agli interventi di manutenzione stradali. Sono le cinque mosse con cui Bologna, a livello metropolitano, intende dar corpo alla nuova rete ciclabile e potenziare l’uso della bici “in tempi di coronavirus”. Un piano, presentato oggi dal sindaco Virginio Merola, per fronteggiare un aumento degli spostamenti su mezzi privati che si prevede possa superare il 50%, con un aumento tra il 20% e il 30% del traffico.    Da un lato c’e’ il tema della ripartenza del trasporto pubblico, “non appena saranno chiare le linee guida nazionali”, dichiara Merola. E dall’altro, per l’appunto, c’e’ lo sviluppo della mobilita’ in bicicletta e anche della micro-mobilita’ in monopattino. “Non partiamo da zero”, sottolinea il sindaco, perche’ c’era gia’ un “ottimo lavoro” in corso che poi l’emergenza ha interrotto: ora “si tratta pero’ di accelerare” per “essere pronti per quando ci sara’ una ripartenza piena delle attivita’, per accompagnare la fase 2 e soprattutto avere uno strumento in campo a settembre per la mobilita’ dei cittadini”. A Bologna “non vogliamo solo ricominciare, ma ricominciare bene e questa esperienza- aggiunge Merola- ci ha detto che il grosso dei cittadini ha capito che i comportamenti individuali sono e saranno sempre piu’ determinanti”. In questo contesto, poi, “non mancheranno intese con la Regione e incentivi per l’acquisto di bici e monopattici elettrici, per il bike e car sharing”. Tutto questo “non per una battaglia ecologia ma per dimostrare con i fatti che ci sono alternative possibili”, sottolinea il sindaco.(SEGUE)    (Pam/ Dire) 15:31 29-04-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, mercoledì 29 aprile 2020 Fase 2: protesta ristoratori Puglia, chiavi a Decaro ZCZC6314/SXA SDK62263_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Fase 2: protesta ristoratori Puglia, chiavi a Decaro Consegna simbolica a nome dei 3.500 esercenti della Rregione    (ANSA) – BARI, 29 APR – Una chiave in cartone che rappresenta le 3.500 chiavi di imprenditori del mondo Ho.re.ca. (hotel, ristoranti e bar) e dei locali di pubblico spettacolo di tutta la Puglia e’ stata consegnata simbolicamente questa mattina al sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro.      I ristoratori pugliesi hanno aderito alla manifestazione di protesta organizzata dall’associazione Movimento Impresa per chiedere al Governo misure piu’ incisive per il rilancio del settore dopo questo periodo di lockdown per l’emergenza coronavirus. L’iniziativa, partita da Bari, ha coinvolto 185mila attivita’ di 19 regioni in tutta Italia.”Senza contributi a fondo perduto – spiega Gianni Del Mastro del direttivo nazionale – piu’ del 50% delle attivita’ non ce la fara’, con una ricaduta in termini occupazionali di 100mila impiegati pugliesi che rischiano il licenziamento sul totale dei 220mila addetti assunti”.      La protesta si e’ sviluppata in due momenti. Ieri sera i ristoratori, raccogliendo anche l’adesione di numerosi commercianti, 6mila in tutta la Puglia, circa l’80% del totale delle attivita’, hanno acceso simbolicamente le luci dei loro locali. “A Grottaglie, nel Tarantino – racconta Del Mastro – hanno aderito 420 sulle 450 attivita’ della citta’”. Poi oggi alle 12 c’e’ stata la consegna simbolica delle chiavi al sindaco da parte del presidente del Movimento Impresa Puglia, Pasquale Diodato, una “consegna ideale delle chiavi che io poi portero’ idealmente al Governo” ha detto Decaro. “Lo faremo tutti i sindaci del Paese – ha aggiunto il presidente Anci – che si sono schierati con le attivita’ economiche che sono state chiuse, chiedendo al Governo di prendere una posizione. Non basta il bonus partite Iva, bisogna aiutare quelle attivita’ a riaprire”. (ANSA).      