Trasporto pubblico locale e scuole: Giovannini propone tavolo permanente e convoca gli enti locali. Lettera del ministro a enti locali e regioni

Un tavolo permanente per verificare la situazione organizzativa del sistema di trasporto pubblico locale legata alla graduale riapertura delle attività scolastiche in presenza e per analizzare la gestione del servizio pubblico in sicurezza. Su questo tema si terrà una video conferenza «con la massima urgenza». Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini convoca sul tema gli enti locali con una lettera indirizzata al presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni Stefano Bonaccini, al presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni Italiani) Antonio Decaro e al presidente dell’Upi (Unione province d’Italia Michele de Pascale.

L’esigenza di un tavolo permanente

Nella lettera in cui preannuncia l’incontro, Giovannini ricorda che «nel quadro costituzionale delle competenze dello Stato, delle Regioni e delle Autonomie locali, la programmazione, la gestione, l’efficientamento e la qualità del servizio del trasporto pubblico non può che essere affidata alla specifica competenza del sistema degli enti territoriali e locali e alle relative Aziende di trasporto pubblico locale». Il ministro sottolinea come «nell’ambito della collaborazione che deve sempre essere perseguita tra i diversi livelli di governo del Paese», ritiene opportuno «costituire un tavolo permanente per verificare la situazione organizzativa del sistema di trasporto pubblico locale con particolare riferimento alla piena operatività dei programmi dei servizi aggiuntivi». Il tavolo, scrive il ministro nella lettera, potrebbe «contribuire a costruire un percorso per definire le modalità di gestione del trasporto pubblico locale funzionale alla ripresa delle attività sociali, culturali, formative ed economiche a seguito del progresso della campagna vaccinale e delle altre misure di prevenzione che verranno adottate in futuro».

La commissione di studio al ministero

Nella lettera il ministro ha ricordato che lo scorso gennaio è stata istituita presso il ministero una commissione di studio presieduta da Bernardo Giorgio Mattarella, composta da esperti in materia e da rappresentanti di regioni, province e comuni, «nella prospettiva di arrivare a una concreta attuazione del federalismo fiscale, individuando anche forme di efficientamento e razionalizzazione del servizio attraverso l’attuazione dei costi standard, e definire criteri uniformi per la ripartizione dei contributi statali, al fine di garantire livello adeguati dei servizi su tutto il territorio nazionale».

Dall’inizio della pandemia stanziati 2,3 miliardi per il settore

Il ministro, facendo riferimento a eventuali criticità che potrebbero presentarsi nella prossima fase di riapertura una volta che le misure di prevenzione e il proseguimento della campagna vaccinale consentiranno un graduale ritorno alla normalità, ritiene che il tavolo possa contribuire a definire le modalità di gestione del trasporto pubblico locale, funzionale alla ripresa di tutte le attività formative, sociali, culturali e commerciali. Giovannini ricorda che per consentire il rispetto dei limiti del 50% della capienza di riempimento dei mezzi di trasporto pubblico locale e regionale previsti per contrastare la diffusione del Covid-19, il Governo ha stanziato importanti risorse per sostenere il settore: dall’inizio della pandemia ad oggi sono stati destinati 2,3 miliardi di euro sia per compensare i minori ricavi tariffari sia per finanziare i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico. E sono stati istituiti tavoli operativi presso ogni Prefettura per favorire anche il coordinamento, a livello locale, tra la programmazione delle attività didattiche e quella dei servizi di trasporto pubblico.

Monitoraggio sui servizi aggiuntivi

Il ministero ha già avviato il monitoraggio dei servizi aggiuntivi e delle altre attività che saranno svolte dagli Enti Locali, anche alla luce delle disposizioni del “Decreto sostegni”.

da ilsole24ore.com

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