Droghe. La pandemia non ferma il narcotraffico, sempre più “resiliente e digitale”. Il Report 2021 dell’EMCDDA

Dall’inizio del 2020, la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto drammatico sul nostro modo di vivere; i paesi europei e nel resto del mondo hanno infatti dovuto introdurre misure senza precedenti per tutelare la salute pubblica. Questa crisi ha colpito anche tutti gli aspetti del fenomeno della droga in Europa, dalla produzione, al traffico, alla distribuzione, al consumo di droghe. La Relazione europea sulla droga (EDR) 2021: tendenze e sviluppi, che pubblichiamo, presenta una panoramica di questi sviluppi. Offre una panoramica di alto livello in un formato conciso e ricco di grafici, con link a una vasta gamma di informazioni online messe a disposizione dall’EMCDDA. La relazione di quest’anno individua le continue e crescenti sfide per la salute pubblica e per la nostra sicurezza imposte dal traffico di stupefacenti in Europa e dalla produzione di droghe illecite entro i nostri confini. La constatazione preliminare, secondo cui la reperibilità di droga in Europa non ha risentito in maniera importante dell’attuale pandemia, evidenzia la resilienza della criminalità organizzata coinvolta nel traffico di stupefacenti. Al contrario, continuiamo a osservare i rischi per la salute pubblica derivanti dalla disponibilità e dal consumo di un’ampia gamma di sostanze, spesso ad elevata potenza o purezza. Preoccupano i sequestri di eroina e le 46 nuove sostanze psicoattive intercettate nel 2020 che portano il totale delle Nps monitorate a più di 800. I morti per overdose son oltre 5 mila. La risposta dell’Europa al problema delle sostanze stupefacenti deve andare di pari passo con l’incessante crescita del fenomeno. L’analisi dell’impatto della COVID-19 rivela inoltre che, nonostante l’interruzione di alcuni servizi rivolti alla popolazione tossicodipendente, il settore dell’assistenza si è adattato abbastanza rapidamente rispondendo con l’introduzione di prassi lavorative innovative per mitigare l’impatto dell’attuale situazione di crisi sugli utenti dei servizi. A livello politico, la nuova strategia e il nuovo piano d’azione dell’UE in materia di droga (2021-25), pur ribadendo l’impegno dell’Unione europea per un approccio al fenomeno della droga equilibrato e basato su dati concreti, forniscono un quadro solido e completo per la realizzazione di azioni concertate volte a tutelare e migliorare la salute pubblica e il benessere offrendo un elevato livello di sicurezza.

Fonte: emcdda.europa.eu

DROGHE, Report EMCDDA 2021_

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