“Il Dipartimento Pari Opportunità di ALI apprezza il lavoro della task force guidata da Vittorio Colao per l’attenzione posta alla famiglia e alle donne, auspicando però sia il punto di partenza per una discussione più approfondita durante gli Stati Generali, e per arrivare in brevissimo tempo a leggi ad hoc in favore del lavoro femminile.
Mentre si lavora a costruire un tessuto nuovo del Paese, serve riconoscere le competenze e i bisogni di milioni di donne e serve farlo nell’immediato. Il lavoro delle donne è un’emergenza e come tale va trattata.
Occorrono quindi misure mirate e completamente dedicate, come in una fase emergenziale. Bene dunque parlare di ampliamento degli strumenti di welfare aziendale e risorse per congedi, ma occorre anche detassare (per sempre) il lavoro femminile e renderlo vantaggioso in termini fiscali per i datori di lavoro. Senza l’indipendenza economica la donna non può conciliare lavoro e vita privata.
L’Italia non può permettersi di essere penultimo in Europa per occupazione femminile, come già segnalato dal dossier della task force. Da qui allora dobbiamo ripartire, perché meno della metà delle donne non lavora, e un quarto lascia il lavoro dopo la nascita di un figlio.
Riteniamo che anche nel caso degli asili nido, con una disponibilità solo del 25% che diventa il 10% al Sud, sia un problema prioritario, e come tale deve essere affrontato. Servono leggi nuove, serve coraggio e volontà. Mi auguro che gli Stati Generali siano la grande occasione per il nostro Paese”. Lo dichiara Andrea Catizone, Direttrice nazionale Dipartimento Pari Opportunità di ALI.