YB2-LF 29-APR-20 15:36 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ADN Kronos, mercoledì 29 aprile 2020 CORONAVIRUS: PROTESTA RISTORATORI TOSCANA, CONSEGNATE 1500 CHIAVI A SINDACO FIRENZE = ADN1520 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO        CORONAVIRUS: PROTESTA RISTORATORI TOSCANA, CONSEGNATE 1500 CHIAVI A SINDACO FIRENZE =        Per flash mob con richiesta di aiuto degli imprenditori della ristorazione        Firenze, 29 apr. – (Adnkronos) – Sono oltre 1500 i mazzi di chiavi consegnati simbolicamente oggi dal gruppo dei Ristoratori Toscana nelle mani del sindaco di Firenze Dario Nardella e dell’assessore alle Attività Produttive Federico Gianassi. Chiavi che hanno dato vita al flash mob ”Risorgiamo Italia”, ma che soprattutto rappresentano “oltre 1500 storie di piccola imprenditoria toscana, migliaia e migliaia di posti di lavoro ma anche la forza di un’unione che vede per la prima volta insieme i ristoratori in una lotta comune, per fronteggiare le enormi difficoltà che coinvolge il loro settore come uno degli ambiti più colpiti dagli effetti economici e sociali del Covid-19″.        ”Ringraziamo il sindaco Nardella e l’assessore Gianassi per l’attenzione che ci stanno dimostrando, e per l’incontro di questa mattina che è stato molto utile e importante perché abbiamo chiesto e ottenuto che portino le nostre istanze presso il Governo”, hanno dichiarato i portavoce dei Ristoratori Toscana.        ”Oggi, per la prima volta, i ristoratori sono uniti in un’unica forza. Secondo le informazioni che circolano attualmente per noi non sarà possibile aprire né il 1 giugno ne mai. Ad oggi non ci sono le condizioni né sanitarie né economiche per la riapertura – hanno aggiunto i ristoratori – sebbene noi auspichiamo quanto prima che si verifichino queste condizioni perché desideriamo ripartire. Non vogliamo sapere quando apriremo, ma abbiamo bisogno di sapere come ci aiuterà il Governo in questo periodo di chiusura e quando lentamente ripartiremo, abbiamo bisogno di un concreto aiuto oggi non domani. Nessuno è in grado di stabilire quando saremo sicuri, solo lo Stato lo può decidere insieme al comitato scientifico quando decideranno di riaprire noi saremo pronti, ma ci saremo solo se ci aiuteranno a rimanere vivi. Alcuni ristoranti potranno aprire prima, altri più tardi in attesa di una situazione più stabile, nessuno potrà essere abbandonato. Il nostro è un grido di aiuto per fare in modo che le nostre attività, che fino ad oggi sono stati parte integrante e caratteristica del nostro territorio, che sono punti di raccoglimento per famiglie, amici e cuore del concetto Italiano di Convivialità, non cessino di esistere. Siamo contenti e orgogliosi di avere il sindaco e la città di Firenze partecipe delle nostre difficoltà e siamo profondamente grati al sindaco e all’assessore dell’attenzione che ci ha dedicato che siamo sicuri si trasformeranno in azioni concrete. Apprezziamo inoltre l’impegno che l’amministrazione sta mettendo per affrontare le nostre difficoltà a livello nazionale”. (segue)        (Red-Xio/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 29-APR-20 16:07 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, mercoledì 29 aprile 2020 Coronavirus: baristi Toscana, proteste e chiavi ai sindaci ZCZC7087/SXA OFI62948_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: baristi Toscana, proteste e chiavi ai sindaci Esercenti in agitazione. Proteste a Pistoia, Grosseto, Piombino    (ANSA) – FIRENZE, 29 APR – Baristi e ristoratori ancora in agitazione in Toscana, dove chiedono alle istituzioni di poter ripartire con le loro attivita’. Nuove proteste si segnalano a Pistoia, Grosseto, Piombino (Livorno), Pietrasanta, Empoli, Carrara dove gli esercenti hanno simbolicamente restituito le chiavi dei locali ai loro sindaci.    