Il D.L. “Semplificazioni” dopo la conversione con Legge n. 108 del 2021. Le indicazioni operative dell’Ifel

Il D.L. n. 77 del 2021 si inserisce nel quadro di riforma e di semplificazione degli appalti pubblici che è venuto a delinearsi negli ultimi anni allo scopo di supportare e facilitare i processi di investimento soprattutto finalizzati a migliorare la dotazione infrastrutturale dei Comuni.

Per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il decreto proroga alcune misure già introdotte da precedenti provvedimenti, come il D.L. n. 32 del 2019 cosiddetto “Sblocca Cantieri” e il D.L. n. 76 del 2020 “Semplificazioni”, e introduce alcune novità che rivestono un’importanza peculiare per tutto il settore pubblico.

Le risorse provenienti dal Next Generation EU dovranno essere impiegate in modo mirato e capillare, efficace e trasparente e in un brevissimo lasso di tempo, dispiegando tutto il potenziale anticiclico in cui le istituzioni europee e gli Stati Membri credono fortemente per la ripresa economica post pandemica ancora in corso.

Ad essere coinvolta è l’intera Pubblica Amministrazione che dovrà essere in grado di fungere da soggetto abilitante. L’IFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale) offre servizi di supporto, quale quello delle indicazioni operative per l’applicazione del D.L. n. 77 del 2021 che pubblichiamo, ai processi di investimento territoriali, per strutturare diverse azioni volte al consolidamento e alla diffusione di buone pratiche, nonché all’implementazione di azioni formative e informative relative agli investimenti pubblici.

 

da fondazioneifel.it

Il D.L. n. 77 del 2021 “Semplificazioni” dopo la conversione con Legge n. 108 del 2021

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