Ucraina, Matteo Ricci “Risorse per aiuti direttamente ai Comuni”

“Bene gli aiuti dello Stato alle famiglie solidali, ma occorre che le risorse vengano date direttamente ai Comuni per distribuirle con criteri giusti e controllati. I Sindaci chiedono pero’ che le risorse vengano date direttamente ai Comuni, affinche’ siano distribuite con criteri giusti, integrandole con la rete dei servizi sociali dei Comuni, e sia garantito il sistema di controlli e verifiche gia’ attivo per molte forme di aiuti e assistenza territoriali. Le Amministrazioni conoscono bene i territori. Negli anni abbiamo costruito criteri per individuare le esigenze delle famiglie”. Lo afferma il presidente nazionale di Ali e Sindaco di Pesaro Matteo Ricci in merito ai contributi in arrivo dal Governo destinati a chi ha aperto le porte di casa ai profughi ucraini, e giudica il provvedimento un “passo in avanti” verso la richiesta dei Sindaci lanciata all’Assemblea Ali di Firenze.
“E’ necessario inoltre – aggiunge – fare bene i conti delle spese sostenute dai Comuni per l’integrazione e per l’accoglienza. La mensa scolastica costa 155 euro/mese, l’assistenza scolastica per un ragazzo disabile 660-750 euro/mese, l’assistenza domiciliare (5 ore/sett) 500 euro/mese, l’inserimento di un disabile in una struttura dedicata (Centro Diurno Disabili, per la sola quota comunale) 1.000 euro/mese, l’asilo nido costa al comune 1.000 euro/mese, la scuola per l’infanzia 300 euro/mese”.

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