Quello del monitoraggio delle intimidazioni e delle minacce verso gli amministratori locali è un percorso ancora lungo dall’essere completato. Lo dimostrano i dati di questi dieci anni, i troppi amministratori locali, dirigenti e funzionari pubblici vittime di mafia, i tanti amministratori locali sotto scorta, le dimissioni presentate da alcuni di loro a seguito delle minacce, i ritiri precoci dalle campagne elettorali. Tutto questo costituisce un enorme vulnus per la democrazia del nostro Paese.
Questo il Rapporto di Avviso Pubblico che pubblichiamo – ALI ha un’intesa di collaborazione con l’associazione presieduta da Roberto Montà, sindaco di Grugliasco – è nato non solo con l’intento di denunciare una situazione intollerabile – in dieci anni è stata perpetrata una intimidazione ogni 20 ore – ma anche per ricordare che esiste la buona politica. La maggioranza degli amministratori locali è composta da persone perbene e capaci, animate da spirito di servizio, che vengono colpite perché si impegnano a ripristinare la legalità violata, a portare trasparenza negli uffici pubblici, a tutelare i beni comuni. Donne e uomini che vanno sostenuti, incoraggiati e non lasciati soli.
da avvisopubblico.it