Assemblea nazionale ALI 2021. Velocità e Sviluppo e Velocità e Sostenibilità con Cingolani, Ascani e i Sindaci Salvemini, Piastra e Palazzi.

Velocità e sviluppo e Velocità e Sostenibilità sono gli ultimi due panel della giornata che hanno visto la partecipazione di Anna Ascani Sottosegreteria al Ministero dello Sviluppo Economico, Giovanni Legnini Commissario straordinario alla ricostruzione post terremoto, Micaela Fanelli Vice Presidente ALI e consigliera Regione Molise e Mattia Palazzi Presidente ALI Lombardia e Sindaco di Mantova. Sul tema delle  politiche e degli interventi orientati alla sostenibilità economica, sociale ed ambientale anche rispetto agli obiettivi e parametri europei il confronto tra Roberto Cingolani Ministro per la Transizione Ecologica, Andrea Segrè Professore ordinario di politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna, Elena Piastra Sindaca di Settimo Torinese aderente alla Rete dei Comuni Sostenibili e Carlo Salvemini Sindaco di Lecce e aderente alla Rete dei Comuni Sostenibili.

Anna Ascani Sottosegreteria al Ministero dello Sviluppo Economico che ha aperto  il confronto evidenzia  che il 27% del Pnrr è dedicato al digitale specificando che si tratta di risorse che permetteranno a tutti di essere connessi allo stesso modo e di avere pari opportunità. La pandemia, in particolare,  ci ha insegnato che la digitalizzazione è un diritto del cittadino che va assicurato in tutto il  territorio.

Giovanni Legnini Commissario straordinario alla ricostruzione post terremoto sottolinea che noi oggi abbiamo sia risorse che obiettivi precisi di riforma. Tuttavia, il grande problema del nostro paese è da sempre la capacità attuativa, aggravata dal depauperamento della struttura professionale e dalla scarsa capacità di innovazione. Per le riforme di sistema da attuare non possiamo aspettarci risultati di breve periodo, ma di medio periodo tra due o tre anni. Per far funzionare le riforme  ci vogliono i mezzi giusti, ha precisato il Commissario.

Roberto Cingolani Ministro per la Transizione Ecologica, in collegamento a distanza, sottolinea che  la transizione ecologica richiede uno sforzo enorme del pubblico e del privato,  che va organizzato considerando che partiamo da una situazione non buona,  ma abbiamo gli stessi obiettivi da raggiungere entro il 2050. “Dobbiamo fare uno sforzo epocale- sottolinea il Ministro-dobbiamo installare 70 miliardi di watt, cioe’ 70 gigawatt, di  impianti rinnovabili il che vuol dire, da qui al 2030,  mediamente setto o otto gigawatt all’anno mentre oggi noi riusciamo a installarne 0,8 all’anno. Se facciamo infrastrutture che producono con energia rinnovabile- conclude il Ministro- queste ci  consentiranno di fare la transizione della mobilita’ elettrica e  ci consentiranno di fare idrogeno verde”.

Sul tema della sostenibilità  sono intervenuti i Sindaci Salvemini e Piastra entrambi aderenti alla Rete dei comuni sostenibili, il progetto promosso da ALI, Leganet e Città del bio per accompagnare i comuni nella territorializzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030.

Carlo Salvemini Sindaco di Lecce intervenendo in tema di rifiuti riprende le osservazioni del ministro che ha fatto riferimento ad una situazione eterogenea nel paese e sottolinea la necessità di applicare una tariffa puntuale rispetto a quanto si consuma e alla differenziata. Nel centro sud- ha evidenziato il Sindaco- ci sono Tari che vanno dai 300 a 400 euro, mentre al  nord  si paga 100-120 euro. Allora è importante promuovere  esperienze diffuse a partire da quelle virtuose già realizzate.

Elena Piastra Sindaco di Settimo Torinese, città industriale che vive il tema delle bonifiche delle ex aree industriali, si sofferma sul tema della rigenerazione urbana,  dove il rischio è quello di mettere in contrapposizione i territori, se il nazionale non riesce a seguire dei criteri stabili e a prendere delle decisioni chiare.

Micaela Fanelli vicepresidente Ali e consigliera regionale Molise, evidenzia che c è bisogno di fare un’ agenda delle riforme e  agire sulle risorse ordinarie per non lasciare indietro nessuno. Per quanto riguarda la governance del Pnrr- sottolinea la consigliera- non si tratta di coinvolgere i sindaci in fase di attuazione, ma per noi la velocità è riuscire  a programmare bene le risorse perché non ci siano ritardi nella’attuazione. Per questo è importante chiamare i comuni nella cabina di regia e assicurare una concertazione che consenta, appunto, di essere più veloci.

Mattia Palazzi sindaco di Mantova  e presidente di Ali Lombardia torna sulle semplificazioni e velocità che  servono a non perdere questo treno, ribadendo però che è necessario anche modificare lo status dei sindaci perché poi non ci siano tanti avvisi di garanzia. Sulle riforme istituzionale Palazzi propone di fare la camera dei comuni invece che delle regioni, perché i cambiamenti partono da lì.

 

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