LA COMMISSIONE EUROPEA PRESENTA IL RECOVERY INSTRUMENT E IL BILANCIO UE 2021-2027

La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha presentato, nella plenaria del Parlamento europeo del 27 maggio, una proposta per uno strumento per la ripresa – il Recovery Instrument – integrato nel nuovo Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027: la dotazione finanziaria complessiva sarà di 1850 miliardi di euro.

Il Recovery Instrument, chiamato “Next Generation EU”, avrà una dotazione di 750 miliardi di euro, di cui 500 miliardi saranno erogati sotto forma di sovvenzioni (grants) e 250 tramite prestiti (loans).

Per finanziare tale fondo, l’Unione europea contrarrà prestiti sui mercati finanziari che verranno ripagati tra il 2028 e il 2058 attraverso i futuri bilanci UE. A tal fine, la Commissione propone nuove risorse proprie dell’Unione, tra cui: una tassa sulle “importazioni” di CO2 (carbon border adjustment mechanism); nuovi ricavi dal sistema di scambio delle quote di emissioni; una tassa sul digitale.

Nel dettaglio, i fondi di Next Generation EU saranno investiti principalmente come segue:

  1. un nuovo Strumento per la ripresa e la resilienza di 560 miliardi di euro offrirà sostegno finanziario agli investimenti e alle riforme, anche in relazione alle transizioni verdi e digitali e alla resilienza delle economie nazionali. Sarà dotato di uno strumento di sovvenzione fino a 310 miliardi di euro e potrà mettere a disposizione fino a 250 miliardi di euro in prestiti;
  2. un’integrazione di 55 miliardi di euro agli attuali programmi della politica di coesione da qui al 2022 nell’ambito della nuova iniziativa REACT-EU, da assegnare in base alla gravità degli impatti socio-economici della crisi;
  3. una proposta per rafforzare il Fondo per la transizione giusta fino a 40 miliardi di euro, per aiutare gli Stati membri ad accelerare la transizione verso la neutralità climatica;
  4. un rafforzamento di 15 miliardi di euro per il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale;
  5. un nuovo strumento di sostegno alla solvibilità che, con un budget di 31 miliardi di euro, avrà l’obiettivo di sbloccare 300 miliardi di euro di sostegno alla solvibilità per le aziende di tutti i settori economici e prepararle ad un futuro più pulito, digitale e resiliente;
  6. aggiornamento del programma InvestEU, con un budget di 15,3 miliardi di euro;
  7. un nuovo Fondo per gli Investimenti Strategici, nel quadro di InvestEU, per generare investimenti fino a 150 miliardi di euro per aumentare la resilienza dei settori strategici, in particolare quelli legati alla transizione verde e digitale, e delle catene del valore chiave nel mercato interno, grazie ad un contributo di 15 miliardi di euro;
  8. un nuovo programma per la Salute, EU4Health, per rafforzare la sicurezza sanitaria e prepararsi a future crisi sanitarie con un budget di 9,4 miliardi di euro;
  9. un rafforzamento di 2 miliardi di euro di rescEU, il meccanismo di protezione civile dell’Unione;
  10. un importo di 13,5 miliardi di euro per Orizzonte Europa (che nel complesso stanzierà 94,4 miliardi di euro)

Il Recovery Instrument si aggiunge al prossimo Quadro finanziario pluriennale che, nelle intenzioni della Commissione, per il periodo 2021-2027 prevederà una dotazione finanziaria di 1100 miliardi di euro.

Link: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_20_940 

Tabella di ripartizione dei fondi

 

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