A Pistoia il sindaco Alessandro Tomasi li accolti dando loro solidarieta’ e spiegando che la giunta sta predisponendo provvedimenti mirati. All’esame della giunta ci sono misure sostenibili da parte del Comune. “Misure – ha spiegato Tomasi – che riguardano Cosap, Tari, affitti, apertura Ztl e estensione dei dehors. Sono misure in capo e nelle possibilita’ economiche dei Comuni”. A Grosseto chiavi consegnate al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. “Da settimane mi faccio portavoce delle categorie – ha detto Vivarelli Colonna – Mi sono state consegnate le chiavi dei ristoratori, tantissime e pesantissime. Ho scritto al Governatore della Toscana per rivedere il distanziamento di 1 metro e 80 che rischia di essere il colpo finale per ristoratori e commercianti. Continuero’ a battermi, dal Governo hanno bisogno di certezze e di liquidita’”. Protesta anche a Piombino (Livorno) dove le chiavi sono state date al sindaco Francesco Ferrari e all’assessore Sabrina Nigro che hanno confermato la convocazione di un tavolo. “La voce dell’amministrazione – dicono – si fara’ sentire con piu’ forza e determinazione in tutte le sedi. Dietro ogni titolare c’e’ la sua famiglia ma anche le famiglie dei dipendenti. Bar e ristoranti sono luoghi in cui piu’ forte si percepisce l’unita’ della comunita’”. A Pietrasanta (Lucca) gli esercenti sono andati davanti al municipio in modo ordinato e silenzioso per dare le chiavi al sindaco Alberto Stefano Giovannetti il quale ha annunciato di scrivere al premier Giuseppe Conte, al governatore Enrico Rossi e all’Anci. Il Comune sta lavorando su Cosap e Tari, entrambe sospese, ma “le sole risorse comunali, nonostante un bilancio solido, non saranno sufficienti per sostenere tutto il peso dei costi e dei mancati guadagni delle imprese. Lo deve fare lo Stato”, dice Giovannetti. Il Comune di Empoli e’ orientato alla “cancellazione della Cosap per i mesi di chiusura e se possibile per tutto il 2020” mentre a Carrara (Massa Carrara), dopo aver ricevuto le chiavi in una scatola, il sindaco Francesco De Pasquale ha anche detto che “stiamo tutti affrontando una situazione senza precedenti” e il Comune ipotizza misure di sostegno al commercio.(ANSA).      Y97-GUN/Y83 29-APR-20 16:13 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z

ANSA ABRUZZO, mercoledì 29 aprile 2020 Protesta movida Pescara, chiavi locali restituite a sindaco ZCZC2237/SXR OAQ20120004859_SXR_QBXA R CRO S43 QBXA Protesta movida Pescara, chiavi locali restituite a sindaco Primo cittadino, mi faro’ portavoce presso Regione    (ANSA) – PESCARA, 29 APR – Gli esercenti di piazza Muzii, una delle zone a maggior concentrazione di ristoranti e cocktail bar di Pescara e distretto del food and beverage piu’ importante d’Abruzzo, riconsegnano simbolicamente le chiavi dei locali al sindaco Carlo Masci. L’iniziativa si e’ svolta oggi, dopo la protesta degli operatori che ieri sera hanno acceso le luci delle attivita’.    Per loro, in Comune, e’ andato il responsabile provinciale di Confesercenti, Gianni Taucci, il quale ha sottolineato che “ogni giorno che passa significa allontanare la possibilita’ di rialzare le serrande, per i costi di gestione che ogni operatore economico sostiene senza avere alcuna sicurezza su quanto accadra’ nei prossimi mesi”.    “Capisco e faccio mia la civile protesta dei titolari delle attivita’ del centro di Pescara – dice il sindaco – dei quali e’ facile immaginare la preoccupazione in un momento di grave difficolta’ finanziaria e la condizione d’incertezza di fronte a prospettive di ripresa che i fumosi provvedimenti del governo certamente non aiutano”.    In attesa del via alla cosiddetta ‘fase 2′, prevista dal prossimo 4 maggio, il primo cittadino si e’ impegnato a farsi portavoce presso la Regione delle istanze della categoria: “Voglio essere il ‘sindacalista’ dei commercianti, dei professionisti e degli operatori del terziario – ha aggiunto Masci – Pescara da questi settori ha tratto storicamente la propria linfa economica ed e’ quindi da questo che dobbiamo ripartire. Con il presidente Marsilio di questo parleremo e delle richieste che anche questa mattina mi sono state consegnate. Una cosa e’ certa: non lesineremo l’impegno affinche’ si mettano in campo tutte le azioni utili affinche’ la disperazione del settore giunga sul tavolo della Regione e del Governo”. (ANSA).      