COME RICOSTRUIRE L’INDUSTRIA DEL TURISMO NEL DOPO PANDEMIA, LA ROADMAP DELL’ONU

Il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha pubblicato il Policy Brief “COVID-19 and Transforming Tourism” nel quale ricorda che il settore del turismo impiega una persona su dieci sulla Terra e fornisce mezzi di sussistenza a centinaia di milioni di altre persone e indica anche una roadmap in cinque passaggi per avviare la trasformazione del settore.Nei primi 5 mesi di quest’anno, gli arrivi di turisti internazionali sono diminuiti di oltre la metà e si sono persi circa 320 miliardi di dollari di esportazioni turistiche. Gli scenari indicano una possibile diminuzione degli arrivi internazionali e degli incassi dal 58% al 78% per l’intero anno. Questo immenso shock potrebbe tradursi in una caduta da 850 milioni a 1,1 miliardi di turisti internazionali e una perdita di $ 910 miliardi a $ 1.2 trilioni di proventi delle esportazioni dal turismo, mettendo da 100 a 120 milioni di posti di lavoro nel turismo diretto a rischio. Una risposta collettiva e coordinata può però dopo questo shock stimolare la trasformazione del turismo in senso più equo, resiliente e ambientalmente sostenibile e per questo Guterres indica una road map:

  1. GESTIRE LA CRISI E MITIGARE GLI IMPATTI SOCIOECONOMICI SULLA VITA, IN PARTICOLARE SULL’OCCUPAZIONE E SULLA SICUREZZA ECONOMICA DELLE DONNE. Si dovranno implementare soluzioni e risposte graduali e coordinate per proteggere i mezzi di sussistenza, i posti di lavoro, il reddito e le imprese; costruire la fiducia attraverso la sicurezza e la protezione in tutte le operazioni turistiche; rafforzare i partenariati e la solidarietà per la ripresa socioeconomica dando priorità all’inclusione e alla riduzione delle disuguaglianze.
  2. AUMENTARE LA COMPETITIVITÀ E COSTRUIRE LA RESILIENZA. Sostenere lo sviluppo di infrastrutture turistiche e servizi di qualità lungo l’intera catena del valore del turismo; facilitare gli investimenti e creare un ambiente lavorativo favorevole per le PMI locali, diversificare prodotti e mercati e promuovere, ove possibile, il turismo nazionale e regionale.
  3. FAR AVANZARE L’INNOVAZIONE E LA DIGITALIZZAZIONE DELL’ECOSISTEMA DEL TURISMO. I pacchetti di recupero e gli sviluppi futuri del turismo potrebbero massimizzare l’uso della tecnologia nell’ecosistema turistico, promuovere la digitalizzazione per creare soluzioni innovative e investire in competenze digitali.,
  4. FAVORIRE LA SOSTENIBILITÀ E LA CRESCITA VERDE INCLUSIVA. È importante che il turismo si sposti verso un settore resiliente, competitivo, efficiente sotto il profilo delle risorse e a emissioni zero, in linea con gli obiettivi e i principi dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Gli investimenti verdi per il recupero potrebbero riguardare le aree protette, le energie rinnovabili, gli edifici intelligenti e l’economia circolare, tra le altre opportunità. Il sostegno finanziario e di salvataggio da parte dei governi alle industrie degli alloggi, delle crociere e dell’aviazione potrebbe anche garantire il divieto di pratiche inquinanti insostenibili.
  5. COORDINAMENTO E PARTNERSHIP PER TRASFORMARE IL TURISMO. Saranno necessari approcci e alleanze più agili per muoversi verso un futuro resiliente e obiettivi globali. Il Comitato per la crisi del turismo globale dell’UNWTO ha unito il settore turistico per formulare una risposta a livello di settore alla sfida senza precedenti della pandemia COVID-19 da fondazionesvilupposostenibile.org

policy_brief_covid-19_tourism_august_2020

 

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