Bul e 5G, webinar dedicato alla Toscana

Di Maurizio Gazzarri

L’infrastrutturazione digitale della Toscana è stata al centro del webinar “Attiviamo il futuro: Banda Ultralarga e 5G”, organizzato da ALI – Autonomie Locali Italiane. Inserito nell’ambito di una serie di iniziative territoriali incluse nel progetto “Crescita digitale in Comune”, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, nel corso del webinar sono intervenuti tre esponenti di spicco degli Enti locali toscani. Gli amministratori locali e i cittadini collegati in streaming hanno potuto rendersi conto delle novità dal punto di vista sia dei lavori per dotare tutte le famiglie e le imprese di connessione a banda larga sia dello stato di implementazione dei servizi digitali.

L’evento è stato introdotto da Stefano Ciuoffo, Assessore a sistemi informativi, e-government e rapporti con gli enti locali della Regione Toscana. Sono intervenuti l’Assessora del Comune di Prato Benedetta Squittieri, con delega all’Agenda digitale, e il Sindaco di Santa Fiora, un comune interno della provincia di Grosseto, Federico Balocchi. I lavori sono stati conclusi da Alessandro Broccatelli, Presidente di Leganet e direttore del progetto “Crescita digitale in Comune”.

L’Assessore regionale Ciuoffo ha ricordato come gli obiettivi della Regione Toscana siano principalmente tre. Il primo è la conclusione della realizzazione dell’infrastruttura digitale, perché senza di essa non è possibile garantire le medesime opportunità alle imprese, al mondo scolastico e ai cittadini. Poi, quello di far sì che tutti abbiano i mezzi per poter utilizzare l’infrastruttura, anche promuovendo i voucher da 500 euro per le famiglie a basso reddito, per acquistare dispositivi o abbonamenti a servizi di connettività Internet. Infine, il terzo obiettivo è agire sulla formazione digitale, accrescendo le competenze a partire da quelle dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

L’Assessora Squittieri ha raccontato ciò che la realtà di Prato sta facendo e ha intenzione di fare nei prossimi anni. Prato è stata tra le prime città italiane a sperimentare il 5G, mentre la BUL ha quasi del tutto coperto il territorio. La sfida pratese, adesso, si sposta sugli obiettivi strategici della transizione digitale e di quella ecologica: due processi che si intrecciano e che devono andare di pari passo. Parallelamente occorre vincere anche la sfida dell’alfabetizzazione digitale e in questo senso il Comune di Prato sta attivando strumenti per coinvolgere tutte le fasce della popolazione.

Dal Sindaco di Santa Fiora Balocchi è arrivata la testimonianza di un piccolo centro dell’Amiata che sta avendo un grande sviluppo grazie alla banda ultralarga, realizzata anche per merito di finanziamenti regionali. A Santa Fiora è stato avviato il progetto Smart Village che punta, tra le altre cose, a realizzare un hub per lo smart working e l’insediamento di start up innovative.

Infine, Alessandro Broccatelli ha ricordato come i prossimi due anni siano determinanti per concludere l’infrastrutturazione digitale e per implementare servizi e strumenti per le imprese e i cittadini, anche utilizzando i fondi europei. Broccatelli ha evidenziato gli strumenti comunicativi del progetto promosso dal Mise, tra i quali il sito www.bandaultralargaincomune.it e la pagina facebook Strategia Digitale.

Nelle prossime settimane proseguirà il tour virtuale sui territori italiani: regione per regione verrà fatto il punto della situazione sullo stato della infrastrutturazione digitale e sui servizi innovativi implementati delle pubbliche amministrazioni locali.

 

*Maurizio Gazzarri, Direttore ALI Toscana, Responsabile dell’Area Formazione e Sostenibilità ALI nazionale

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