Nuovo CCNL Funzioni Locali: al via la discussione sulla riforma dell’ordinamento professionale

Nel negoziato per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali per il triennio 2019-2021 l’ARAN ha proposto alle OO.SS. il nuovo testo che pubblichiamo che affronta il tema della riforma dell’ordinamento professionale.

Il nuovo sistema di classificazione proposto dall’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni vede, tra gli altri elementi caratterizzanti, l’introduzione di una nuova area, denominata “Area dei Funzionarie dell’Elevata Qualificazione”, la quale, tuttavia, a differenza di quanto previsto per il Comparto delle Funzioni Centrali, non nascerà vuota, poiché al suo interno verranno automaticamente reinquadrati tutti i dipendenti incaricati di posizione organizzativa.

Ciò nonostante, le aree di inquadramento del personale resteranno comunque quattro, poiché viene previsto il progressivo superamento dell’attuale categoria A, che dovrebbe andare ad esaurimento (la bozza non prevede infatti alcun reinquadramento del personale oggi in servizio in quella categoria).

Viene infine disciplinato ex novo il sistema delle progressioni economiche all’interno delle aree, incentrandolo sui c.d. differenziali stipendiali.
A differenza del sistema che il nuovo CCNL si propone di superare, gli importi dei differenziali stipendiali saranno fissi e non progressivamente crescenti. Al momento, però, la misura annua lorda di ciascun “differenziale stipendiale” (da corrispondersi mensilmente per tredici mensilità) ed il numero massimo di “differenziali stipendiali” attribuibili a ciascun dipendente (per tutto il periodo di permanenza nella medesima area di inquadramento) non sono ancora stati definiti.

da NeoPA.it

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