Pnrr, Ricci: “risorse a Comuni, no a neocentralismo Regioni”

Con il Pnrr “le Regioni prendano le risorse che riguardano le loro competenze, a cominciare della sanita’, ma tutto cio’ che e’ di competenza territoriale vada direttamente ai Comuni e alle Province, dagli asili alle scuole  superiori”. Lo ha affermato Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente di Ali, parlando a margine dell’assemblea di Ali Toscana in corso a Firenze. “Non possiamo creare un nuovo  centralismo regionale, e creare un intoppo in piu’ in un  procedimento che gia’ troppo farraginoso”, ha aggiunto.

“Per cio’ che riguarda il Pnrr, volente o nolente il 60-70%  delle risorse che arrivano dall’Europa dovranno calare sui  Comuni”, ha osservato Ricci, “e non a caso da mesi come sindaci  chiediamo molta piu’ velocita’: temiamo che, proprio per i tempi che ha il Pnrr, di non riuscire a metterlo a terra, per il sistema legislativo e amministrativo troppo burocratico, troppo lento, troppo farraginoso. Qualche passo avanti e’ stato fattocon il Dl Semplificazioni, ma se non riusciremo davvero a  riformare l’Italia nel senso della velocita’ rischiamo di perdere  un’opportunita’ storica, e questo non possiamo permettercelo”.

Precedente

Bando Dottorati comunali, ecco l’elenco con le domande di partecipazione ammissibili a finanziamento

Successivo

Codice dei Contratti. Pizzarotti: “Velocizzare e semplificare ‘a regime’ le opere pubbliche”. Il documento presentato dall’Anci