YM2-SAS 29-APR-20 16:31 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, mercoledì 29 aprile 2020 >ANSA-FOCUS/ Il Brasile supera la Cina ma Bolsonaro minimizza ZCZC7752/SXA XAI62575_SXA_QBXB R EST S0A QBXB >ANSA-FOCUS/ Il Brasile supera la Cina ma Bolsonaro minimizza Oltre 5 mila i morti. Ministro Salute: ‘La situazione peggiora’    (di Marco Brancaccia)    (ANSA) – SAN PAOLO, 29 APR – Si aggrava l’epidemia di Covid-19 in Brasile. Il colosso sudamericano, con oltre 5 mila morti accertati, ha superato la Cina in termini di vittime ma la sua politica di contrasto al virus continua ad oscillare tra la fermezza di governatori e sindaci che difendono il lockdown e lo scetticismo del presidente Jair Bolsonaro, arroccato sulla sua linea negazionista nonostante il crollo di popolarita’.    Il nuovo ministro della Salute, Nelson Teich, e’ stato costretto ad ammettere oggi che “la situazione sta peggiorando”, mentre Bolsonaro ha risposto stizzito ad una giornalista che gli chiedeva un commento sull’impennata di decessi e contagi: “E quindi? Mi dispiace, ma cosa volete che faccia? Mi chiamo Messia (il suo secondo nome, ndr) ma non faccio miracoli…”.    Teich, che si e’ insediato da poco meno di due settimane dopo la cacciata di Luiz Henrique Mandetta, diventato una sorta di eroe nazionale per la strenua difesa delle misure di distanziamento sociale, ha ammesso che la “curva dei contagi e’ in aumento” e che si nota “un aggravamento della situazione in alcuni luoghi dove la crisi e’ piu’ forte”.    Un chiaro riferimento ai focolai di San Paolo, Manaus, Recife e Rio de Janeiro. Nella capitale paulista, epicentro del contagio, le morti sono piu’ che triplicate nelle ultime tre settimane ed i casi sospetti sono quadruplicati. A Manaus, in Amazzonia, il sindaco ha autorizzato da ieri sepolture notturne anche in fosse comuni scavate alla luce delle fotoelettriche. “Stanno mettendo le bare una sopra l’altra, senza rispetto. Mi hanno detto che non c’e’ spazio e che bisogna seppellire una bara sopra l’altra. Mi sento umiliato”, ha raccontato ai media locali Leonardo Garcia, che la notte scorsa ha assistito alla sepoltura di suo padre nel cimitero Nossa Senhora de Aparecida, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo.    A Manaus sono state eseguite 140 sepolture solo ieri, mentre le cifre ufficiali parlano di 320 decessi per Covid-19 dall’inizio dell’epidemia. E’ ormai chiaro che le cifre ufficiali sono di gran lunga sottostimate rispetto alla realta’. Ne e’ convinto anche l’epidemiologo Paulo Lotufo, dell’Universita’ di San Paolo, secondo il quale le morti per Covid-19 nella capitale paulista sarebbero in realta’ superiori del 168 per cento. “C’e’ stato un aumento di morti per cause naturali del 9 per cento il mese scorso, e’ una cifra impressionante. Specialmente se pensiamo che la prima morte ufficiale per Covid-19 risale al 17 marzo”, ha detto il professor Lotufo, che lamenta il basso numero di test eseguiti.     Per correre ai ripari, il governo ha dato il via libera da oggi ai test rapidi anche nelle farmacie. Prorogato di altri 30 giorni anche il divieto di ingresso in Brasile agli stranieri per via aerea, ad esclusione dei residenti permanenti e dei funzionari accreditati presso il governo di Brasilia.    Oltre a Bolsonaro, oggi sul banco degli imputati e’ finito anche un suo fedelissimo: il ministro dell’Istruzione Abraham Weintraub, autore di un post sui social ritenuto offensivo nei confronti della Cina, che attraverso l’ambasciata a Brasilia ha inviato una richiesta formale di scuse. Weintraub ha accusato Pechino di aver diffuso la pandemia per “dominare il mondo”. Subissato dalle critiche, ha poi rimosso il post. Ma un giudice della Corte suprema ha autorizzato l’apertura di un’inchiesta nei suoi confronti con l’accusa di razzismo.(ANSA).      