La tassazione delle trasformazioni urbane è così bassa da rendere il nostro paese un paradiso fiscale in questo campo. Ma dal 2014 una legge consente di tassare le grandi rendite immobiliari. Ignorata dalle regioni, sarà ripresa dalla riforma fiscale? “Alle prese con una cruciale riforma dell’imposizione fiscale, anche il governo Draghi sembra prigioniero della congiura del silenzio che si è affermata nel nostro paese in tema di tassazione delle rendite immobiliari ed edilizie che nascono dai processi di trasformazione delle città”, così Roberto Camagni, già professore associato e ora titolare a contratto di Diritto Tributario sia presso il Dipartimento di Impresa e Management sia presso il Dipartimento di Giurisprudenza della Luiss-Guido Carli, inizia il sui intervento su lavoce.info che pubblichiamo.
Congiura del silenzio sulla tassazione delle rendite immobiliari, di Roberto Camagni, da lavoce.info