“Il nostro obiettivo è costruire il clima di rinascita del Dopoguerra, ma la parola chiave in questi giorni di bivio sarà ‘velocità’. Se le risorse europee e i fondi importanti stanziati dal governo non arriveranno velocemente nelle tasche di lavoratori, imprese e cittadini, il rischio è che il Paese prenda la strada del rancore”. Lo ha detto ieri il sindaco di Pesaro e presidente Ali-Autonomie locali italiane Matteo Ricci nella sede del Partito democratico, presentando a Roma il suo nuovo libro “Vincere l’odio. Prima e dopo il coronavirus” con il segretario dem Nicola Zingaretti. “Abbiamo lanciato il tema delle semplificazioni – ha aggiunto Ricci -. O usciamo adesso con un Paese più semplice, oppure non lo faremo più. I sindaci hanno distribuito velocemente 400 milioni di euro di buoni spesa alle famiglie prima di Pasqua con l’autocertificazione, dando fiducia al cittadino. E’ un meccanismo che applicato a gran parte dello Stato cambierebbe il paradigma per avere un sussidio, per avviare un’ impresa. Con controlli ex post e non ex ante”. E per Rici serve velocità anche per gli investimenti: “Dobbiamo mettere in campo cantieri nel giro di pochi mesi, non possiamo farlo con le regole attuali. Serve una semplificazione del codice degli appalti”.
RICCI: “RICOSTRUIRE L’ITALIA, MA FARE PRESTO. LE RISORSE DEBBONO ARRIVARE A CITTADINI, ALTRIMENTI VINCE IL RANCORE”
- 5 Giugno 2020
- ali
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