BRN 29-APR-20 16:53 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Dire Nazionale, mercoledì 29 aprile 2020 CORONAVIRUS. PUGLIA, CIMITERI CAPOLUOGHI RIAPRONO CON LIMITAZIONI DIR2612 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. PUGLIA, CIMITERI CAPOLUOGHI RIAPRONO CON LIMITAZIONI A BRINDISI ACCESSO IN ORDINE ALFABETICO. A FOGGIA SI ATTENDE IL 4 MAGGIO (DIRE) Bari, 29 apr. – A Foggia da lunedi’ prossimo riapriranno mercati rionali e cimitero. Lo ha deciso il sindaco della citta’, Franco Landella che ha anche revocato le ordinanze sulle limitazioni orarie degli esercizi commerciali. “L’orario di chiusura al pubblico di tutte le attivita’ commerciali autorizzate e’ fissata alle 20:30, mentre per i pubblici esercizi che effettuano produzione e somministrazione di alimenti e bevande da asporto l’orario di chiusura e’ fissato alle 23”, spiega il primo cittadino. Per quanto riguarda invece le attivita’ di ristorazione, sia per le consegne a domicilio sia per l’asporto sara’ necessario prendere un “appuntamento telefonico oppure on line per l’ordinazione” e consentire il “ritiro attraverso appuntamenti dilazionati nel tempo”.    A Brindisi il cimitero riaprira’ invece da domani e sara’ accessibile dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 18 per un massimo di 300 visitatori. L’ingresso sara’ consentito secondo l’iniziale del cognome e seguendo un preciso calendario: la domenica ingresso per chi ha il cognome che inizia con A, B, C; il lunedi’ lettere D, E; il martedi’ dalla G alla L; M, N, O il mercoledi’; mentre P, Q, R il giovedi’; S e T il venerdi’; ed il resto delle lettere dalla U alla Z il sabato. Sara’ obbligatorio indossare guanti e mascherine.    Oggi invece sono stati riaperti i cimiteri di Bari che sono controllati da una pattuglia della Polizia locale e da due operatori della Multiservizi che si alterneranno mattina e pomeriggio. L’accesso all’impianto di cremazione sara’ gestito dal personale della ripartizione Patrimonio. Il Comune sta studiando la possibilita’ che nei cimiteri vi siano volontari della Protezione civile per assicurare le condizioni minime di sicurezza per i cittadini. L’ingresso alle cappelle delle arciconfraternite sara’ garantito dai responsabili delle stesse che dovranno anche vigilare sul rispetto delle regole di distanziamento sociale, sul contingentamento degli accessi e sull’uso dei Dpi. I fiorai potranno svolgere la loro attivita’ all’interno dei cimiteri a condizione che facciano rispettare regole di distanziamento sociale e di sicurezza per i clienti.      Da domani cimiteri accessibili anche a Lecce.    (Adp/ Dire) 17:06 29-04-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, mercoledì 29 aprile 2020 >ANSA-FOCUS/In Abruzzo in spiaggia a giugno con prenotazione ZCZC2314/SXB XIC20120004911_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB >ANSA-FOCUS/In Abruzzo in spiaggia a giugno con prenotazione Febbo, siamo pronti, una app per gestire gli spazi    (di Gianluigi Basiletti)    (ANSA) – MONTESILVANO MARINA, 29 APR – Una app per salvare la stagione balneare degli abruzzesi che, per l’assessore regionale al Turismo, Mauro Febbo, puo’ iniziare il 1 giugno. “La Regione Abruzzo – dice all’ANSA dal litorale di Pescara – ha predisposto un piano che consentira’ ai cittadini di frequentare le nostre spiagge libere nel rispetto del distanziamento sociale come impongono le norme anti contagio da Covid-19”.    Per andare al mare anche in spiaggia libera ci si dovra’ quindi prenotare. “I cittadini potranno farlo attraverso una piattaforma digitale che sara’ gestita dalla Regione in collaborazione con i titolari degli stabilimenti” spiega Febbo. Che aggiunge: “Tutte le spiagge libere verranno attrezzate con ombrelloni, lettini e sdraio e per accedervi sara’ necessario, appunto, prenotarsi in anticipo in modo da avere gia’ assegnato il proprio spazio. Il costo, a prezzo calmierato – sottolinea l’assessore – sara’ a carico della Regione che lo avra’ preventivamente concordato con i balneari”.    Sulla data del 1 giugno Febbo non ha dubbi: “L’ultima parola spettera’ al governo, ma noi saremo pronti. Gia’ da alcuni giorni si stanno sistemando gli stabilimenti”. Che dovranno rinunciare, sempre in chiave anti-coronavirus, a una fetta di ombrelloni all’interno dei loro spazi attrezzati: “Stimiamo – conclude Febbo – che sara’ necessaria una riduzione di circa il 30-35% dei posti”.    