Il ministro Speranza firma congiuntamente le limitazioni alla circolazione e il presidente Fontana approva nuovo giro di vite su commercio e fiere. Pubblichiamo le due nuove ordinanze per la Regione Lombardia che entreranno in vigore da oggi, giovedì 22 ottobre, fino a venerdì 13 novembre: la prima porta la firma del ministro della Salute Roberto Speranza e di fatto conferma quanto anticipato nei giorni scorsi. In tutto il territorio lombardo si prevede la limitazione agli spostamenti dalle 23 alle 5, salvo comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, d’urgenza o salute. Il provvedimento si rende necessario in considerazione anche delle previsioni stimate in Lombardia, che evidenziano come sia plausibile che al 31 ottobre ci siano mediamente quasi 600 ricoverati in terapia intensiva e 4.000 ricoverati ‘ordinari’. La seconda ordinanza porta invece la firma del governatore lombardo Attilio Fontana, d’intesa con i sindaci dei capoluoghi lombardi. La Lombardia ha adottato “pesanti, ma necessarie misure”, che “resteranno in vigore per tre settimane a partire da domani e saranno sospese o prolungate in relazione alla diffusione del virus”. Lo ha scritto su Facebook Attilio Fontana, aggiungendo: “In questo momento agisco con la pesante responsabilità di chi è chiamato a tutelare esclusivamente la salute dei cittadini sapendo che attraverso di essa si potranno anche risolvere i problemi economici collaterali scaturiti da questo momento storico. Sursum corda”.
Scuola
Novità per il mondo della scuola, con gli istituti secondari di secondo grado e quelli professionali, sempre di secondo grado, che dovranno assicurare il pieno svolgimento della didattica a distanza. Le attività di laboratorio potranno invece essere svolte in presenza, mentre ai dirigenti scolastici viene inoltre raccomandato di differenziare gli ingressi nelle classi.
Sport
Sul fronte dello sport sono sospese tutte le gare e le competizioni per quanto riguarda gli sport di contatto già individuate dal provvedimento del ministero dello Sport del 13 ottobre. Tutte le società ed associazioni dilettantistiche potranno però svolgere in forma individuale gli allenamenti, “a condizione che vi sia assoluta garanzia che siano osservate le misure di prevenzione dal contagio, compreso il rispetto continuativo delle distanze interpersonali di almeno due metri”.
Bar e ristorazione
Per prevenire gli assembramenti, “le attività di bar e ristoranti sono consentite con consumo al tavolo e con un massimo di sei persone – esclusi conviventi e congiunti – dalle 5 alle 23”, e fino alle 18 in assenza di consumo al tavolo. Resta invece sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio. I distributori automatici ‘h24’ chiuderanno invece alle 18 fino alle 5, eccetto quelli dove di acqua o latte. Le restrizioni non si applicano ai bar presenti sulla rete autostradale, sulle tangenziali o negli aeroporti. Vietata dalle 18 alle 5 anche la consumazione di alimenti e bevande su aree aperte al pubblico, mentre il consumo di alcolici non sarà mai concesso nelle zone pubbliche, compresi parchi, giardini e ville aperte. Sarà obbligatorio sia per gli esercizi commerciali al dettaglio sia per bar e ristoranti esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale.
Centri commerciali e fiere
Nel fine settimana resteranno chiuse “le grandi strutture di vendita” nonché degli esercizi commerciali al dettaglio presenti all’interno dei centri commerciali, fatta eccezione per i negozi di generi alimentari, le farmacie, parafarmacie e altre categorie merceologiche. Infine, vietate sagre e fiere su area pubblica, a
patto che queste ultime si tengano “in appositi quartieri fieristici”.