Un quarto decreto legge Ristori è stato approvato ieri notte dal Consiglio dei Ministri per prolungare fino alla fine dell’anno i sostegni economici ai settori più colpiti dalla crisi. Il provvedimento, tra le altre misure, prevede lo slittamento di adempimento fiscali previsti per il 30 novembre e verrà pubblicato oggi stesso in Gazzetta Ufficiale cosi da poter entrare in vigore. Il decreto utilizza gli ulteriori 8 miliardi di scostamento di Bilancio per il 2020 approvati dal Parlamento e dovrebbe essere accorpato in sede di esame parlamentare cosi come avvenuto per i decreti precedenti per essere approvato velocemente.
Il punto centrale del decreto Ristori quater è lo slittamento a primavera delle scadenze fiscali, esteso ad imprese e Partite Iva che hanno subito un calo del fatturato di almeno il 33% nel primo semestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2019, allargando così la platea dei beneficiari dei precedenti decreti ristori, che prima erano limitate alle attività chiuse o colpite da restrizioni. Il Ristori quater amplia anche le categorie dei codici Ateco includendovi gli agenti di commercio.
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