Biodiversità. Il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione: dovere di diligenza obbligatorio per la tutela e inclusione dell’ecocidio e del diritto delle generazioni future nel diritto ambientale internazionale

Il Parlamento Europeo ha adottato la risoluzione sul ruolo della politica di sviluppo in risposta alla perdita di biodiversità nei Paesi in via di sviluppo nel contesto della realizzazione dell’Agenda 2030, in cui il Parlamento si dichiara allarmato dal fatto che la perdita di biodiversità e di servizi ecosistemici compromette i progressi compiuti in circa l’80% dei traguardi degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.  Ricordando che l’Ue e i Paesi terzi industrializzati sono responsabili della perdita di biodiversità a livello globale, chiede maggiori finanziamenti per conseguire i nuovi obiettivi globali, combattere i reati ambientali e affrontare i fattori alla base della perdita di biodiversità, e di dare seguito alla proposta di dotarsi di una legislazione sul dovere di diligenza obbligatorio per la tutela dei diritti umani e la tutela ambientale  in tutte le catene di approvvigionamento (già oggetto della risoluzione del 10.3.2021), oltre alla coerenza delle politiche di sviluppo. Chiede inoltre che le popolazioni indigene e le comunità locali siano tutelate, richiamando la valutazione dell’Ipbes che dimostra l’importanza delle popolazioni indigene e delle comunità locali ai fini della conservazione della biodiversità e della gestione degli ecosistemi a livello globale. Chiede infine azioni per rafforzare il contrasto alla criminalità ambientale e invita l’Ue e gli Stati membri a sostenere un cambiamento di paradigma al fine di includere l’ecocidio e il diritto delle generazioni future nel diritto ambientale internazionale.

 

da asvis.it

Parlamento Europeo-Dovere di diligenza e responsabilità delle imprese-TA-9-2021-0073_IT

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