Il conferimento della cittadinanza onoraria allo studente universitario egiziano Patrick Zaky e alla cristiana pakistana Asia Bibi ha caratterizzato i lavori del Consiglio comunale di Ferrara, riunitosi lunedì 29 marzo. I conferimenti della cittadinanza onoraria sono stati approvati all’unanimità dal Consiglio.
Patrick Zaky, giovane studente universitario di Bologna, è detenuto nel carcere in Egitto in quanto accusato di diffondere notizie false attraverso i suoi canali social, di attentare alla sicurezza nazionale e di istigare al rovesciamento del governo e della Costituzione. La cittadinanza verrà trasmessa per conoscenza ad Amnesty International (promotrice di una campagna di sensibilizzazione a livello internazionale) ed alle Autorità diplomatiche del Governo italiano affinché assumano i necessari contatti con il Governo egiziano per la definizione del procedimento giudiziario avviato contro Patrick Zaky, provvedendo altresì ad iscrivere il nominativo di Patrick Zaky nell’Albo dei Cittadini Onorari.
La concessione della cittadinanza onoraria corrisponde alla volontà di ribadire che Patrick Zaky è anche cittadino di Ferrara, in quanto ogni persona è cittadino di quella comunità che riconosce e tutela i diritti fondamentali dell’uomo. Un gesto concreto quindi ed altamente significativo finalizzato a sollecitare le istituzioni nazionali ed internazionali perché assumano iniziative diplomatiche nei confronti dello Stato egiziano che non tutela il diritto ad un giusto procedimento dibattimentale e che mette a repentaglio lo stato di salute del giovane studente universitario che, tra l’altro, in più occasioni, ha manifestato la volontà di stabilirsi definitivamente nel nostro Paese.
Cresce dunque il numero dei comuni che offrono a Patrick la cittadinanza. ALI ha preso un’iniziativa forte, con l’intento di rilanciare la campagna promossa dal Comune e dall’Università di Bologna, quella di Amnesty International e di molte altre associazioni che si sono attivate. La richiesta, come si sa, è stata lanciata anche con una petizione su Change.org dall’associazione Station to Station e ha raggiunto le 185mila firme (firma qui). Matteo Ricci, a nome di tanti sindaci già impegnati, ha lanciato un appello per la scarcerazione immediata e incondizionata di Patrick, perché sia aperta un’indagine indipendente sulla tortura subita e garantita la sua protezione e perché i comuni chiedano al Governo italiano concedere la cittadinanza italiana a Patrick Zaky, approvando ordini del giorno nei Consigli Comunali.
Il documento, dopo l’approvazione, consentirà di conferire la Cittadinanza Onoraria del Comune di Ferrara ad Asia Bibi, cristiana pakistana rimasta rinchiusa nel carcere per oltre nove anni per essere stata accusata di blasfemia religiosa da un tribunale del Punjab – Pakistan, condanna dalla quale è stata assolta dalla Corte Suprema il 31 ottobre 2018 per l’inconsistenza delle prove.
La concessione verrà poi trasmessa per conoscenza ai Parlamentari ferraresi ed agli organi di stampa al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica per la vicenda di Asia Bibi, e il nome di Asia Bibi sarà iscritto nell’Albo dei Cittadini Onorari e Benemeriti.
La concessione della cittadinanza onoraria corrisponde alla volontà di ribadire che Asia Bibi è anche cittadina di Ferrara, in quanto ogni persona è cittadino di quella comunità che riconosce e tutela i diritti fondamentali dell’uomo.