Recovery Plan. Il presidente di ALI Matteo Ricci: “i Sindaci chiedono al governo risorse dirette e semplificazione”

“Entro aprile l’Italia presenterà all’Europa il piano Next Generation e che se approvato ci consentirà di avere un anticipo del 10%, forse del 13%: circa 21 miliardi di euro che l’emergenza economica e sociale ci impone di far entrare il prima possibile nell’economia reale, già dal secondo trimestre 2021. Per questo oggi durante la Conferenza Unificata, nel proficuo incontro con il Premier Draghi e i Ministri, Decaro e De Pascale a nome dei Comuni e delle Province italiane hanno chiesto al Governo che queste risorse vengano subito assegnate direttamente ai Comuni italiani su progetti strategici, coerenti con le linee guida definite dall’esecutivo (investimenti green, sfida digitale, pari opportunità, etc.), da cantierare entro la fine dell’anno.

I comuni sono il soggetto istituzionale che può spendere meglio e prima queste risorse, nell’interesse del Paese. Per fare ciò è urgente spingere l’acceleratore sulla semplificazione e sulla velocità, in particolare sciogliendo i seguenti nodi:

  1. Occorre una norma per togliere il tetto sulle assunzioni a tempo determinato per personale ad hoc che deve riuscire a seguire i progetti prevedendo risorse aggiuntive per le assunzioni per i comuni in difficoltà;
  2. serve un coinvolgimento pieno dei sindaci (come previsto dal Recovery Facility della Commissione Europea) nella fase decisionale e attuativa;
  3. semplificazione burocratica a partire dall’applicazione del gold plating sul Codice degli appalti, ovvero la mera applicazione delle sole norme attuative delle direttive comunitarie.

Solo così sarà possibile uscire dalla crisi e far partire immediatamente la ripresa economica e sociale”. Lo dichiara Matteo Ricci, presidente nazionale ALI (Autonomie Locali Italiane), Sindaco Pd di Pesaro e coordinatore dei Sindaci del Pd.

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