Per il sindaco di Pescara, Carlo Masci, restera’ “un’estate difficile sotto il profilo economico”. E questo lo temono in particolare i gestori degli stabilimenti, anche se l’obiettivo per tutti e’ “ripartire quanto prima e con regole chiare che dovranno arrivarci dal governo centrale”, chiedono Riccardo Ciferni del “Trieste” e Lorenzo Iulianetti de “La Prora”. Come tanti loro colleghi tirano a lucido le sale da pranzo, i bar e i giardini. Sulla spiaggia, intanto, una ruspa ammucchia legname e rifiuti in attesa che la sabbia venga livellata e “cosi’ potremo iniziare a piantare gli ombrelloni”, spiegano due ragazzi intenti a sistemare il campo da beach volley.    Chi al mare non ha mai rinunciato in questi mesi e’ un anziano pescatore che si incontra proprio sul confine tra Pescara e Montesilvano, ma anche lui ha qualcosa da ridire: “La corrente viene da sud e di seppie se ne pescano poche”. (ANSA).      Y81-PRO 29-APR-20 17:10 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ADN Kronos, mercoledì 29 aprile 2020 **CORONAVIRUS: DI GIORGI, ‘DA CONTE DISPONIBILITA’ SU RIAPERTURA SPERIMENTALE ASILI’** (2) = ADN1703 7 POL 0 ADN POL NAZ        **CORONAVIRUS: DI GIORGI, ‘DA CONTE DISPONIBILITA’ SU RIAPERTURA SPERIMENTALE ASILI’** (2) =        (Adnkronos) – “Naturalmente – continua Di Giorgi- ciò sarà possibile nei territori dove le autorità sanitarie valutino che siano presenti tutte le misure necessarie, ma ora le regioni e i sindaci possono sfruttare lo spazio che è stato loro concesso per proporre soluzioni da concordare con i ministri competenti e riaprire in sicurezza spazi ed attività utilissime per i nostri bambini, attraverso protocolli ad hoc”.        “Su questo fronte siamo a fianco del sindaco Nardella per fare di Firenze la città capofila dei progetti di riapertura. Anche in vista di quella possibilità, che sembra farsi sempre più concreta, di permettere, sempre laddove possibile, il rientro a scuola almeno di piccoli gruppi di studenti, anche attraverso progetti di didattica all’aperto da accompagnarsi alle lezioni on line. Queste misure – conclude – , con l’estensione del congedo parentale, del bonus babysitter e dell’indennizzo per colf e badanti, offrono agli italiani finalmente uno spiraglio di fondamentale importanza verso il ritorno alla normalità dopo tutti i sacrifici fatti finora”.        (Mon/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 29-APR-20 17:17 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Fase 2: sindaco Riccione,pronti al via della stagione estiva
ZCZC8160/SXA SDK63915_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Fase 2: sindaco Riccione,pronti al via della stagione estiva ‘Nella fase iniziale il turismo sara’ su base regionale’ (ANSA) – RICCIONE, 29 APR – “Pronti a dare il via alla stagione estiva”. Ad annunciarlo e’ la sindaca di Riccione, Renata Tosi, secondo la quale “il successo della vacanza in Romagna sara’ direttamente proporzionale alla responsabilita’ delle amministrazioni comunali e degli operatori del territorio, ma anche alla coscienza di responsabilita’ sulle misure igienico sanitarie che ciascuno di noi, cittadini e turisti, mettera’ in pratica”. Sulla data di avvio della fase due, il 4 maggio, Tosi ha detto “ci auguravamo di piu'”, aggiungendo che “l’economia deve ripartire e con essa l’economia del turismo”. “Oggi – ha annunciato la prima cittadina – la Regione Emilia Romagna ha iniziato a dare le autorizzazioni alle cliniche private e ai laboratori per lo screening sierologico a partire dalle aziende”. Nelle settimane scorse aveva fatto discutere il passo in avanti di Riccione sui test sierologici. “Oggi da parte della Regione aspettiamo anche l’apertura sulle seconde case – ha aggiunto Tosi -. E’ ovvio che si tratta di un punto importante soprattutto per un turismo che sara’ almeno nella parte iniziale su base regionale. Noi siamo in grado di accogliere in sicurezza gli ospiti, anche se i protocolli del ministero della Salute tarderanno ancora”. Infine e’ stato chiesto un incontro a Conte sul turismo. (ANSA). YS4-AG 29-APR-20 17:20 NNNN


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