Il volume realizzato con la collaborazione di Anci, Ifel e Federsanità, indaga il complesso rapporto tra sanità e territorio, facendo anche il punto su cosa abbia rappresentato la pandemia per i sindaci e la popolazione e come questa abbia inciso sui servizi socio-sanitari dei comuni.
Ampio spazio di analisi viene dedicato alla medicina territoriale e alla sanità di prossimità con riferimenti specifici a due strategie di aree interne (Valtrebbia in Liguria e Fortore in Molise). Elaborazioni statistiche ad hoc si concentrano sulla dinamica e sulla gestione della spesa per i servizi sociali dei comuni, con approfondimenti per aree di utenza. Infine uno sguardo al futuro, con un esame dettagliato della Missione Salute.
La pandemia ha dimostrato quanto la capacità di fare rete abbia avuto un ruolo determinante nella gestione dell’emergenza. I comuni, insieme alle strutture assistenziali governate dal SSN, alle strutture sociali comunali, senza tralasciare l’apporto delle diverse espressioni della società civile e del Terzo settore, hanno dato prova di una straordinaria capacità di coordinamento e di governance. Il modello di stretta collaborazione tra i vari livelli che sono intervenuti sul territorio è stata la formula vincente per la gestione dei differenti bisogni espressi dai cittadini in un momento che non ha precedenti nella nostra storia. La lezione principale che ci lascia la pandemia è che la prevenzione rappresenta l’unica strada per fronteggiare le emergenze e che l’integra-zione socio-sanitaria non è più prorogabile.
Fonte: fondazioneifel.it