ELEZIONI ED EMERGENZA SANITARIA: FORMAZIONE PER IL PERSONALE CHE RACCOGLIERÀ IL VOTO DOMICILIARE

Nuove e aggiornate indicazioni dal ministero della Salute sulle misure di prevenzione del rischio di infezione da Covid-19 in occasione delle imminenti consultazioni elettorali e referendarie.

Le misure, riportate nella circolare n.49/2020 della direzione centrale dei Servizi elettorali, riguardano nello specifico:

  •  il voto di pazienti in trattamento domiciliare o in quarantena e in isolamento fiduciario
    •    la formazione del personale dedicato alla raccolta domiciliare del voto
    •    le modalità di raccolta del voto presso le strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali (RSA).

Nel primo caso, solo il funzionario medico designato dall’azienda sanitaria locale (Asl) potrà attestare la ricorrenza, quale requisito che legittima l’esercizio del voto a domicilio, di una delle condizioni previste rispetto all’infezione virale. Il certificato rilasciato dovrà essere allegato alla richiesta che l’elettore dovrà inviare al sindaco competente, unitamente alla dichiarazione di voler votare presso il proprio domicilio.

Adeguatamente protetto e formato dovrà essere il personale che compone il seggio speciale, incaricato della raccolta del voto domiciliare.
Dovrà indossare camice/grembiule monouso, guanti, visiera con mascherina chirurgica oppure dispositivi di protezione facciale di tipo FFP2 o FFP3 per la raccolta dei voti degli elettori in trattamento domiciliare o in isolamento fiduciario. Saranno sufficienti guanti e mascherina chirurgica per la raccolta dei voti degli elettori in quarantena.

Analoga attenzione dovrà essere riservata alla formazione del personale di seggio, soprattutto nei confronti del personale non sanitario. Lo ha deciso il ministero della Salute che ha disposto che le autorità sanitarie territorialmente competenti, nei giorni immediatamente precedenti le operazioni di voto (venerdì 18 e sabato 19 settembre), dovranno fornire adeguata formazione ai componenti (limitatamente a quelli non sanitari) delle sezioni elettorali ospedaliere e dei seggi speciali che provvedono alla raccolta e allo spoglio delle schede votate dagli elettori in trattamento domiciliare, in quarantena o in isolamento.
È necessario, infatti, che tale personale, oltre ad essere dotato di adeguati dispositivi di protezione individuale, riceva idonea formazione sul loro corretto utilizzo (procedure di vestizione, svestizione, smaltimento, ecc.) e sulle corrette procedure da seguire durante tutto l’iter delle operazioni di voto domiciliare.Infine, indicazioni di dettaglio sono state fornite anche relativamente alla raccolta del voto presso le strutture sociosanitarie e socioassistenziali, che dovranno essere il più rapide possibile e svolgersi all’interno di locali dedicati, sufficientemente ampi per poter mantenere il distanziamento e dotati di adeguato ricambio d’aria.In tale ottica sono state previste stringenti misure di sicurezza: dai dispositivi da utilizzare alle autocertificazioni sul proprio stato di salute per il personale del seggio, oltre agli obblighi comuni di igiene e distanziamento. da interno.gov.it

 

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