Recovery Plan, la replica di Mari Draghi alla Camera: i due rami del Parlamento approvano la risoluzione di maggioranza che approva le comunicazioni del Presidente del Consiglio

Pubblichiamo il testo della replica conclusiva del Presidente Mario Draghi del dibattito svoltosi alla camera. Il Presidente del Consiglio ha giustificato la ristrettezza dei tempi d’esame del Pnrr: «Voglio ribadire il profondo rispetto che il governo e io abbiamo per il Parlamento. Naturalmente i tempi erano ristretti. La scadenza del 30 aprile non è mediatica – come si è detto – è che se si arriva prima si ha accesso ai fondi prima. La Commissione andrà sui mercati a fare la provvista per finanziare questo fondo intorno al mese di maggio/giugno, poi la finestra si chiuderà temporaneamente per l’estate, e quindi se il Piano viene presentato prima si ha accesso alla prima quota della provvista. Non così se invece si va più avanti. Per cui mi dispiace molto per i tempi ristretti di questa discussione. Abbiamo tenuto conto però dei molti punti di vista del Parlamento espressi sia nelle opinioni espresse prima, sia ne corso delle interlocuzioni stesse che il Parlamento ha avuto con parti sociali sia con l’altissimo numero di interlocutori che il Parlamento ha incontrato».

Alla Camera 442 voti favorevoli e 19 contrari (51 gli astenuti, compreso gruppo FdI) alla risoluzione di maggioranza che approva le comunicazioni di Mario Draghi. L’Assemblea di Palazzo Madama si è espressa con 224 voti a favore, 16 contrari e 21 astenuti. Tra gli astenuti i senatori del gruppo di FdI.

PNRR risoluzione maggioranza-6-189-27.4.2021

Replica alla Camera del Presidente Draghi, 27.4.2021

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