I primi risultati dell’indagine speciale Eurobarometro sul futuro dell’Europa realizzata dalla DG Comunicazione del Parlamento europeo

In vista della firma di una dichiarazione congiunta sulla conferenza sul futuro dell’Europa di domani, l’unità di monitoraggio dell’opinione pubblica della DG Comunicazione ha pubblicato i primi risultati dell’indagine speciale Eurobarometro sul futuro dell’Europa.

Questa è la prima indagine mai commissionata congiuntamente dal Parlamento europeo e dalla Commissione europea ed è stata condotta da Kantar nell’ottobre-novembre 2020.

I risultati supportano l’avvio di una profonda riflessione sul futuro dell’Europa:

  • Sei europei su dieci affermano che la crisi del Coronavirus li ha fatti “riflettere sul futuro dell’Europa“.
  • Una vasta maggioranza (92%) in tutti gli Stati membri chiede che la voce dei cittadini sia presa maggiormente in considerazione nelle decisioni relative al futuro dell’Europa.
  • Tre quarti degli europei ritengono che la Conferenza sul futuro dell’Europa avrà un impatto positivo sulla democrazia all’interno dell’UE. Una netta maggioranza sostiene questo punto di vista in ogni Stato membro dell’UE.
  • Gli intervistati hanno inoltre considerato che le persone di tutti i ceti sociali dovrebbero essere coinvolte attivamente (51%), così come i giovani (47%), i governi nazionali (42%) e gli accademici, esperti, intellettuali e scienziati (40%).

Poco più della metà degli europei (51%) vorrebbe mettersi in gioco, con gli intervistati irlandesi i più entusiasti (81%) seguiti da Belgio (64%), Lussemburgo (63%) e Slovenia (63%).

In un anno dominato dalla pandemia del Coronavirus, i cittadini europei vedono l’Unione europea nella posizione migliore per rispondere alle sfide attuali e assicurarsi opportunità future, ma sono necessarie riforme:

  • Il 45% degli europei si dichiara “piuttosto a favore dell’UE, ma non nel modo in cui è stato realizzato finora“.
  • Il 27% afferma di essere a favore dell’UE così com’è, mentre il 21% afferma di essere “piuttosto scettico” nei confronti dell’UE, ma potrebbe cambiare idea se questa venisse radicalmente riformata.

Per quanto riguarda le sfide future:

  • Il cambiamento climatico è chiaramente considerato come la principale sfida globale che influisce sul futuro dell’UE, con il 45% degli europei che la sceglie come la sfida principale.
  • Il terrorismo (38%) e i rischi per la salute (37%) sono la seconda e la terza questione più citata, citata da proporzioni simili di europei.
  • La migrazione forzata

 Per informazioni: DGCOMM-POM@ep.europa.eu

Special Eurobarometer Future of Europe_Key Findings_EN

Parlamento europeo. DG COM Rilevazione sul futuro dell’Europa

Precedente

V edizione del Corso di Alta Formazione “Politica e amministrazione negli enti locali” promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna e da ALI: il programma definitivo

Successivo

Nuovo Decreto, le FAQ del Governo: spostamenti, seconde case, attività aperte in zona rossa