I CONTI PRIMA DELLA CRISI. “IN CALO I COMUNI CHE REGISTRANO UN DISAVANZO E IN RIPRESA GLI INVESTIMENTI”

Saldo finanziario complessivo 2018 del comparto Enti Locali in linea con l’obiettivo di finanza pubblica, con ampio margine positivo, e diminuzione complessiva del 10% del numero di Comuni che hanno registrato un disavanzo. Sono alcuni dei dati che emergono dalla Relazione sulla gestione finanziaria di Comuni, Province, Città metropolitane per gli esercizi 2018-2019, diffusa il 7 maggio 2020 dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei conti. Dati che legittimano, una volta di più, a parere di ALI, le rivendicazioni dell’ANCI e dell’UPI per gli interventi a sostegno del comparto degli enti locali colpito duramente dalla crisi-coronavirus. La Relazione, approvata con la Delibera n. 7/2020 nel corso dell’Adunanza del 20 aprile 2020, è stata stilata al fine di riferire al Parlamento sulla gestione finanziaria degli Enti Locali per gli esercizi 2018-2019. La Magistratura contabile ha spiegato il dato relativo al saldo finanziario, in parte, con l’inserimento fra le entrate finali dell’avanzo di amministrazione per investimenti. “L’effetto espansivo della misura ha rilanciato la spesa in conto capitale, soprattutto nei Comuni, confermato anche dai dati di cassa 2019. Dall’analisi dei rendiconti finanziari, il risultato di amministrazione dei Comuni risulta complessivamente positivo (31 miliardi), ma al netto degli accantonamenti si determina un disavanzo di 2,1 miliardi. Le Province e le Città metropolitane registrano, invece, un avanzo finale rispettivamente di 175,6 milioni e di 574 milioni”.I dati sui quali si basa lo studio riguardano circa 5.000 P.A. e i risultati complessivi, provenienti dall’esame dei rendiconti finanziari riversati nella “Banca dati delle amministrazioni pubbliche” della Ragioneria generale dello Stato, sono conformi alle attese per l’insieme di enti presi in esame (13 Città metropolitane, 79 Province e 5.494 Comuni) con riferimento al biennio 2017-2018. Il dato globalmente positivo della diminuzione del 10% dei Comuni che hanno registrato un disavanzo cela una disomogeneità territoriale ancora mancata. I Giudici contabili hanno infatti osservato come le criticità finanziarie siano prevalentemente concentrate negli Enti del Centro-Sud. Dal quadro tratteggiato dalla Relazione emergono indicatori incoraggianti anche con riferimento alla spesa per investimenti. Dal 2018 si osserva, infatti, un rilancio della stessa, riscontrabile anche analizzando gli impegni (+10%) e la movimentazione del “Fondo pluriennale vincolato” (+17,4%), la cui consistenza, sia in entrata che in uscita, fornisce indicazioni sulle politiche di programmazione dei Comuni nel medio e lungo periodo.

da entilocali-online.it

CORTE DEI CONTI, RELAZIONE SUGLI EE.LL., delibera_7_2020_sezaut

Precedente

PRONTO IL PIANO INFANZIA , ATTESO OK DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Successivo

SITO ALI CON SEZIONE AD HOC HA REGISTRATO INCREMENTO +1.800% ACCESSI DURANTE EMERGENZA