L’articolo 1, commi da 51 a 58, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ha disposto, a decorrere dall’anno 2020, l’assegnazione di contributi agli enti locali per spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. Lo stanziamento previsto di 85 milioni di euro per l’anno 2020, è stato attribuito con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, del 31 agosto 2020, agli enti locali che, entro il 15 maggio 2020, hanno prodotto richieste di contributo ritenute ammissibili e che, nella graduatoria di cui all’allegato 2 del citato decreto interministeriale, si sono posizionate dal n. 1 al n. 970, sino alla concorrenza delle risorse assegnate.
L’art. 1, comma 51-bis, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, introdotto dal decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126 (S.O. n. 37/L alla G.U. n. 253 del 13 ottobre 2020), ha previsto che le risorse assegnate agli enti locali ai sensi del citato comma 51, siano incrementate di 300 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, e finalizzate allo scorrimento della predetta graduatoria dei progetti ammissibili per l’anno 2020.
La conferma di interesse al contributo, da inviare al Ministero dell’interno – Direzione Centrale della Finanza Locale, deve essere effettuata esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI – TBEL, altri certificati”), accessibile dal sito internet della stessa Direzione, entro il termine perentorio del 31 ottobre 2020.
La procedura da seguire è analoga a quella già utilizzata a suo tempo per la compilazione della relativa richiesta di contributo.
L’adozione di tale modalità telematica è in linea con l’attività intrapresa da tempo dalla Direzione Centrale della Finanza Locale nel rispetto delle disposizioni in materia di dematerializzazione delle procedure amministrative della Pubblica Amministrazione che prevedono, tra l’altro, la digitalizzazione dei documenti, l’informatizzazione dei processi di acquisizione degli atti e la semplificazione dei medesimi processi di acquisizione.
Si precisa, pertanto, che la conferma di interesse al contributo trasmessa con modalità e termini diversi da quelli previsti dal presente decreto non sarà ritenuta valida.
Questo Ministero formalizzerà le relative assegnazioni, con annessa graduatoria definitiva, con proprio decreto da emanare entro il 30 novembre 2020.
Si allega l’elenco degli enti locali beneficiari le cui richieste di contributo sono individuate dalla posizione n. 971 a n. 9350 della graduatoria di cui allegato 2 del citato decreto interministeriale del 31 agosto 2020. da dait.interno.gov.it