ALI LANCIA I SINDACI DELLA BICI PER RIMETTERE IN SELLA L’ITALIA

il Presidente nazionale di Ali Matteo Ricci ha nominato Francesco Casciano primo Sindaco della bici d’Italia, coordinatore della commissione nazionale sulla mobilità sostenibile e ciclabile dell’associazione delle autonomie locali. Il Presidente Ricci, forte della sua esperienza di Sindaco di Pesaro città della bicicletta vuol puntare sullo sviluppo dell’uso delle due ruote in ambito urbano come uno dei fattori di maggior crescita della qualità della vita in termini di sostenibilità, lotta all’inquinamento, promozione della salute e opportunità di economia locale. Visto il successo del Bonus Bici e micromobilità promosso dal Governo e il clima complessivo di forte sostegno verso una transizione ecologica e sicura della mobilità ciclistica, Francesco Casciano primo cittadino di Collegno ha presentato alla sua nomina la Carta dei Sindaci della Bici, un documento che impegna i primi cittadini e gli amministratori che la sottoscrivono a realizzare azioni puntuali verso la transizione ciclabile dell’Italia partendo dai enti locali. «I Sindaci – dice Casciano – importanti riferimenti delle comunità saranno gli ambasciatori e i protagonisti in ogni comune italiano dell’uso della bicicletta per gli spostamenti di breve raggio. La Carta impegna allo sviluppo di azioni finalizzate alla promozione e all’uso delle due ruote come opportunità ri-evolutiva del Paese per ripartire dopo il lockdown con stili di vita e nuove abitudini di mobilità più coerenti con la necessità di migliorare il rapporto con il proprio corpo e l’ambiente urbano assediato da smog e auto. Azioni di educazione stradale e utilizzo della bicicletta nelle scuole, rispetto reciproco tra gli utenti della strada, pianificazione e realizzazione nell’ambito dei piani urbani della mobilità sostenibile e dei BiciPlan, incentivi per l’acquisto e l’utilizzo della bici per il Bike to school, il Bike to work, il Bike to Shop, sono i punti di forza da cui partire per diffondere buone pratiche di mobilità soprattutto per gli spostamenti brevi sotto i 5 km che intasano e inquinano le città e paesi. Vogliamo seppellire l’ascia di guerra tra le 2 e le 4 ruote» conclude il sindaco di Collegno Francesco Casciano, «non è più tempo di contrapposizioni tra utenti della strada, anche perché siam tutti vittime dell’inquinamento, degli incidenti e della congestione. E allora una nuova alleanza in nome dell’educazione e del rispetto. Non tutti devono o possono andare in bici, ma i ciclisti sono come i medici e gli infermieri in tempi di pandemia, vanno aiutati e salvaguardati nella loro scelta perché aiutano gli altri.

Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente di Ali nazionale: «Le scelte di Pesaro e di Ali sono chiarissime: l’utilizzo della bicicletta va incentivato e i casi virtuosi messi a disposizione di un numero sempre maggiore di sindaci e realtà locali. Per questo sosteniamo con grande entusiasmo i Sindaci della Bici, avanguardie sui temi della sostenibilità e della rigenerazione umana e urbana. Una iniziativa che vuole rafforzare lo scambio di buone pratiche tra comuni e suggerire al Governo e alle Regioni le priorità che emergono dalla concreta osservazione del territorio fatta dai sindaci italiani. La pandemia ha segnato un punto di svolta nel bene e nel male, ma ci ha insegnato in modo cristallino che un altro modo di vivere la Città è possibile ed è raggiungibile con l’impegno e la condivisione» conclude Ricci.

Il presidente nazionale FIAB Alessandro Tursi: «FIAB sostiene con forza l’iniziativa dei Sindaci della Bici che in assoluta continuità con la nostra rete di “Comuni ciclabili” punta a rafforzare all’interno delle Amministrazioni la centralità della mobilità sostenibile e ciclabile nelle trasformazioni urbane. Saremo quindi al finaco dei Sindaci Italiani per supportarli e collaborare in questa sfida decisiva per la sostenibilità»

Il presidente dell’Osservatorio Bikeconomy Gianluca Santilli: «I Sindaci della Bici contribuiranno a lanciare con decisione l’idea che il decennio 2020-2030 sia quello in cui la bici torni a essere protagonista dei nostri spostamenti. Osservatorio Bikeconomy e Ambasciata Olandese auspicano che quanto contenuto nel loro Studio CoVivere possa favorire il cambiamento in chiave sostenibile delle città del Paese intero»

LA CARTA DEI SINDACI 

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