Faro della Corte dei conti sui conti locali colpiti dal Covid 19. La sezione delle autonomie ha approvato, con le deliberazioni nn. 8 e 9/2020, le Linee guida per le relazioni dei Collegi dei revisori dei conti degli enti locali sui rendiconti per l’anno 2019 e sui bilanci di previsione per gli esercizi 2020-2022, nonché i relativi questionari. Tali provvedimenti intervengono nel pieno dell’emergenza epidemiologica che ha determinato l’assunzione, da parte del governo, di numerosi provvedimenti volti ad alleggerire, mediante rinvii e sospensioni, gli adempimenti a carico dei cittadini e degli enti, tra cui il differimento al 31 luglio 2020 del termine per la deliberazione dei preventivi, anche ai fini della contestuale deliberazione di controllo a salvaguardia degli equilibri di bilancio a tutti gli effetti di legge, e al 30 giugno 2020 di quello per il varo del consuntivi.
Le misure introdotte in fase emergenziale incidono inevitabilmente sulle entrate e le uscite degli enti, rendendo necessaria, sottolinea la Corte, un’attenta valutazione degli effetti sulla gestione finanziaria, in vista dell’adozione dei documenti contabili in scadenza. Sussiste l’esigenza di assicurare un equo contemperamento tra le finalità perseguite con gli anzidetti provvedimenti emergenziali e la tenuta degli equilibri di bilancio, anche prospettici. A detti fini specifiche funzioni sono assegnate agli organi di revisione economico-finanziaria, anche attraverso il confronto sinergico tra tutti i soggetti cui l’ordinamento contabile intesta di compiti di garanzia.
Tra i profili sui quali si è focalizzata l’attenzione si segnalano, per quanto concerne i rendiconti, le analisi sul risultato d’amministrazione, lo stato dell’ indebitamento e gli equilibri di cassa, inscindibilmente collegati al mantenimento di quelli finanziari complessivi, mentre sono previsti focus specifici su modalità di ripiano delle varie componenti del disavanzo, somme incamerate e utilizzate a titolo di anticipazioni di liquidità, corretta costruzione del fondo pluriennale vincolato e adeguatezza degli accantonamenti al fondo crediti di dubbia esigibilità. In disparte l’analisi di alcuni aspetti della gestione delle province e degli enti colpiti da eventi sismici.
Ad analoga finalità sono ispirate le linee guida sui bilanci di previsione, che possono rappresentare un ausilio, per gli enti, nella predisposizione dello strumento programmatorio, ovvero nella gestione dei bilanci già adottati, tenendo conto dell’esigenza di contemperare gli effetti indotti dalla fase emergenziale (in termini di minori entrate e maggiori spese) con gli obiettivi di stabilità finanziaria. In questa prospettiva, pur a fronte di un assetto normativo in corso di definizione, la sezione delle autonomie ha ritenuto di non differirne l’adozione. In continuità col passato, è stato mantenuto l’impegno a ridurre al minimo gli oneri informativi di dati contabili, attraverso l’utilizzo, ormai consolidato, delle banche dati pubbliche.
da Italia Oggi – 2 giugno 2020, di Matteo Barbaro