Parità di genere: vale anche per i piccoli comuni. Sentenza della Corte Costituzionale

La Corte Costituzionale con Sentenza 62/2022, ha dichiarato incostituzionale la mancata previsione, per i comuni con meno di 5.000 abitanti, dell’esclusione della lista elettorale che non presenti candidati di entrambi i sessi

Per la Consulta, la presenza di candidati di entrambi i sessi nelle liste elettorali comunali costituisce una garanzia minima delle pari opportunità di accesso alle cariche elettive e l’obbligo vale anche per i comuni con meno di 5.000 abitanti, per i quali però la disciplina attuale sulla presentazione delle liste elettorali non prevede nessuna sanzione nel caso di violazione.

In sostanza la Consulta afferma che:

  • gli artt. 71 comma 3-bis del TUEL e 30 comma 1 lettere d-bis) ed e) del dpr 570/1960, relativi alla presentazione delle liste dei candidati nei comuni con meno di 5.000 abitanti, sono incostituzionali nella parte in cui non prevedono rimedi per il caso di liste che non assicurano la rappresentanza di entrambi i sessi;
  • l’esclusione delle liste che non rispettino il vincolo costituisca una soluzione costituzionalmente adeguata a porvi rimedio, in quanto è la soluzione prevista dalla stessa normativa sia per il caso delle liste lesive delle quote minime di genere nei comuni maggiori, sia per quello delle liste con numero inferiore al minimo di candidati negli stessi comuni con meno di 5.000 abitanti.

da cortecostituzionale.it

Corte Costituzionale_Sentenza_62_2022

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