Economia. La Banca d’Italia stima Pil sopra il 4%. Aiuti alle imprese da mantenere, bene il Pnrr

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L’Italia è in ripresa, con una «domanda robusta» attesa nella seconda metà dell’anno, man mano che la pandemia arretra, le vaccinazioni aumentano e le imprese tornano rapidamente a investire, a differenza di quanto avvenuto nelle due passate recessioni. In questo quadro di uscita da una crisi mondiale che ha richiesto a livello mondiale aiuti pubblici per complessivi 16 mila miliardi di dollari — pari al 15% del Pil mondiale — il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nelle sue “Considerazioni finali” che pubblichiamo, stima una crescita del Pil italiano superiore al 4%, al pari di quello europeo (dopo un -6,6% nel 2020). È di fatto un’anticipazione del dato più puntuale che verrà comunicato l’11 giugno con le stime di pil a livello di Eurosistema Bce. Sono cifre che danno già un’idea del rimbalzo che l’Italia si appresta a vivere dopo un anno e mezzo di blocchi all’economia causati dal Covid.

Banca d’Italia, Considerazioni Finali, 31.5.2021

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