Infanzia, Andrea Catizone (Dipartimento Pari Opportunità ALI): “Istituzioni e politica devono riportare i minori al centro dei programmi del Paese”

“La pandemia ha senza dubbio rivoluzionato in peggio la vita di tutti, ma a soffrire di più sono stati, e sono ancora oggi, i bambini e gli adolescenti, costretti all’isolamento e alla chiusure delle scuole e delle strutture fondamentali per la loro crescita e per il loro sviluppo educativo, formativo, sociale, piscologico. I minori sono i grandi invisibili. Dimenticati, troppo spesso facilmente sacrificabili. E’ il momento di invertire la rotta, rendersi conto dei danni che questo atteggiamento produce sul futuro del Paese.

Le istituzioni e la politica devono urgentemente riportare i minori al centro dei loro programmi, o non sarà troppo tardi.

Le misure economiche contenute nella Manovra sono un bel segnale, i 3 miliardi di euro per l’assegno unico per i figli da luglio 2021, che vanno a sommarsi al bonus bebé, il bonus asilo nido e il congedo obbligatorio di paternità di sette giorni. E’ importante guardare anche al futuro e programmare il Paese che vogliamo diventare, con un lavoro importante sul piano strutturale, un piano di ricostruzione dei servizi sociali di sostegno alla prima infanzia e all’adolescenza, che sostenga in maniera decisiva le famiglie con figli”. Lo dichiara Andrea Catizone, Direttrice del Dipartimento Pari Opportunità di ALI (Autonomie Locali Italiane)

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