Tra le misure al varo del Governo quella degli ecobonus e sismabonus definita dalla stessa nota di accompagnamento“la proposta shock per il settore dell’edilizia e per il rilancio degli investimenti privati”. La ristrutturazione degli immobili per il miglioramento dell’efficienza energetica e l’aumento della resistenza sismica, a partire dal 1 luglio e fino a tutto il 2021, sarà a costo zero. L’obiettivo in questa fase di ripartenza è favorire la crescita dell’edilizia, dell’occupazione e dell’ecosostenibilità del patrimonio immobiliare.
COME OTTENERLO:
- attraverso un credito di imposta quinquennale. La detrazione sarà del 50% o del 65% a seconda dei lavori effettuati;
- con lo sconto in fattura da parte dell’impresa del 100%, con la cessione del credito a banche, assicurazioni e intermediari finanziari. I lavori saranno pertanto gratis per il proprietario. La ratio è quella di consentire anche alle famiglie con redditi molto bassi di realizzare lavori di ristrutturazione edilizia.
L’impresa che realizza i lavori con lo sconto al 100%, a sua volta, può attivare il credito di imposta al 110% per i successivi 5 anni- guadagnando il 10% del totale- oppure cedere il credito e ottenere subito la liquidità. Inoltre, può essere lo stesso proprietario a cedere il credito ad una banca o ad un intermediario finanziario. Per chi stipula una polizza per proteggere la casa dai danni del sisma la detrazione passa dal 19% al 90%
TIPOLOGIE INTERVENTI
- Efficientamento energetico
- Isolamento termico
- Installazione pannelli fotovoltaici
- Accumulatori
- Isolamento pareti
- Impianti di riscaldamento a pavimento
- Installazione nuovi impianti di riscaldamento condominiale
- Se fatta contemporaneamente è ammessa anche la sostituzione degli infissi
- Sismabonus: tutti gli interventi che migliorano la classe sismica dell’immobile.
La spesa deve essere sostenuta tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2020
CHI PUO’ACCEDERE Proprietari di immobili privati (condomini, singoli cittadini, fondazioni,terzo settore, associazioni) escluse le imprese.
TETTI DI SPESA Sono previste delle soglie massime di spesa che variano a seconda della tipologia di intervento e del committente.
- Fino a 60.000 euro per unità immobiliare per interventi di isolamento termico;
- Fino a 30.000 euro per unità immobiliare nel caso di lavori sulle parti comuni e sulla climatizzazione;
- Fino a 48.000 euro per gli impianti fotovoltaici;
- Fino a 10.000 per unità immobiliari per gli interventi sulle caldaie a gasolio che dovranno essere di classe A