Green public procurement (GPP) ai tempi del Pnrr. Gli acquisti verdi per promuovere la sostenibilità ambientale e sociale: il rapporto dell’Osservatorio appalti verdi

È davvero determinante il ruolo che le amministrazioni pubbliche possono avere nel supportare la transizione verso un’economia più pulita e sostenibile, anche grazie alle proprie attività d’acquisto. Quali opportunità e sfide per il Green public procurement (GPP) ai tempi del Piano nazionale di ripresa e resilienza?

L’articolo 34 del Codice degli Appalti ha reso obbligatoria l’applicazione dei Criteri ambientali minimi (CAM).

La spesa della Pubblica Amministrazione interessata è pari ad oltre 170 miliardi di euro, una quota importante per orientare verso la sostenibilità ambientale il mercato ed il Green Public Procurement (GPP).

Legambiente e Fondazione Ecosistemi lavorano insieme affinché questa obbligatorietà sia rispettata.

La presentazione dei dati del recente rapporto dell’Osservatorio appalti verdi 2021, realizzato da Legambiente, Università di Padova e Fondazione Ecosistemi, che pubblichiamo, può essere il punto di partenza per discutere di potenzialità e criticità, considerando sia la prospettiva delle Pa che delle imprese, alla luce della rinnovata spinta agli investimenti in sostenibilità generata dal Pnrr.

da appaltiverdi.net

Osservatorio Acquisti Verdi_Rapporto_Premio 2021_BUYGREEN

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