“PROGETTIAMO IL RILANCIO”: LE PAROLE DEL PREMIER CONTE DOPO LA CHIUSURA DEGLI STATI GENERALI

Parlando del Piano di rilancio, Conte spiega che non è “una raccolta di riforme”, perché il governo si è reso conto che “non è affatto sufficiente riformare il Paese, dobbiamo reinventare il Paese che vogliamo. È stata un’esperienza troppo dura”, ha spiegato il premier riferendosi al dramma causato dalla pandemia di Coronavirus.

L’IVA E I PAGAMENTI CASHLESS Entrando quindi nel merito delle misure da prendere, Conte ha sottolineato che il governo deve favorire “i pagamenti digitali, il cashless. Ci chiedono di contrastare l’economia sommersa”. Quanto all’ipotesi di abbassare l’Iva, il premier ha precisato che una decisione in tal senso non è ancora arrivata perché “è una misura costosa, ma sicuramente c’è molta preoccupazione da parte del governo perché i consumi non stanno ripartendo. Ne stiamo discutendo. Questa settimana sarà decisiva per una prospettiva del genere”.

NUOVO SCOSTAMENTO DI BILANCIO Conte ha sottolineato che il governo ha già valutato l’opportunità, “ma sarà una necessità”, ha precisato il premier, “per intervenire con un ulteriore scostamento di bilancio”. Le risorse già stanziate, “sappiamo che non sono sufficienti per reggere l’impatto di questo anno horribilis”, ha aggiunto Conte.

IL CUNEO FISCALE Per questo il premier annuncia la “consapevolezza che bisogna investire tantissimo nell’università, nella ricerca e nella scuola”, e che il governo deve dare impulso alla riduzione del cuneo fiscale “con benefici per i lavoratori, dobbiamo cercare di intervenire già a luglio. È una direzione giusta che dobbiamo perseguire”.

IL DECRETO SEMPLIFICAZIONE Nel prossimo Consiglio dei ministri, previsto probabilmente già questa settimana, Conte ha annunciato di confidare di riuscire a portare “il decreto semplificazione”. Quanto al ‘Piano di rilancio’ il governo si prenderà questa settimana per rivederlo con i suggerimenti arrivati dagli Stati generali, “poi avremo quello definitivo”. Quello, spiega Conte, “sarà l’orizzonte dell’azione di governo. Da quello andremo a ricavare il Recovery Plan, che presenteremo a settembre”.

IL ‘VOUCHER’ PER LE DONNE MANAGER Il premier ha inoltre avanzato una proposta destinata alle donne, un voucher 500 euro per tutte quelle donne che aspirano a diventare manager. “Nelle prime 100 imprese italiane – ha ricordato Conte – soltanto il 6% di queste ha una donna in posizione di vertice e questo non è accettabile in un Paese moderno. Ci è stato presentato e accogliamo un suggerimento. Un progetto di un voucher di 500 euro per tre anni per le donne che aspirano a diventare manager. Nelle prime 100 imprese solo il 6% è guidato da donne”.

I RAPPORTI CON L’OPPOSIZIONE Intervenendo sul rapporto come le forze di opposizione, il presidente del Consiglio ha rimarcato come “non hanno raccolto il mio primo invito a loro riservato. Tornerò a proporre un’ulteriore occasione di confronto. Proprio per evitare passerelle credo sia più opportuno incontrarsi con ciascuna forza”. E questo, continua Conte, “per non avere un confronto confuso e così avremo maggiore tranquillità per confrontarci. Spero accoglieranno l’invito e confido farlo questa stessa settimana”. Da Conte in particolare un invito a Forza Italia, che per il premier “sembrerebbe predisporsi a un confronto più dialogico ma confido anche che Lega, Fratelli d’Italia e altri gruppi possano partecipare a questo confronto

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