Il DM n°530/2021 del MIMS sui bus verdi ha assegnato 1,915 miliardi/EUR ai comuni capoluogo di regione/provincia autonoma, città metropolitana e ai comuni ad alto inquinamento di PM10 e Biossido di azoto (Missione 2, Componente 2, Investimento 4.4.1). Il provvedimento è stato ammesso alla registrazione dalla Corte dei Conti – atto n. 35 del 10/01/2022, che pubblichiamo. Ai sensi di quanto previsto dall’art 6 del medesimo DM n° 530/2021, al fine di procedere al successivo decreto ministeriale di finanziamento degli interventi, e di cui all’articolo 1, c. 4 del predetto decreto, è necessario che gli enti beneficiari producano apposita istanza manifestando l’interesse ad accedere al finanziamento, individuando nel dettaglio gli interventi attraverso i codici unici di progetto (CUP). Tale manifestazione di interesse deve essere inviata alla Direzione Generale Trasporto Pubblico Locale entro il 22/02/2022, pena decadenza dal contributo.
Nell’istanza deve essere indicato l’importo del finanziamento richiesto fermo restando il limite massimo dell’assegnazione per ciascun Comune di cui all’Allegato 1 del DM 530/2021 ed i CUP delle forniture. Nella stessa potrà anche essere indicato l’ulteriore fabbisogno del Comune cui far fronte con l’eventuale riprogrammazione delle risorse di cui all’articolo 3, comma 8 del DM 530/2021. Dovrà essere allegato anche un apposito programma che dia evidenza della complessiva strategia di investimento del Comune nell’ambito delle iniziative finalizzate al rinnovo delle flotte dei mezzi con alimentazione alternativa, richiamando esplicitamente gli impatti in termini di sostituzione dei mezzi più vetusti per effetto dei finanziamenti.
da osservatoriorecovery.it
M_INFR.GABINETTO.REG_DECRETI_R_.0000530.23-12-2021