“Siamo molto contenti, la visibilità di ALI in rete è cresciuta notevolmente e ben oltre l’informazione che abbiamo dato sui provvedimenti contro la pandemia. In quest’anno abbiamo più che raddoppiato con nuovi utenti del sito web quelli che già avevamo. Quasi 400 mila nuovi utenti, crescita del 30 per cento rispetto al 2020, e 100 mila accessi in più. Segno che l’iniziativa dell’associazione interessa e coinvolge. Ben oltre gli amministratori locali che rappresentiamo e sono il nostro riferimento”. Così Valerio Lucciarini, direttore generale di ALI Autonomie locali italiane, commenta i rilevamenti statistici effettuati dall’associazione sul suo sito web www.aliautonomie.it, a bilancio dell’attività del 2021. “Investiremo ancora sul sito web, perché diventi una piattaforma sempre più utile per gli utenti – aggiunge Lucciarini – e rilanceremo così anche la nostra batteria dei social”.
“Sono numeri importanti, che incoraggiano a pensare ALI anche come associazione-piattaforma, per dare informazioni e per organizzare la partecipazione dei comuni e delle province associate e degli interessati alla nostra informazione, alle battaglie e ai progetti che promuoviamo”. Marco Filippeschi, direttore dell’ufficio studi dell’associazione e responsabile dei contenuti del suto web, indica una missione di prospettiva. “Abbiamo toccato punte notevoli nell’informare sull’emergenza-Covid – sottolinea Filippeschi – con picchi di oltre 50 mila accessi per le nostre schede. Gli accessi Facebook sono cresciuti ad oltre il 20 per cento dell’utenza del sito web. Ma siamo migliorati anche nell’attività d’informazione specialistica per le autonomie locali, con 1335 pezzi mirati pubblicati. Inoltre, facendo rete con partner specializzati e dando spazio all’informazione delle associazioni alle quali siamo collegati, vogliamo creare un effetto moltiplicatore, che tiene insieme i sindaci con la società civile organizzata, con la cittadinanza attiva”.