Green Pass esteso: ecco quali categorie interessa. Il decreto-legge in Gazzetta Ufficiale

È stato approvato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un nuovo decreto legge, n. 122 del 10 settembre 2021, che estende l’obbligo di certificazione verde anche ad altre categorie professionali.
L’estensione entrerà in vigore dal prossimo 10 ottobre ed è stata pensata per poter convincere sempre più persone a vaccinarsi contro il Covid-19.

L’obbligo di Green Pass è già in vigore per il personale sanitario, per i docenti e il personale ATA, ma anche per accedere ad alcuni trasporti (come treni, aerei e navi).

Il decreto legge in questione è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio Mario Draghi, del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, del Ministro della Salute Roberto Speranza e del Ministro della ricerca Maria Cristina Messa.

Il nuovo decreto introduce delle misure urgenti, per fronteggiare l’emergenza Covid-19, in ambito scolastico, della formazione superiore e in ambito socio-sanitario assistenziale.

Quali sono le categorie interessate

Per la nuova estensione della certificazione verde, sono diverse le categorie interessate.

Scuola

L’obbligo di Green Pass si applicherà a chiunque accede alle istituzioni scolastiche, educative e formative, esclusi i bambini, gli alunni e gli studenti.

Sono, però, comprese tutte le strutture e i corsi: corsi serali, centri per l’istruzione degli adulti, servizi educativi per l’infanzia, sistemi regionali di Formazione Tecnica Superiore e gli Istituti Tecnico Superiori.

A controllare la presenza di Green Pass sarà il dirigente scolastico e i responsabili delle istituzioni scolastiche adibite.

Nell’obbligo di Green Pass sono compresi anche i genitori degli studenti, che devono entrare nell’istituto.

Università

In ambito universitario, l’obbligo di Green Pass è previsto per chiunque acceda alle strutture del sistema nazionale universitario.

Le verifiche verranno svolta a campione, con le modalità individuate dall’università.

Salute

L’obbligo di Green Pass sarà applicato a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la loro attività nelle strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice (RSA, strutture per anziani, etc.).

A verificare il rispetto dell’obbligo saranno i responsabili delle strutture e i datori di lavoro dei soggetti. Le modalità per la verifica saranno definite con un decreto del Presidente del Consiglio, con la collaborazione del Garante della privacy.

Come si ottiene la certificazione verde o l’esenzione

Ricordiamo che il Green Pass può essere ottenuto in vari modi.

  • Dopo aver completato il ciclo vaccinale;
  • Dopo aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni;
  • Se si è guariti dal virus nei sei mesi precedenti;
  • Se si è risultati negativi a un tampone rapido o molecolare nelle 48 ore precedenti.

Per chi non si può vaccinare, invece, è possibile ottenere l’esenzione.
L’esenzione è un certificato che dimostra l’impossibilità di sottoporsi al vaccino a causa di motivi di salute e potrà essere rilasciata solo fino al 30 settembre.

La certificazione può essere rilasciata solamente dai medici dei Servizi Vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali o dai Medici di Medicina Generale o Pediatri di libera scelta del paziente, che operano nella campagna vaccinale.

da lentepubblica.it

DECRETO-LEGGE 10 settembre 2021, n. 122, in Gazzetta Ufficiale

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